Connect with us

Cronaca

Perugia | Fugge per sottrarsi al controllo: arrestato un Tunisinino per resistenza, ebrezza e ricettazione

Perugia, 19 agosto 2024 – Nella notte del 18 agosto, intorno alle 4:30, una spettacolare operazione di polizia ha avuto luogo lungo il Raccordo Autostradale RA 06 Perugia-Bettolle, in direzione Firenze, quando un’autovettura con a bordo due persone ha tentato di sfuggire al controllo delle forze dell’ordine.

Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, mentre effettuavano un controllo del territorio, hanno intimato l’alt a un’auto con due occupanti all’altezza della galleria “Piscille”. Il conducente, tuttavia, ha ignorato l’ordine e ha dato inizio a una fuga ad alta velocità. Giunto allo svincolo di Prepo, l’auto ha proseguito in direzione Magione e, successivamente, ha abbandonato il Raccordo Autostradale per entrare nel centro abitato.

L’inseguimento è continuato con il supporto di una pattuglia della Polizia Stradale del Distaccamento di Todi. Durante la fuga, il conducente ha speronato l’auto della Polizia Stradale e, infine, è entrato nel parcheggio di un supermercato nelle vicinanze. Gli agenti della Squadra Volante e della Stradale sono riusciti a fermare il veicolo nonostante la resistenza del conducente, bloccandolo e mettendolo in condizioni di sicurezza.

Il conducente dell’auto, un cittadino tunisino di 42 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato. Il passeggero, anch’esso tunisino di 41 anni e con precedenti per reati simili e spaccio di stupefacenti, è stato identificato e controllato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato un involucro contenente cocaina e tre mazzi di chiavi di cui l’uomo non ha saputo fornire una spiegazione.

Il test alcolimetrico ha confermato che il conducente era sotto l’influenza di alcol, con un tasso alcolemico di 1,21 gr/lt. Inoltre, l’auto è risultata priva di copertura assicurativa obbligatoria. L’analisi del veicolo ha rivelato anche che non era stata effettuata la revisione periodica.

Il conducente è stato arrestato per resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. È stato inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, guida in stato di ebrezza e per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento relativo all’uso di sostanze stupefacenti. Sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada, inclusa guida senza patente, mancanza di assicurazione, omessa revisione del veicolo, guida contromano e mancato uso delle cinture di sicurezza.

Cronaca

Sassari | Maxi frode sui bonus edilizi, sequestrati 2,5 milioni a cinque imprese edili

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari hanno messo a segno un’importante operazione contro l’evasione fiscale, sequestrando beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro. L’inchiesta ha coinvolto cinque società edilizie, i rispettivi amministratori e numerosi professionisti, tra cui geometri, architetti e ingegneri, accusati di aver messo in piedi un sofisticato schema di frode relativo ai crediti d’imposta per lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico mai eseguiti.

Nel corso degli ultimi due anni, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Sassari hanno monitorato numerosi cantieri edili nella provincia, portando alla luce un sistema fraudolento basato su false attestazioni. I professionisti coinvolti certificavano come eseguiti lavori mai avviati, permettendo così alle imprese di ottenere indebiti crediti d’imposta attraverso l’opzione dello “sconto in fattura”. Questi crediti venivano poi monetizzati grazie alla cessione a terzi ignari o, in alcuni casi, a istituti bancari.

L’indagine ha preso in esame 23 cantieri, tra cui 16 condomini e 7 edifici unifamiliari. Le ispezioni condotte hanno rivelato che, in molti casi, i lavori non erano stati effettuati o erano stati realizzati solo parzialmente, nonostante le fatture emesse attestassero la conclusione delle opere. Le imprese edili coinvolte hanno così ottenuto illegittimamente crediti d’imposta per milioni di euro, venduti poi a soggetti inconsapevoli, arricchendosi in modo fraudolento.

L’operazione della Guardia di Finanza ha portato alla denuncia degli amministratori delle cinque imprese e di undici professionisti che, con false certificazioni, hanno contribuito al sistema di frode. Grazie alla tempestività dell’intervento, è stato possibile bloccare l’utilizzo dei crediti d’imposta fittizi, prevenendo ulteriori danni alle finanze dello Stato e dell’Unione Europea.

L’azione della Guardia di Finanza dimostra ancora una volta l’impegno nella lotta contro le frodi fiscali, con un focus particolare su quelle legate ai crediti d’imposta, spesso finanziati attraverso i fondi del PNRR. L’obiettivo è garantire che le risorse destinate al sostegno delle imprese e dell’economia siano impiegate correttamente e non finiscano nelle mani di chi opera illecitamente.

Continua a leggere

Cronaca

Nardò (LE) | Arrestato 35enne per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed evasione

Nella giornata di ieri, intorno a mezzogiorno, gli agenti del Commissariato di Polizia di Nardò hanno arrestato un 35enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed evasione.

L’operazione è avvenuta nel contesto di un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione dei reati, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di diverse segnalazioni relative a un presunto traffico di droga, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo.

All’arrivo delle forze dell’ordine, la compagna del 35enne ha aperto la porta, mostrando fin da subito un atteggiamento ostile, cercando di allontanare gli agenti. Richiamato dalle urla, il 35enne è intervenuto in modo aggressivo e ha tentato immediatamente la fuga.

Nonostante l’uomo abbia opposto resistenza in modo violento, gli agenti sono riusciti a bloccarlo grazie alle tecniche operative in uso, sebbene nel tentativo di immobilizzarlo alcuni poliziotti abbiano riportato delle lesioni. L’uomo è stato successivamente arrestato e, dopo il completamento delle procedure di rito, trasferito presso la casa circondariale di Borgo San Nicola, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere

Cronaca

Rieti | Arrestati due uomini per estorsione, vittima minacciata e aggredita per anni

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Rieti hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 36 anni e deferito un complice di 64 anni, entrambi residenti nel capoluogo, per il reato di estorsione. L’operazione è stata il culmine di un’indagine avviata a seguito della denuncia di un uomo che da anni subiva minacce e richieste di denaro, per un totale di oltre 30.000 euro.

Gli estorsori, oltre a intimidire la vittima, avevano preso di mira anche la compagna disabile dell’uomo, arrivando in alcune occasioni a danneggiare l’abitazione e aggredire fisicamente il malcapitato. La pressione esercitata dai due criminali includeva minacce di ulteriori violenze, qualora le somme richieste non fossero state versate.

In occasione dell’ennesima richiesta di denaro, i Carabinieri hanno organizzato un’operazione di osservazione e sono intervenuti durante la consegna della somma estorta. Il 36enne è stato arrestato sul posto, dopo aver riscosso 150 euro, parte di una somma complessiva di 1.050 euro già estorta alla vittima nei giorni precedenti. L’uomo era in contatto telefonico con il suo complice, successivamente identificato e denunciato.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rieti ha convalidato l’arresto e, su richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 36enne e gli arresti domiciliari per il 64enne, in attesa di ulteriori sviluppi del caso.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY