Connect with us

Attualità

Sanremo 2024 | Amadeus: “Ho scelto tra più di 400 canzoni dei big. Più spazio alle radio in giuria”

Il Festival di Sanremo 2024 è alle porte e i preparativi per l’attesissima edizione della kermesse musicale italiana sono in fase avanzata. Dopo aver annunciato i conduttori di PrimaFestival, Amadeus ha rivelato i dettagli sulla pubblicazione della lista dei cantanti protagonisti di Sanremo 2024.

Durante un incontro alla Milano Music Week, Amadeus ha dichiarato: “Ci troviamo nel momento più cruciale, stiamo finalizzando sia la parte musicale che quella artistica del Festival”. Ha poi anticipato che domenica 3 dicembre, nel telegiornale delle 13.30, verranno annunciati i nomi dei cantanti protagonisti della 74esima edizione di Sanremo.

Amadeus ha condiviso dettagli sulla selezione delle canzoni, rivelando di aver ricevuto oltre 400 proposte tra i grandi nomi in gara, oltre a più di 1000 proposte tra i partecipanti a Sanremo Giovani e Area Sanremo. Ha sottolineato l’onere e la responsabilità di ascoltare tutte le proposte, definendolo “la parte divertente ma anche quella di maggiore responsabilità”.

Il conduttore ha confessato di essere stato colpito positivamente da almeno 50 brani quest’anno, creando una sfida nella scelta dei partecipanti: “Il problema non è chi portare a Sanremo, ma chi escludere”. Il processo di selezione è stato descritto come faticoso e impegnativo, con Amadeus che ha dichiarato che le proposte continuano ad affluire fino all’ultimo fine settimana.

Amadeus ha poi condiviso la sua approccio alla selezione, basato sull’esperienza accumulata in radio: “Ascolto le canzoni dall’alba al tramonto, durante i viaggi in auto. Ho le mie tattiche, una strategia derivante dagli anni passati in radio. Immagino se piaceranno in radio? Ho un gusto pop, le canzoni devono funzionare sia in radio che in streaming”.

Un’importante novità di questa edizione riguarda le giurie, con l’introduzione del voto delle radio in sostituzione della Giuria demoscopica. Rimangono confermate la giuria della sala stampa, la giuria web e il televoto. Amadeus ha spiegato che ha voluto coinvolgere almeno 100 radio, enfatizzando l’importanza di un voto ampio e variegato. Ha sottolineato l’importanza della radio per la sua immediatezza, poiché trasmette tutte le canzoni del Festival, una novità rispetto agli anni precedenti. Ha inoltre riconosciuto l’aumento dell’influenza del web negli anni, definendolo una forza che penetra rapidamente.

Attualità

Reggio Calabria | Polizia locale: battaglia contro ambulanti abusivi e degrado, sequestri e denunce

Sono 4 i sequestri di merce posti in essere dal personale della Polizia locale di Reggio Calabria nelle ultime 24 ore.

Immagini di Graziano Tomarchio

A seguito di mirate attività svolte su Piazza del Popolo e Largo Botteghelle sono stati effettuati appunto 4 sequestri per oltre un quintale di merce alimentare e non. Le sanzioni irrogate complessivamente ammontano a oltre 20. 000 euro. Un cittadino extracomunitario è stato altresì fermato per l’identificazione e fotosegnalato presso il comando di viale Aldo Moro.

All’esito denunciato per permanenza irregolare nello stato italiano.
I trasgressori privi di licenza o di autorizzazione, sono stati segnalati all’autorità amministrativa e tributaria per i provvedimenti di competenza.
I servizi proseguiranno nei prossimi giorni.

Continua a leggere

Attualità

Detenute madri | Nessun rinvio di pena. Montaruli: “Ricordiamo che tra i primi diritti dei minori c’è quello di non essere utilizzati strumentalmente”

La nuova disposizione del ddl sicurezza, in discussione nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, ha eliminato l’obbligo automatico del rinvio della pena per le donne incinte o con figli sotto l’anno. La norma, ora facoltativa, è stata accolta con favore dalla Lega e da Matteo Salvini, che la considerano un deterrente contro le donne criminali che, approfittando della gravidanza, commettono reati senza paura di conseguenze. Forza Italia, invece, ha espresso dubbi sulla norma e si è astenuta sugli emendamenti che avrebbero modificato questa disposizione, annunciando la presentazione di un emendamento per ripristinare l’obbligo automatico del rinvio della pena in Aula.

Fratelli d’Italia, tramite Augusta Montaruli, ha criticato le opposizioni che si oppongono alla norma citando la tutela dei bambini, sostenendo che i minori non devono essere strumentalizzati per evitare l’esecuzione della pena. Mara Carfagna di Azione ha definito la norma “crudele”, mentre Michela De Bise ha accusato chi manda i bambini in carcere di vigliaccheria.

Le opposizioni nel complesso hanno attaccato questa e altre misure contenute nel pacchetto Piantedosi, descritto dal Pd con Matteo Mauri come vuoto e pericoloso. Una delle nuove disposizioni inserite è l’aggravante per i reati commessi sui treni o nelle vicinanze delle stazioni della metro, criticata dal M5S come propaganda in salsa Salvini.

Il dibattito si è esteso anche all’articolo riguardante l’impiego di minori nell’accattonaggio, con tutte le proposte di modifica respinte. Resta anche l’innalzamento dell’età da 14 a 16 anni per cui si punisce l’impiego di minori e l’aumento della pena massima da tre a cinque anni per questa condotta.

Il dibattito riprenderà domani con l’esame dell’emendamento del governo che mira a stringere le regole sulla cannabis light. Nel frattempo, la Lega continua a sostenere la castrazione chimica per pedofili e stupratori seriali, sottolineando che devono essere non solo incarcerati ma anche curati come malati.

Continua a leggere

Attualità

Cagliari | Non si placa l’indignazione popolare per il gattino lanciato da un ponte a Lanusei, petizione supera le 100mila firme

La rabbia pubblica non accenna a placarsi dopo che un gattino è stato gettato da un ponte a Lanusei, in Ogliastra, da un ragazzino che è stato ripreso dai suoi amici mentre compiva questo gesto.

Il video è diventato virale e le immagini hanno suscitato una forte indignazione, tanto che è stata avviata una petizione online sulla piattaforma Change.org.

Dalla domenica ad oggi, la petizione ha già raccolto quasi 105mila firme, di cui più di 31mila solo nelle ultime 24 ore. I cittadini che hanno firmato chiedono un intervento deciso da parte della politica e della magistratura per combattere il maltrattamento degli animali, aumentando le pene e garantendo “giustizia per l’animale e punizioni certe per coloro che hanno commesso questo atto”.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 RADIO NEWS