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Cronaca

Alessandria | Morto a 94 anni l’imprenditore Piergiacomo Guala.

È scomparso, all’età di 94 anni, Piergiacomo Guala, una delle figure imprenditoriali più rinomate della provincia di Alessandria.

Nel lontano 1954, insieme al padre Angelo e al fratello Roberto, ha avviato la propria attività nel settore dello stampaggio delle materie plastiche. Nei primi anni ’60, ha creato i primi prodotti distintivi dell’azienda: le chiusure di garanzia per le bevande alcoliche.

Vent’anni più tardi, l’azienda ‘Guala’ si è trasformata in un punto di riferimento mondiale per l’industrializzazione di questo tipo di prodotto e l’automazione dei processi, con stabilimenti in diversi paesi, tra cui Spagna, Brasile, Colombia, Stati Uniti e India.

Piergiacomo Guala ha inoltre brevettato nuovi articoli in plastica rigida e flessibile in vari settori, conquistando quote di mercato significative anche in Europa. Ha fondato il Consorzio Proplast, uno dei centri di ricerca e servizi più importanti del settore.

Nel 1997 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro, in riconoscimento del suo impegno e della sua eccellenza nel campo imprenditoriale. Nel 2002, ha ricevuto la laurea honoris causa in Ingegneria Meccanica dal Politecnico di Torino.

Oltre alla sua brillante carriera imprenditoriale, Piergiacomo Guala ha dedicato il suo tempo anche alla cultura, ricoprendo il ruolo di presidente del Conservatorio ‘Vivaldi’ di Alessandria. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo imprenditoriale e culturale della provincia.

Cronaca

Agrigento | Accusata di avere sfigurato con l’acido il marito, chiesti 9 anni di reclusione

Il pubblico ministero di Agrigento, Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha avanzato una richiesta di condanna a 9 anni e 4 mesi di reclusione per Silvana Sfortuna, cinquantenne di Palma di Montechiaro accusata di gravi crimini. Sfortuna è accusata di aver aggredito e sfigurato il marito, un uomo di 48 anni, con acido, e successivamente di aver simulato un’aggressione ai suoi danni, portandolo così ad essere ingiustamente arrestato.

L’accusa principale contro di lei è quella di lesioni aggravate con sfregio permanente e calunnia. L’episodio risale al 5 dicembre scorso. Dopo aver denunciato maltrattamenti e violenze subiti, Silvana Sfortuna era stata accolta in una struttura protetta con la figlia, nata da un precedente matrimonio. Tuttavia, si è allontanata dalla struttura e ha accusato il marito di essere il responsabile dell’aggressione. Successivamente, la donna ha ammesso di aver fabbricato tutta la storia e di aver aggredito lei stessa il marito con l’acido.

La procura di Agrigento ha evidenziato la premeditazione del crimine, sostenendo che l’azione di Sfortuna era ben pianificata. L’uomo aggredito, che ha subito gravi ustioni e ha passato settimane in ospedale, si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Calogero Sferrazza. Nonostante le accuse, l’uomo ha sempre sostenuto la propria innocenza, dichiarando di non aver mai avuto contatto con l’acido.

Durante il processo, il legale della donna, Giuseppe Vinciguerra, ha richiesto al giudice Giuseppe Miceli di considerare l’attenuante della provocazione. La sentenza finale è attesa per il 7 ottobre, momento in cui si saprà quale sarà la decisione del tribunale riguardo alla condanna di Silvana Sfortuna.

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Cronaca

Ravenna | Anziano uccide la moglie e chiama i carabinieri

Un tragico episodio ha scosso Ravenna, dove un uomo anziano ha causato la morte della moglie soffocandola. Successivamente, l’uomo avrebbe contattato il 112 per segnalare l’accaduto.

Le prime indagini condotte dai carabinieri indicano che la donna fosse malata da tempo. L’anziano, dopo aver commesso l’atto, ha immediatamente chiamato il numero di emergenza, allertando le autorità. I carabinieri sono intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente.

Le circostanze esatte dell’episodio sono ancora oggetto di indagine. Le forze dell’ordine stanno cercando di chiarire i motivi che hanno portato a questo drammatico evento e le condizioni in cui si trovava la donna.

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Campania

Castel Volturno (CE) | Muore folgorato il neomelodico Carmine Diamante

A Castel Volturno, in provincia di Caserta, è avvenuta una tragedia che ha coinvolto Carmine Saturno, un noto cantante neomelodico conosciuto come “Carmine Diamante”. Il 36enne è deceduto a causa di un incidente domestico avvenuto nella casa di vacanza dei suoi genitori.

Saturno è stato trovato senza vita e trasportato al Pineta Grande Hospital. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto mentre il cantante stava giocando con i nipoti nel cortile della villa. Durante il gioco, Saturno avrebbe toccato il rubinetto di una fontana, che si è rivelato essere sotto tensione elettrica, provocandogli una scarica fatale. Il colpo elettrico ha causato la sua morte immediata.

I carabinieri della Tenenza di Castel Volturno e della sezione radiomobile di Mondragone sono intervenuti sul posto per esaminare la situazione. L’area circostante la fontana è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco e successivamente posta sotto sequestro dai carabinieri per le indagini del caso.

La salma di Carmine Saturno è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Caserta per l’autopsia, disposta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. L’indagine è in corso per determinare le esatte cause e responsabilità dell’incidente.

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