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Cronaca

Valencia, in fiamme un edificio di 14 piani “Ci sono persone intrappolate”

In Spagna, un incendio ha avuto origine al quinto piano di un edificio di nuova costruzione, alto 14 piani, situato a Valencia, nel quartiere Campanar. Numerose squadre di vigili del fuoco sono attualmente impegnate nelle operazioni di soccorso, come segnalato dai servizi di emergenza. Finora, almeno tre persone sono state tratte in salvo dal grattacielo avvolto dalle fiamme, mostrando sintomi di intossicazione, mentre altri sembrano essere ancora intrappolati all’interno dell’edificio. Le fiamme, alimentate dalle forti raffiche di vento, si sono rapidamente propagate coinvolgendo l’intera struttura, come dimostrato dai video condivisi sui social media. In risposta all’incidente, è stato allestito un ospedale da campo nella zona e il centro commerciale situato al piano terra dell’edificio è stato evacuato.

L’edificio coinvolto nell’incendio ospita un totale di 138 appartamenti. Fortunatamente, un padre e sua figlia, rimasti bloccati sul loro balcone, sono stati prontamente messi in salvo. I media locali riportano urla e disperazione tra coloro che sono alla ricerca di parenti o amici che potrebbero trovarsi all’interno dell’edificio.

L’incendio ha anche interessato il grattacielo vicino, con l’amministratrice del complesso residenziale che conferma: “Siamo sorpresi dalla rapidità con cui le fiamme si sono propagate, e adesso anche la torre 2, gemella dell’edificio coinvolto nell’incendio, è stata colpita”. Mentre i pompieri continuano a lavorare per domare le fiamme, molte persone si trovano ancora all’interno degli edifici. Testimoni riferiscono che i pompieri stanno consigliando loro di mettere panni bagnati vicino alle porte per aiutare a mitigare l’avanzata del fuoco.

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha reagito all’incidente dichiarando: “Sono profondamente addolorato per il terribile incendio che si è verificato. Desidero esprimere la mia solidarietà a tutte le persone coinvolte e il mio rispetto per il personale di emergenza che sta lavorando instancabilmente sulla scena”.

Cronaca

Operazione antidroga internazionale: Arresti e sequestri nelle province di Torino e Terni

Le forze dell’ordine della Compagnia Carabinieri di Rivoli (TO), supportate dalle polizie di Albania e Spagna, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere contro cittadini albanesi implicati nel traffico di sostanze stupefacenti. Durante le operazioni, è stata anche sequestrata un’autovettura ritenuta provento di attività illecita.

Le misure cautelari, emanate dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino, sono state eseguite in Italia nelle province di Torino e Terni, nonché in Albania e Spagna. Le attività sono state coordinate dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

L’indagine condotta tra marzo 2021 e giugno 2022 ha smascherato un gruppo criminale specializzato nello spaccio di cocaina, crack, hashish e marijuana, approvvigionandosi prevalentemente nell’area ovest della Città Metropolitana di Torino. Il gruppo preferiva vendere la droga alle prime ore del mattino direttamente ai domicili degli acquirenti, per eludere i controlli delle forze dell’ordine.

Durante le indagini è emerso che due indagati, entrambi giardinieri, sfruttavano la loro attività professionale per nascondere e vendere droga, talvolta occultandola in vivai o piante. Un complice, inoltre, organizzava il servizio di consegna della sostanza stupefacente durante le festività, consegnandola direttamente ai clienti.

Complessivamente, i Carabinieri hanno documentato 456 cessioni di droga a Torino e nei comuni di Alpignano, Collegno, Grugliasco, Rivoli e Settimo Torinese. Durante le operazioni sono stati effettuati 5 arresti in flagranza di reato, con numerose segnalazioni amministrative per gli assuntori e il sequestro di 17.5 kg di sostanze stupefacenti.

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Cronaca

Mumbai | Matrimonio da Cento Milioni di Dollari per il Figlio di Akesh Ambani, l’uomo più ricco d’aria

A Mumbai, Akesh Ambani, figlio dell’uomo più ricco dell’Asia, Muskesh Ambani, ha sposato Shloka Mehta in una cerimonia sontuosa dal valore di cento milioni di dollari. L’evento ha visto un lusso sfrenato e la presenza di numerosi ospiti vip. Muskesh Ambani, magnate del petrolio e delle telecomunicazioni, possiede un patrimonio stimato di 50 miliardi di dollari.

Tra gli illustri presenti c’erano l’ex primo ministro del Regno Unito Tony Blair, l’amministratore delegato di Google Sundar Pichai, star dello sport indiano e i più importanti attori di Bollywood. Per l’addio al celibato dello sposo, è stato costruito un luna park appositamente a St. Moritz, tra le nevi. Durante la celebrazione, si sono esibiti artisti del calibro di The Chainsmokers e Chris Martin dei Coldplay.

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Cronaca

Fermato dalla polizia perchè girava con la riproduzione di una spada di un noto videogame

Un uomo del Regno Unito è stato arrestato e condannato a quattro mesi di carcere per aver portato in giro una replica della Spada Suprema di “The Legend of Zelda”, che aveva una vera lama.

Anthony Bray, 48 anni di Nuneaton, Warwickshire, è stato fermato dalla polizia l’8 giugno mentre camminava per strada con la spada in mano. Secondo la polizia, la spada, sebbene di dimensioni simili a un coltello, era dotata di una vera lama, il che contravviene alle leggi britanniche sul possesso di armi.

Bray ha affermato agli agenti di aver acquistato la replica online come antistress e che non aveva intenzione di usarla come arma. Tuttavia, il solo fatto di portare in pubblico una lama affilata è considerato reato, indipendentemente dalle intenzioni.

“Esistono altri modi per alleviare lo stress che non comportano il portare in giro lame da 15 centimetri”, ha commentato un sergente della polizia di Warwickshire. “E sarebbe bastato evitare di camminare per strada con la spada in bella vista. Con un po’ di buon senso, Bray avrebbe potuto evitare completamente questo problema”.

Oltre alla pena detentiva, Bray dovrà pagare una multa di 154 sterline (circa 180 euro).

Questo episodio serve da monito per tutti coloro che collezionano repliche di armi o oggetti che potrebbero essere scambiati per armi vere. È importante ricordare che le leggi sul possesso di armi variano da paese a paese, e che è sempre meglio informarsi prima di portare con sé oggetti che potrebbero essere considerati illegali.

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