Il 18 settembre 2024, i Carabinieri della Stazione di Boara Pisani hanno arrestato in flagranza di reato, poiché ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria di furto in abitazione, un 30enne marocchino, residente nella bassa padovana, già noto alle forze dell’ordine. Nel corso della notte un uomo di origine marocchine, a seguito di una lite verbale con altra persona, ha contattato la linea 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri, specificando che si stava dirigendo presso un esercizio pubblico del centro di Solesino. Poco dopo, alcuni cittadini hanno contattato la linea 112 segnalando la presenza di un uomo di origini marocchine presso un esercizio pubblico di quel centro, il quale poco prima si era introdotto all’interno del giardino di un’abitazione asportando una bicicletta del valore di circa 300 euro. La pattuglia ha raggiunto la zona dove ha individuato e fermato l’uomo segnalato, ancora nella disponibilità della bicicletta asportata. Sulla scorta degli elementi raccolti si è proceduto all’arresto in flagranza dell’uomo ritenuto presunto responsabile del furto in abitazione. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Este a disposizione dalla Procura della Repubblica di Rovigo, che ha richiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune. Il Giudice ha convalidato l’arresto, rigettato l’applicazione della misura richiesta, disponendo la liberazione dell’imputato. Il procedimento è in fase di indagini preliminari e la colpevolezza dell’indagato potrà essere provata solo all’esito del giudizio. Padova 19 settembre 2024

La Polizia ferroviaria di Catania ha arrestato un uomo di 53 anni, ricercato per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bergamo. Durante i controlli di routine nella stazione, gli agenti hanno notato un comportamento sospetto da parte del soggetto, portandoli a eseguire un controllo tramite la banca dati interforze.

Dall’accertamento è emerso che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione a seguito della revoca di un decreto di sospensione della pena. Il 53enne deve scontare una condanna di un anno e sei mesi di reclusione per furti commessi oltre dieci anni fa.

Dopo aver completato le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di “Piazza Lanza” a Catania, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Questo arresto evidenzia l’impegno della Polizia ferroviaria nel garantire la sicurezza all’interno delle stazioni e nel monitorare gli individui ricercati.

La Polizia di Stato ha recentemente scoperto una stalla abusiva nel centro di Aci Castello, dove un uomo di 42 anni aveva convertito il suo garage in un rifugio per un cavallo, mantenendolo in condizioni inadeguate che hanno causato sofferenza all’animale.

Gli agenti dei Commissariati di Acireale e San Cristoforo sono intervenuti dopo aver ricevuto segnalazioni e, giunti sul posto, hanno immediatamente richiesto l’assistenza del personale veterinario dell’Asp. La struttura, chiusa con un lucchetto, si è rivelata del tutto inadeguata per la detenzione di un equide.

Il proprietario è stato identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali, dato che le condizioni in cui il cavallo viveva erano incompatibili con il suo benessere. I veterinari, dopo aver valutato lo stato di salute dell’animale, hanno sanzionato l’uomo con una multa di 9.000 euro per aver gestito un’attività di detenzione di animali senza le necessarie registrazioni e documentazione.

Oltre alla denuncia, l’uomo è stato invitato a trovare una sistemazione adeguata per il cavallo, sottolineando l’importanza del rispetto delle norme per il benessere degli animali. Questo episodio mette in luce la continua attenzione delle autorità locali nel monitorare e contrastare i maltrattamenti nei confronti degli animali.