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Cronaca

Roma | Maxiprocesso ai Casamonica, per la Cassazione è mafia

Riconosciuta anche associazione armata per alcuni capi

La Cassazione ha ribadito l’accusa di associazione mafiosa per il clan Casamonica, un gruppo criminale romano coinvolto in un maxiprocesso che vede imputate circa trenta persone, compresi i vertici del clan. La Suprema Corte ha accolto il ricorso del pubblico ministero, riconoscendo anche l’aggravante dell’associazione armata per alcuni capi del clan.

Di conseguenza, è stato disposto un nuovo processo di appello per rideterminare le pene per coloro che sono stati ritenuti colpevoli.

Cronaca

Padova | Operaio cade nel miscelatore per il cibo degli animali: Muore titolare dell’azienda agricola

Un tragico incidente sul lavoro è avvenuto in un’azienda agricola a San Martino di Lupari, nel Padovano. Il titolare della ditta è deceduto dopo essere caduto, per cause ancora da accertare, all’interno di un carro miscelatore in funzione, utilizzato per la miscelatura del cibo per il bestiame.

Il corpo dell’uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco, che hanno dovuto smontare il macchinario per poter estrarre la vittima. Il carro miscelatore è stato successivamente sequestrato per consentire ulteriori indagini.

I carabinieri stanno conducendo le indagini per determinare le cause esatte dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.

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Campania

Benevento | Denunciati due Napolitani beccati con strumenti da scasso

La scorsa serata, durante mirati servizi di controllo del territorio nel capoluogo, il locale Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha denunciato all’autorità giudiziaria due persone residenti nella provincia di Napoli per possesso di strumenti atti allo scasso.

Intorno alle ore 23.45, una pattuglia ha intercettato e sottoposto a controllo una FIAT Idea che si aggirava con andatura sospetta nei pressi del centro commerciale Buonvento. A bordo del veicolo vi erano due soggetti, uno dei quali, un 54enne napoletano, risultava avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e un foglio di via obbligatorio dal comune di Benevento, sebbene non più in vigore.

Durante l’ispezione, uno dei passeggeri ha tentato di occultare sotto l’auto un borsello contenente una centralina per auto a doppio ingresso, un meccanismo artigianale usato per forzare le serrature delle autovetture, un pezzo di tubo in metallo e una torcia.

A seguito di quanto rinvenuto e dei precedenti specifici riscontrati sull’uomo, entrambi i soggetti, non in grado di fornire una valida giustificazione sulla loro presenza nel territorio, sono stati condotti presso la Questura per ulteriori accertamenti. Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per concorso in possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature.

Sono state inoltre avviate le procedure per l’emissione dell’ordine di allontanamento e divieto di ritorno nel Comune di Benevento per entrambi i soggetti denunciati.

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Cronaca

Bolzano | Atti osceni in giardino pubblico: giovane austriaco denunciato

Nella mattinata di giovedì, una segnalazione di atti osceni è giunta alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero di emergenza “112 NUE”. L’intervento riguardava un giovane che si stava masturbando in un giardino pubblico cittadino.

Gli agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti immediatamente sul luogo segnalato, tra via Cesare Battisti e via Mendola, e hanno preso contatto con i testimoni dell’accaduto. La richiedente ha riferito che, mentre si trovava con il suo fidanzato, aveva notato il giovane intento a compiere l’atto osceno alla vista dei passanti.

Grazie alla segnalazione della giovane e all’immediato intervento degli agenti, l’azione indecente è stata interrotta. L’individuo, identificato come B. M., un 26enne austriaco residente a Innsbruck, è stato fermato e condotto in Questura per ulteriori accertamenti.

B. M. è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di atti osceni in luogo pubblico. Fortunatamente, nessun minore ha assistito all’atto.

In seguito all’episodio, il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso nei confronti di B. M. la Misura di Prevenzione Personale del FOGLIO di VIA OBBLIGATORIO, con il conseguente divieto di far ritorno nel capoluogo per i prossimi 3 anni.

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