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Attualità

Gioia Tauro (RC) | La Calabria intera si mobilita per salvare il porto.

“A Gioia Tauro, il Porto non si ferma”, un messaggio che oggi viene pronunciato con determinazione, ma il suo destino rimane un interrogativo. Finora, la mobilitazione ha preso il via all’ingresso del porto, come precedentemente annunciato da sindacati e figure politiche. Anche se una pioggia battente non ha impedito ai manifestanti di scendere in strada, centinaia di persone si sono unite in un flash mob che ha coinvolto lavoratori, istituzioni, politici e sindacati.

Il governatore Roberto Occhiuto ha partecipato al sit-in, esprimendo ottimismo riguardo alle “spiragli” per il futuro del porto. Tuttavia, ha sottolineato che la situazione non è semplice, poiché l’Italia tende a reagire alle decisioni europee solo quando ne subisce gli effetti negativi, invece di partecipare attivamente alla loro formulazione fin dall’inizio, cercando di coniugare le esigenze ambientali con la sostenibilità economica.

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Durante il flash mob, Occhiuto ha dichiarato: “Dobbiamo lottare affinché si possa applicare un’eccezione per Gioia Tauro e Malta in relazione alle direttive. Nei prossimi anni, dobbiamo trasformare questo porto in un hub in cui le merci vengono scaricate e lavorate, generando prosperità per la comunità locale.” Ha sottolineato l’importanza della presenza delle istituzioni, affermando che negli ultimi anni si è rilevato un crescente interesse intorno al porto di Gioia Tauro, che ha superato gli interessi locali e nazionali. Il porto rappresenta una risorsa preziosa per l’intera regione, e vedere lavoratori e sindaci uniti nella difesa di questa infrastruttura è motivo di grande soddisfazione per Occhiuto.

Il problema chiave riguarda l’attuazione della direttiva europea contro le emissioni inquinanti, prevista per gennaio 2024 e destinata a interessare gli armatori che utilizzano i porti europei per il transhipment, cioè il trasferimento delle merci da navi di grandi dimensioni a navi più piccole per il prosieguo del viaggio. Questo impegno a proteggere l’ambiente entra in conflitto con la necessità di mantenere una sostenibilità economica, una sfida particolarmente rilevante per Gioia Tauro, poiché gran parte delle sue entrate deriva proprio dal transhipment.

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Di fronte all’onere fiscale considerevole derivante da queste nuove regolamentazioni, le compagnie potrebbero essere spinte a preferire porti africani che sono esenti dall’imposizione della “carbon tax”, scelta motivata principalmente da ragioni economiche. Per il porto calabrese, questa potrebbe rappresentare una decisione insostenibile, con un rischio concreto di chiusura e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro.

Attualità

Sesto San Giovanni (MI) | Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni: Il Colonnello Bottini subentra al Colonnello Atzori

GdF Milano

Sesto San Giovanni ha un nuovo comandante della Guardia di Finanza: il Colonnello Pietro Simone Bottini ha assunto oggi la guida del Gruppo, sostituendo il Colonnello Roberto Atzori. Il passaggio di consegne è avvenuto presso la sede del corpo locale, segnando la fine del mandato triennale del Colonnello Atzori, che ora si prepara a dirigere la Guardia di Finanza di Belluno. Durante il suo periodo a Sesto San Giovanni, Atzori ha guidato importanti operazioni nel campo del contrasto all’evasione fiscale, alla frode nella spesa pubblica e alla criminalità economica.

Il nuovo comandante, Pietro Simone Bottini, arriva da Como, dove ha ricoperto lo stesso incarico, e vanta una lunga carriera con esperienze a Catanzaro, Vercelli, Genova e Verbania. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, Bottini assume la nuova responsabilità con il pieno sostegno del Generale di Brigata Andrea Fiducia, che ha espresso stima per il lavoro svolto da Atzori e ha augurato a Bottini un percorso di successo nella tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria del territorio.

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Attualità

Cosenza | Gdf: per la prima volta il Gruppo della città sarà guidato da una donna

Un cambio significativo è avvenuto al vertice del Gruppo della Guardia di Finanza di Cosenza, dove il Tenente Colonnello Roberta Masci ha assunto il comando, segnando un momento storico per il Corpo nella provincia. Per la prima volta, infatti, sarà una donna a guidare il Gruppo della città calabrese, un traguardo simbolico che riflette il crescente ruolo delle donne nelle forze dell’ordine italiane.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, ha accolto con entusiasmo il nuovo comandante, sottolineando l’importanza di questa nomina. Roberta Masci, originaria della provincia di Udine, ha un percorso professionale di grande rilievo alle spalle. Dopo aver frequentato il 1° corso “aperto” alle donne presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo nel 2000, ha conseguito due lauree, una in Giurisprudenza e l’altra in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. La sua carriera l’ha vista ricoprire incarichi di comando in diverse articolazioni operative, l’ultimo dei quali presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine.

Il Tenente Colonnello Masci succede al Maggiore Francesco Masci, che ha lasciato il comando dopo tre anni di servizio, durante i quali ha condotto con successo diverse operazioni rilevanti. Tra queste, le operazioni “Reset” e “Malarintha”, mirate al contrasto della criminalità organizzata, e “Cittadinanza fantasma”, incentrata sull’abuso del reddito di cittadinanza. Il suo lavoro si è distinto anche nel campo della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, consolidando la reputazione di eccellenza del reparto sotto la sua guida.

Durante la cerimonia di passaggio di consegne, il Colonnello Dell’Anna ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Maggiore Masci, augurandogli successo nel nuovo incarico a Roma, presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Al contempo, ha rivolto i migliori auguri al Tenente Colonnello Roberta Masci per la sua nuova e prestigiosa posizione, confidando nella sua esperienza e competenza per continuare il percorso di eccellenza del Gruppo di Cosenza.

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Attualità

Pesaro | Celebra il 250° anniversario della Guardia di Finanza con un concerto commemorativo

GdF Pesaro

Il 27 settembre 2024, l’Auditorium “Scavolini” di Pesaro ospiterà un evento speciale per celebrare i 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza. La storica ricorrenza verrà onorata con un concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza, che si esibirà a partire dalle ore 19:30. L’evento, che rappresenta un momento di grande importanza per la città e per il Corpo, vedrà la partecipazione di diverse autorità locali e nazionali. Gli accreditamenti stampa sono stati aperti per consentire la copertura mediatica di questa occasione che coniuga musica e tradizione in un omaggio solenne e artistico alla storia della Guardia di Finanza.

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