Connect with us

Sport

Fonseca “Derby alle spalle, ora conta battere il Lecce”

Una settimana fa sembrava una sorta di dead man walking, dal destino già segnato, poi è arrivato il derby e da capro espiatorio si è ritrovato eroe. “Noi latini siamo così, se vinciamo siamo i migliori, se perdiamo siamo… Meglio che non lo dico – sorride Paulo Fonseca alla vigilia della gara col Lecce – Ma per me non è cambiato nulla, dobbiamo continuare a lavorare, a imparare, a migliorare. Io devo essere equilibrato ma capisco l’irrazionalità dei tifosi”. Di certo il successo sull’Inter può rappresentare la svolta della stagione per il Milan ma anche se “le vittorie portano fiducia, un’altra atmosfera, specie se in un derby dove non si vinceva da tanto, io cerco di essere sempre equilibrato, è solo una partita, dobbiamo dimenticare il derby e focalizzarci sulla prossima gara.

Quella col Lecce è una partita molto importante. Dobbiamo confermare che siamo in crescita, penso che la vittoria nel derby ha senso se battiamo il Lecce e confermiamo che stiamo migliorando. Dobbiamo recuperare dei punti”. A detta di Fonseca quella con i salentini “è una partita pericolosa dopo il derby, dobbiamo stare attenti: dopo che si vincono partite più importanti è più difficile ma non possiamo permetterci di sbagliare. Le vittorie sono le cose più difficili da gestire. Il giorno prima della partita con l’Inter sapevo che i giocatori erano motivati, pronti. Il pericolo ora è la partita con il Lecce, fare capire ai giocatori che dobbiamo giocare allo stesso modo è difficile”.

Fonseca ammette che in questo momento “la parte mentale è molto importante, forse più di quella tattica o tecnica. Bisogna stare bene, equilibrati e motivati”. A livello di formazione il tecnico rossonero vorrebbe dare continuità a quella vista nel derby “ma Morata è in dubbio per una borsite. Non vogliamo prendere però rischi, vediamo domani, Se non ce la fa, in quel ruolo potrebbe giocare Loftus-Cheek o Reijnders”. Infine, su Leao: “Sta lavorando bene difensivamente, può fare meglio ma sta crescendo. Con l’Inter abbiamo difeso da squadra, con tutti i giocatori, Rafa incluso, e ha avuto anche tre opportunità per essere decisivo in attacco. Per me Rafa sta facendo un buon lavoro, sta giocando per la squadra e questa è la cosa più importante”.
– foto Ipa Agency –

Sport

Berrettini costretto al ritiro: Fils avanza ai Quarti a Tokyo

La partecipazione di Matteo Berrettini all’ATP 500 di Tokyo si interrompe prematuramente, poiché il tennista romano si ritira durante il secondo turno del torneo. Dopo aver conquistato il primo set con il punteggio di 7-6 (5) contro il giovane francese Arthur Fils, Berrettini ha dovuto abbandonare il match a causa di un problema addominale, rendendo impossibile la continuazione del suo impegno in campo.

Il ritiro di Berrettini consente a Fils di accedere direttamente ai quarti di finale, dove affronterà l’americano Ben Shelton, ottava testa di serie del torneo. La decisione di ritirarsi ha lasciato il tennista visibilmente abbattuto, ma il suo pubblico, affettuoso e caloroso, gli ha riservato una standing ovation mentre lasciava il campo. Fils, mostrando un gesto di sportività, ha abbracciato Berrettini, augurandogli una pronta guarigione.

Questa situazione segna un’altra sfida per Berrettini, che spera di recuperare rapidamente per tornare in forma e continuare la sua stagione agonistica.

Continua a leggere

Cronaca

Guerriglia post-derby a Genova, 38 i feriti

Serata di guerriglia a Genova dopo il derby di Coppa Italia vinto dalla Sampdoria ai calci di rigore. Ancora prima della fine del match centinaia di ultras delle rispettive fazioni sono usciti dallo stadio Luigi Ferraris con l’obiettivo di scontrarsi, ma l’imponente dispositivo di sicurezza messo in campo dalle forze dell’ordine ha impedito contatti diretti. Diversi tafferugli sono scoppiati nel quartiere di Marassi. In più occasioni la polizia ha usato idranti e lacrimogeni per allontanare i tifosi armati di caschi e bastoni.

Oltre ai lanci di oggetti, petardi e fumogeni sono state formate barricate coi cassonetti dati alle fiamme. Il bilancio finale è di 38 feriti. Secondo i dati comunicati dagli ospedali cittadini, 15 poliziotti e 11 carabinieri sono stati medicati in seguito ai tafferugli, mentre 12 tifosi sono finiti al pronto soccorso. Nessuno è in pericolo di vita, ma per alcuni le prognosi sono serie. Sul fronte dell’ordine pubblico al momento sono tre le persone arrestate, due giovani marsigliesi (uno già colpito da Daspo per gli incidenti di Ascoli-Genoa nel 2022) e un ultras sampdoriano 50enne, arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale. Il numero, tuttavia, potrebbe salire nelle prossime ore grazie alle indagini e alle numerose immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, dagli agenti della Digos e dall’elicottero dell’ottavo reparto volo della polizia di Firenze che ha sorvolato i dintorni dello stadio Ferraris per tutto il pomeriggio e la serata.

Stefano Paoloni, segretario generale SAP, ha intanto denunciato che “diversi colleghi sono rimasti feriti, due di loro in modo particolarmente grave, uno dei quali con la frattura di tre costole. A entrambi è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni. Anche per questo ci auguriamo che il DDL sicurezza, approvato alla Camera e adesso in esame al Senato, che prevede sanzioni più gravi per chi usa violenza e resistenza a pubblico ufficiale, venga approvato celermente”.

Il clima tra ultras era già teso da mesi e nelle ultime settimane c’erano stati più tentativi di fronteggiarsi direttamente, motivo per cui l’attenzione è salita sul fronte dell’ordine pubblico. A esacerbare ulteriormente gli animi durante il derby il gesto di esporre in Gradinata Nord, il cuore del tifo rossoblù, gli striscioni blucerchiati rubati nella sede degli Ultras Tito Cucchiaroni durante un blitz avvenuto a maggio scorso in seguito ad altri scontri alla Foce provocati dagli avversari. Nel primo pomeriggio di ieri l’ultima sfida a distanza ravvicinata nei pressi del Ferraris, con le forze dell’ordine a impedire ancora una volta lo scontro e il quartiere finito sotto assedio, con la decisione dei commercianti di chiudere i negozi in anticipo.

– foto xa8/Italpress –

Continua a leggere

Sport

Ecco il calendario della MotoGp 2025, si parte dalla Thailandia

Il calendario provvisorio del campionato del motomondiale 2025: 22 Gran Premi in 18 Paesi, si tornerà a correre a Brno, in Repubblica Ceca e, per la prima volta, a Balaton Park, in Ungheria.
Quattro gli eventi lontani dall’Europa in apertura, altrettanti nella parte finale. Così il 2025 verrà caratterizzato da un giusto bilanciamento e ritmo anche per piloti, team e personale del paddock.
Dopo i test pre campionato di Sepang e Buriram si inizierà a fare sul serio con il Gran Premio della Thailandia, che riporterà il Sud-Est asiatico in apertura dopo 25 anni, nel weekend che va dal 28 febbraio al 2 marzo. A seguire Termas de Rio Hondo, in Argentina, e Austin, negli Stati Uniti. Il circus si trasferirà poi a Lusail in Qatar, prima di sbarcare in Europa con Jerez, in Spagna, a precedere Le Mans, in Francia, dove ci si attende un nuovo record assoluto di pubblico. Quindi i GP di Gran Bretagna e di Aragon.

Nella seconda metà di giugno si correrà al Mugello (20-22 giugno), poi ad Assen per celebrare il 100° anniversario del circuito olandese. Via quindi al Sachsenring, in Germania, e poi a Brno, in Repubblica Ceca, prima della pausa estiva. La ripresa coinvolgerà il circuit del Red Bull Ring per il GP d’Austria, seguito dal debutto di Balaton Park,in Ungheria. A seguire l’appuntamento di Barcellona e Misano, con il GP di San Marino (12-14 settembre). Il paddock si preparerà poi per tornare lontano dall’Europa, direzione Asia: prima Motegi, in Giappone, poi l’Indonesia. Un fine settimana di riposo permetterà a tutti di ricaricarsi in vista della trasferta in Australia, a Phillip Island. Una settimana dopo si correrà a Sepang, in Malesia. In novembre il gran finale con il GP del Portogallo, a Portimao, il classico ‘giù il sipariò a Valencia.

Thailandia – Chang International Circuit – 28 febbraio/2 marzo
Argentina – Termas de Rio Hondo – 14/16 marzo
Americhe – Circuit of The Americas – 28/30 marzo
Qatar – Lusail International Circuit – 11/13 aprile
Spagna – Circuito de Jerez Angel Nieto -25/27 aprile
Francia – Le Mans – 9/11 maggio
Gran Bretagna – Silverstone Circuit – 23/25 maggio
Aragon – Motorland Aragon – 6/8 giugno
Italia – Autodromo Internazionale del Mugello – 20/22 giugno
Olanda – TT Circuit Assen – 27/29 giugno
Germania – Sachsenring – 11/13 luglio
Repubblica Ceca – Automotordrom Brno -18/20 luglio
Austria – Red Bull Ring Spielberg – 15/17 agosto
Ungheria – Balaton Park Circuit – 22/24 agosto
Catalogna – Circuit de Barcelona – 5/7 settembre
San Marino – Misano World Circuit Marco Simoncelli – 12/14 settembre
Giappone – Mobility Resort Motegi – 26/28 settembre
Indonesia – Pertamina Mandalika International Circuit – 3/5 ottobre
Australia – Phillip Island – 17/19 ottobre
Malesia – Sepang International Circuit – 24/26 ottobre
Portogallo – Autodromo Internacional de Algarve – 7/9 novembre
Valencia – Circuit Ricardo Tormo – 14/16 novembre

– foto Ipa Agency –

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY