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Musica

Chi è, Angelina Mango, la figlia d’arte a Sanremo 2024, 15esima in scaletta

Angelina Mango, talentuosa cantautrice, si prepara a esordire al prossimo Festival di Sanremo 2024 con il suo brano “La Noia”. Il suo nome ha cominciato a brillare nel panorama musicale dopo aver ottenuto il secondo posto nell’edizione 2022 di Amici con singoli di successo come “Ci Pensiamo Domani” e “Che t’o dico a fa”.

Biografia

Nata nel 2001 a Maratea e cresciuta a Lagonegro, Basilicata, Angelina Mango ha sviluppato la passione per la musica sin da piccola. Figlia di due celebri artisti, Pino Mango e Laura Valente, ha respirato arte fin dai primi anni di vita. Il suo ambiente familiare ha svolto un ruolo determinante nel coltivare il suo talento musicale.

Il Cammino Musicale

Fin dal 2016, Angelina ha coltivato la sua carriera musicale a Milano, unendosi a una band di cui faceva parte anche suo fratello Filippo, batterista. Nel 2020 ha debuttato nel mercato discografico con l’EP “Monolocale” e successivamente ha pubblicato singoli di successo come “Formica”, “Walkman” e “Rituali”. Collaborazioni importanti con il produttore Enrico Brun e il supporto creativo di Tiziano Ferro hanno contribuito a plasmare il suo percorso artistico.

Successo e Riconoscimenti

Il suo secondo posto ad Amici le ha aperto le porte per pubblicare l’EP “Voglia di Vivere”, che ha riscosso un notevole successo. Il singolo “Che t’o dico a fa” ha ottenuto il doppio disco di platino e ha raggiunto oltre 20 milioni di stream su Spotify, confermando il suo talento e la sua crescente popolarità.

Vita Personale e Professionale

Oltre alla sua carriera musicale, Angelina ha anche stabilito una relazione con il chitarrista Antonio Cirigliano, con cui condivide il palco e un forte legame affettivo. La coppia ha partecipato insieme a vari festival in Italia, consolidando il loro rapporto sia sul piano personale che professionale.

Riflessioni e Traguardi

Angelina ha vissuto momenti di gioia e dolore, come la scomparsa del padre, ma ha trovato nella musica un modo per esprimere se stessa e superare le difficoltà. Il suo percorso ad Amici e la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024 testimoniano la sua determinazione e il suo talento in continua crescita.

Il Debutto a Sanremo 2024: “La Noia” – sarà la 15esima ad esibirsi in scaletta

Angelina Mango si prepara ad affrontare una nuova sfida al Festival di Sanremo 2024 con il brano “La Noia”, scritto da autori di rilievo come Madame e Dardust. Il suo percorso artistico, caratterizzato da successi e esperienze significative, promette di portare un’energia autentica e emozionante sul palco del prestigioso festival italiano. Secondo la scaletta ufficiale si esibirà per quindicesima dopo i The Kolors.

Musica

Ornella Vanoni, 90 anni ricchi di grandi successi e grandi amori

Di recente ha dichiarato di avere speso una vita intera per riuscire ad essere davvero se stessa. Una vita, aggiungiamo, lunga e intensa, caratterizzata da una carriera altrettanto lunga e fortunata. La vita di Ornella Vanoni che il 22 settembre compie 90 anni. La cantante milanese è nata infatti nel 1934. Dicevamo della lunga carriera: ha iniziato a lavorare nel 1956 (come attrice in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello dopo avere studiato all’Accademia di arte drammatica” del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler del quale è diventata allieva prediletta e compagna.
Nel 1957 il debutto canoro con le “canzoni della mala”, brani che traggono spunto da antiche ballate dialettali e raccontano storie di poliziotti e malfattori. Dopo gli esordi, il suo stile interpretativo unico e sofisticato le consente di attraversare un repertorio che comprende il pop d’autore, la bossa nova (da ricordare l’album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes) e il jazz che la porta a collaborare con musicisti del calibro di George Benson, Michael Brecker e Randy Brecker, solo per citarne alcuni.

E a vendere oltre 55 milioni di dischi con i suoi 112 lavori pubblicati, tra album, EP e raccolte, con autori che portano il nome di Dario Fo, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Franco Califano, Mogol, Renato Zero e Riccardo Cocciante.
Nel 1960 la Vanoni incontra Gino Paoli con il quale nasce un’intensa stria d’amore che va di pari passo con la collaborazione artistica: basti citare l’indimenticabile “Senza fine”. Nonostante l’amore per Paoli, la cantante sposa l’impresario teatrale Lucio Ardenzi da cui si separa ancor prima che nasca il figlio Cristiano.

Non a caso, il suo primo 45 giri di grande successo commerciali è “Cercami” dedicata proprio a Paoli. Mentre prosegue anche l’impegno teatrale (tra gli altri, è Rosetta in “Rugantino” di Garinei e Giovannini), arriva la prima (di otto) partecipazione al Festival di Sanremo: nel 1965, con “Abbracciami forte”. Seguono quelle nel 1966 (“Io ti darò di più”), nel 1967 (“La musica è finita”), nel 1968 (“Casa bianca”), nel 1970 (“Eternità”), nel 1989 (“Io come farò”), nel 1999 (“Alberi”, con Enzo Gragnaniello) e nel 2018 (“Imparare ad amarsi”, con Bungaro e Pacifico). Nonostante tutti i Festival, i suoi maggiori successi discografici sono altri: “Una ragione di più” (1969), “L’appuntamento” (1970), “Domani è un altro giorno” (1971), “Più” (1976, con Gepy).

Poi c’è la televisione, che vede la Vanoni impegnata negli anni come conduttrice, prima donna o ospite fissa: da “Giardino d’inverno” a “Studio Uno”, da “Senza rete” a “Serata d’onore”, da Fatti e fattacci” a “Risatissima”. E’ anche giudice in “Star Academy” e “Amici Celebrities”. Nella carriera sessantennale non manca nemmeno il cinema dal primo “Romolo e Remo” di Sergio Corbucci del 1961 all’ultimo “7 donne e un mistero” di Alessandro Genovesi del 2021. L’abbiamo vista anche nello sceneggiato “Il mulino del Po” di Sandro Bolchi e, in un cameo, nella fiction di Rai1 “La Compagnia del Cigno” di Ivan Cotroneo. Tra i premi assegnati a Ornella Vanoni ce ne sono tre del Club Tenco (due Premi e una Targa) e due volte il Premio Lunezia.

foto: Agenzia Fotogramma

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Musica

Laura Pausini, gli indizi musicali sui Social e su Spotify

Laura Pausini sta suscitando grande curiosità tra i suoi fan con una serie di indizi che promettono nuove sorprese musicali. La cantante ha iniziato a lanciare segnali enigmatici sui social, in particolare su Instagram, dove ha condiviso immagini e frasi criptiche che suggeriscono l’imminente arrivo di nuova musica.

Negli ultimi giorni, i post di Laura hanno alimentato speculazioni: dalla foto del suo occhio a un outfit bianco con la frase “La vita ricomincia. Yo sigo con mi vida”, i fan si sono chiesti se questi siano indizi di un nuovo singolo o semplici messaggi motivazionali.

Il 20 settembre, la Pausini ha intensificato il gioco, invitando i follower a esplorare il suo profilo Spotify e a cercare indizi tra i video delle canzoni del suo album “Anime Parallele”. Con un post intrigante, ha esortato i fan a comporre un puzzle a partire dagli elementi visivi presenti nei canva delle sue tracce.

Analizzando questi dettagli, i fan hanno notato oggetti ricorrenti che sembrano indicare un tema comune e, unendo alcune lettere nascoste, sono riusciti a formulare frasi che accrescono l’aspettativa. La combinazione di indizi ha portato a congetture entusiastiche sul significato profondo delle sue parole.

La data del 24 settembre si avvicina, e i membri del fanclub sono in attesa di rivelazioni che potrebbero confermare o smentire le loro ipotesi. L’attesa è palpabile: cosa ci riserverà Laura Pausini? Solo il tempo e il suo talento potranno svelarlo!

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Musica

Fedez e l’intimità di “Allucinazione collettiva”: un viaggio tra emozioni e riflessioni

Fedez sorprende tutti con il suo nuovo brano “Allucinazione collettiva”, pubblicato in un momento di tensione mediatica e conflitti. Invece di continuare il dissing con Tony Effe, il rapper di Rozzano decide di affrontare la sua situazione personale con Chiara Ferragni in modo autentico e vulnerabile.

Il brano, costruito in modo classico con strofe, bridge e ritornello, esplora le complessità della loro relazione, rivelando momenti di fragilità e introspezione. Fedez riflette su esperienze dolorose, inclusi riferimenti a litigi pubblici e crisi personali, senza mai menzionare esplicitamente il suo rivale.

Il testo è un mix di autoanalisi e nostalgia, dove il cantante si interroga su ciò che sarebbe potuto essere, se le cose fossero andate diversamente. Con una scrittura potente, affronta temi come il dolore, il rimpianto e la responsabilità, lasciando intravedere anche la bellezza dei momenti condivisi con Chiara.

In un contesto in cui il gossip e le polemiche la fanno da padrone, “Allucinazione collettiva” emerge come una dichiarazione sincera che invita alla riflessione, mostrando il lato più umano di un artista spesso al centro della scena.

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