Champions League: Napoli-Barca 1-1, Osimhen risponde a Lewandowski

Il Napoli di Calzona non è riuscito a compiere un miracolo contro il Barcellona, finendo in pareggio (1-1) e rimandando il verdetto sulla qualificazione ai quarti di finale della Champions League alla gara di ritorno. Gli azzurri non hanno mostrato miglioramenti rispetto a quanto visto in campionato contro il Genoa, il che era prevedibile considerando che il nuovo allenatore ha avuto solo un giorno per conoscere gran parte della squadra, a poche ore dalla sfida con gli spagnoli.

Gli azzurri sono apparsi timorosi e privi di idee, mentre il Barcellona ha esercitato un predominio nel gioco costante, anche se non è riuscito a capitalizzare la netta superiorità iniziale. Nei primi 20 minuti, il Barcellona ha dominato il gioco e il pallone è rimasto costantemente nella metà campo del Napoli, tuttavia, gli spagnoli non sono riusciti a concretizzare la loro superiorità. Meret ha respinto due occasioni da gol, deviando un tiro di Lewandowski e una conclusione di Gundogan.

Il Napoli sembrava intimorito e spaesato, con grandi difficoltà nell’uscire dalla propria area di rigore, a causa della marcatura stretta degli avversari. Solo verso la mezz’ora di gioco si è assistito a un equilibrio delle iniziative, ma il Napoli non è mai riuscito a creare pericoli alla difesa avversaria.

Nella ripresa, il copione dell’incontro non è cambiato fino al gol del Barcellona, segnato da Lewandowski. Solo a questo punto il Napoli ha cercato con più decisione l’area avversaria. Osimhen ha pareggiato per il Napoli al 30′, dopo un assist di Anguissa. Gli ingressi in campo di Traorè, Lindstrom, Simeone e Raspadori hanno dato freschezza alla squadra, che ha tentato con insistenza di vincere la partita, ma senza riuscirci.

Il risultato finale di 1-1 sembra giusto, ma i tifosi del Napoli sperano che con l’arrivo di Calzona ci sia una svolta che consenta alla squadra di giocarsi alla pari la qualificazione con i catalani nella gara di ritorno.