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Cronaca

Torino | Morto a 98 anni Elio Pereno, il “partigiano cantante” della Valle di Susa

Elio Pereno, celebre come il “partigiano-cantante” della Valle di Susa, è scomparso all’età di 98 anni, lasciando un’eredità significativa sia nella storia della Resistenza che nella cultura musicale locale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Pereno aveva combattuto nella 41ª brigata Garibaldi, dedicandosi alla causa antifascista con il nome di battaglia “Yoyo”. La sua attività di combattente è stata affiancata da una carriera di cantante apprezzato, il che lo ha reso una figura di spicco non solo per il suo impegno politico ma anche per il suo contributo alla cultura popolare.

Nel corso della sua vita, Pereno ha continuato a celebrare e a testimoniare il valore della Resistenza, particolarmente tra i giovani e nelle scuole, mantenendo viva la memoria storica attraverso la musica e l’educazione. Il suo legame con la musica è stato sancito anche dalla pubblicazione di un libro, “Tu sorridi cantando con me”, che ha visto la collaborazione con il maestro di musica Mario Orla. Il consiglio regionale del Piemonte ha omaggiato Pereno con una video-intervista del 2018, ricordandolo come una figura di grande valore.

Avigliana, la sua città natale, gli ha dedicato uno spazio all’interno della biblioteca pubblica sei anni fa, onorando così il suo contributo alla cultura e alla storia della comunità. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) di Avigliana ha espresso gratitudine per l’impegno e la dedizione di Pereno, sottolineando il suo ruolo fondamentale nel mantenere viva la memoria della Resistenza e nel trasmettere i valori antifascisti alle nuove generazioni.

I funerali di Elio Pereno si svolgeranno domani ad Avigliana, dove la comunità e coloro che hanno condiviso la sua passione e il suo impegno lo saluteranno con rispetto e riconoscenza. La sua figura rimarrà un simbolo di coraggio, passione e dedizione, sia nella lotta per la libertà che nella promozione della cultura.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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TREND

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