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Attualità

Foggia | Medico 91enne si laurea per la 15esima volta

Chiamare Leonardo Altobelli “dottore” in questo caso è limitativo. A 91 anni, l’ex medico di base ha conseguito la sua 15ª laurea. Nato a Troia, in provincia di Foggia, questo uomo sta per mettersi la corona di alloro sulla testa in seguito al conseguimento del suo ultimo titolo accademico in criminologia, all’interno del corso di Scienze investigative. “Sono probabilmente lo studente più anziano al mondo, ma ora mi prenderò una pausa”, ha dichiarato Leonardo.

Il percorso di studi di Leonardo Altobelli è veramente eccezionale. Questa laurea in criminologia rientra tra i risultati più recenti di un percorso accademico estremamente vario e invidiabile. Un titolo di studio dopo l’altro, questo studente di 91 anni ha collezionato lauree in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere, Filosofia, oltre a una doppia laurea in Pedagogia, Agraria, Scienze e tecnologie alimentari, Scienze turistiche, Storia, Biotecnologie e Archeologia, insieme a un master in criminologia.

Ma le sue imprese non si fermano qui: nel suo curriculum universitario figurano anche sette diplomi in medicina sociale, medicina dello sport, diritto sanitario e tutor di medicina generale. Nel 1984, ha persino ricoperto la carica di sindaco nella sua città natale.

Ora, dopo aver raggiunto con tenacia il suo 15º titolo di studio, l’ex medico di base è pronto a godersi i suoi successi. Ha dichiarato: “Sono probabilmente lo studente più anziano al mondo, ma ora, dopo questa laurea, mi prenderò una pausa. Vorrei lasciare alle future generazioni un segno di ciò che ho fatto e perché l’ho fatto.” Altobelli si dedicherà alla scrittura e offre un consiglio ai giovani: “Amate ciò che fate. Abbracciate il vostro lavoro con un sorriso e tranquillità. Lo studio mi ha sempre appassionato, ed è per questo che mi considero uno studente del mondo.”

Nonostante il record di lauree di Leonardo Altobelli, la sua età non è affatto un fatto eccezionale nel mondo accademico. Un esempio notevole è stato Giuseppe Paternò, il laureato più anziano d’Italia, deceduto nel novembre 2022. Egli ha ottenuto il suo primo dottorato in Storia e filosofia all’età di 97 anni e, due anni dopo, all’età di 99 anni, ha conseguito un dottorato magistrale in Scienze filosofiche con lode.

Attualità

Castrovillari (CS) | Reparti ospedalieri otorino e pneumologia a rischio chiusura

L’ospedale “Pasquale Ferrari” sta affrontando gravi difficoltà operative, in particolare nei reparti di Otorinolaringoiatria e Pneumologia. Nonostante gli sforzi degli operatori sanitari, la situazione continua a destare preoccupazione: l’Otorino è a rischio di chiusura e la Pneumologia fatica a mantenere un numero adeguato di medici.

A settembre, l’assenza di un potenziamento significativo del personale ha aggravato le emergenze già esistenti. Con due medici in procinto di lasciare il servizio, l’Otorino si trova in una situazione critica, mentre la Pneumologia è in continua ricerca di nuovo personale, sia medico che infermieristico.

Questi problemi non sono nuovi; le difficoltà si accumulano da tempo e necessitano di interventi urgenti. Le lunghe liste d’attesa e la crescente richiesta di servizi ambulatoriali da parte della comunità locale evidenziano l’importanza di una sanità pubblica efficiente e reattiva.

Anche altri reparti, come Neurologia e Gastroenterologia, si trovano in una fase di emergenza. Le attese per le cure sono sempre più pesanti, mentre i lavori previsti per il Pronto Soccorso non sembrano risolvere i problemi strutturali più ampi che affliggono l’ospedale.

Un’altra questione cruciale è la situazione dell’Ortopedia-Traumatologia, chiusa nel 2014 e riaperta solo parzialmente successivamente. Nonostante gli annunci di un nuovo team medico e di piani per ripristinare i ricoveri, l’assenza di azioni concrete da parte dell’Asp ha portato a un immobilismo preoccupante.

In sintesi, il “Pasquale Ferrari” ha bisogno urgente di un rafforzamento del personale per poter ripristinare l’efficacia dei suoi servizi. Solo un investimento mirato e tempestivo nel capitale umano potrà garantire un futuro più stabile e di qualità per la sanità locale.

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Attualità

Reggio Calabria | Il “Tito Minniti” è l’aeroporto che cresce di più in Italia e chiuderà il 2024 con un +115%

Il 2024 si è rivelato un anno positivo per gli aeroporti della Calabria, con un aumento significativo del numero di passeggeri. I dati recentemente rilasciati mostrano un incremento dell’8,5%, con i volumi di traffico che sono passati da 3,3 milioni a 3,639 milioni. Questo risultato è stato evidenziato dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha sottolineato il potenziale di sviluppo del sistema aeroportuale calabrese.

In particolare, l’aeroporto di Reggio Calabria, noto come “Tito Minniti”, ha registrato una crescita straordinaria. Si prevede che alla fine dell’anno il numero di passeggeri raggiunga i 640.000, segnando un impressionante +115% rispetto al 2023. Anche Crotone ha contribuito a questo trend positivo, con un incremento del 48,1%, portando il totale dei passeggeri a oltre 314.000.

Occhiuto ha messo in evidenza che tali risultati sono frutto di accordi strategici con compagnie aeree, come Ryanair, che ha deciso di ampliare le proprie operazioni in Calabria. Queste iniziative non solo mirano a rendere gli scali calabresi più competitivi, ma hanno anche l’obiettivo di attrarre un numero maggiore di turisti, riconoscendo la Calabria come una meta di rilevanza turistica.

Un aspetto significativo di questa crescita è rappresentato dall’aumento dei collegamenti intermodali, che favoriscono l’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto e stimolano il turismo tra le regioni vicine, come la Sicilia. Il progetto di creare un’area integrata dello Stretto sta prendendo forma, con il “Tito Minniti” come punto di riferimento aereo, facilitando l’accesso per i viaggiatori provenienti dalla Sicilia.

In sintesi, i dati positivi sul traffico passeggeri evidenziano non solo un recupero post-pandemia, ma anche il potenziale della Calabria come hub turistico. La crescita degli aeroporti calabresi rappresenta un passo importante verso lo sviluppo economico della regione, con l’obiettivo di consolidare il turismo come uno dei principali motori di crescita.

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Attualità

“Il Commissario Mascherpa”: Un fumetto che unisce cultura e legalità in Calabria

Questura di Cosenza

La serie di graphic novel “Il Commissario Mascherpa” è tornata a far parlare di sé, questa volta con un evento speciale sulla costa tirrenica calabrese. Presentato al lido “Sabbia d’oro” di Belvedere Marittimo, il lavoro del fumettista Daniele Bigliardo e dello sceneggiatore Luca Scornaienchi ha riunito appassionati, istituzioni e cittadini, celebrando il legame tra cultura e legalità.

Dal suo debutto nel 2017, Mascherpa ha conquistato il cuore di molti, diventando un simbolo di valori positivi per i giovani. Con il suo stile noir e le storie avvincenti, il personaggio si distingue non solo per le sue indagini, ma anche per il forte messaggio di impegno sociale. La presentazione ha incluso una panoramica dei sei volumi della serie, ciascuno con trame che affrontano tematiche rilevanti e attuali.

L’iniziativa, organizzata dalla Polizia di Stato insieme all’associazione L’Oro di Calabria, dimostra come la cultura possa avvicinare le istituzioni ai cittadini, creando spazi di dialogo e riflessione. Non da ultimo, una parte degli introiti delle vendite sarà destinata al Piano Marco Valerio, un importante progetto per supportare le cure pediatriche delle famiglie appartenenti alle forze di polizia.

Mascherpa non è solo un commissario: è un ambasciatore di legalità e passione per la propria terra, un invito a riflettere su come arte e impegno sociale possano intrecciarsi in modo costruttivo.

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