Cronaca

Torino | Eredità Agnelli, tre indagati anche John Elkann

Margherita Agnelli, figlia di Gianni Agnelli, ha aperto un nuovo capitolo nella contesa legale per l’eredità del padre. Dopo un esposto presentato da lei stessa, la procura di Torino ha avviato accertamenti su presunte violazioni fiscali. La Guardia di Finanza ha acquisito una grande quantità di documentazione in diverse sedi, focalizzandosi sul trattamento fiscale del pagamento vitalizio che Margherita versava alla madre, Marella, secondo accordi del 2004. L’indagine riguarda gli anni 2018 e 2019 e non coinvolge ignoti.

Tra gli iscritti nel registro degli indagati ci sono il commercialista Gianluca Ferrero, attuale presidente della Juventus e estraneo alla vicenda, Robert Von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli per incarico giudiziario svizzero, e John Elkann, figlio di Margherita e presentatore dell’esposto. In tribunale a Torino riprenderà una causa civile con Margherita come attore e i suoi tre figli come parte resistente. Nel luglio scorso, i giudici avevano sospeso la causa in attesa dell’esito di tre procedimenti aperti in Svizzera, ma la Cassazione ha parzialmente annullato la loro decisione chiedendo una motivazione più dettagliata.

Nel 2004, Margherita aveva stipulato un accordo transattivo con la madre a Ginevra, rinunciando alle partecipazioni nelle società di famiglia in cambio di beni per 1,275 miliardi di euro. Successivamente, ha contestato la validità di tale accordo, sostenendo di essere stata vittima di un “complotto” ai suoi danni, ma questa tesi non ha convinto la magistratura nonostante cause civili e denunce penali. Marella è morta nel 2019, indicando John, Lapo e Ginevra Elkann come eredi. Margherita, insieme agli altri figli avuti dal secondo marito Serge De Pahlen, sostiene di essere stata esclusa ingiustamente dalla successione e ha impugnato i testamenti.

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