Connect with us

Musica

Sanremo 2025 | Carlo Conti conferma la divisione tra giovani e big

Carlo Conti ha recentemente fornito i primi dettagli sul suo ritorno come conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, previsto per le edizioni del 2025 e 2026. Dopo aver già guidato il festival dal 2015 al 2017, Conti si prepara a riprendere il timone, con l’intenzione di portare avanti il lavoro fatto da Claudio Baglioni e Amadeus, rispettivamente alle edizioni del 2018 e 2019 e delle cinque edizioni successive.

Nel corso di un’intervista, Conti ha sottolineato l’importanza di rivedere il regolamento del festival. Questa fase è cruciale, poiché il regolamento determina non solo le regole della competizione musicale ma anche l’organizzazione dello spettacolo e la struttura delle giurie che eleggeranno i vincitori. Anche se ha accennato a possibili modifiche, Conti ha precisato che non intende rivoluzionare un format che ha già dimostrato di funzionare bene.

Conti ha anche parlato dei preparativi in corso. Ha spiegato che, rispetto al passato, oggi le canzoni arrivano attraverso file digitali e messaggi, un cambiamento significativo rispetto ai tempi in cui riceveva solo dischi fisici. La collaborazione con le case discografiche, sia major che indipendenti, sarà fondamentale. La fase di ascolto dei brani inizierà tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, e la selezione delle canzoni e degli artisti sarà gestita con attenzione e gradualità.

Per quanto riguarda la parte spettacolare del festival, Carlo Conti ha confermato che la gara sarà suddivisa tra giovani e Big, con i vincitori delle nuove proposte che non competono direttamente con i Big. Inoltre, il festival avrà una durata ridotta con meno canzoni in gara e, secondo Conti, potrebbe esserci il ritorno del Dopo Festival, una caratteristica che ha contraddistinto le sue edizioni passate e che ora potrebbe essere ripristinata.

Circolano anche voci sui possibili ospiti e collaboratori. C’è stato un fermento riguardo alla presenza fissa di Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello durante tutte le serate del festival. Tuttavia, Conti ha chiarito che non prevede di avere ospiti fissi ogni sera, preferendo invece variare gli ospiti e le sorprese quotidiane per mantenere il festival fresco e dinamico.

In aggiunta, si parla di una possibile partecipazione di Alessandro Cattelan, magari come conduttore del Dopofestival, e di Andrea Delogu come co-conduttrice. Queste idee sono ancora in fase di discussione e nulla è stato confermato ufficialmente.

Carlo Conti ha anche espresso un desiderio per l’inizio del festival, citando Vasco Rossi come un artista che gli piacerebbe avere sul palco, sebbene riconosca che potrebbe rimanere solo un piccolo grande sogno.

Con tutti questi elementi in gioco, Sanremo 2025 e 2026 promettono di essere edizioni ricche di novità e sorprese, mentre Carlo Conti si prepara a riportare la sua esperienza e creatività al Festival della Canzone Italiana.

Musica

Anna, il nuovo singolo “Tonight” in tutte le radio dal 20 settembre

Il nuovo singolo di Anna è “TONIGHT”, tratto dall’album certificato Doppio Disco di Platino “Vera Baddie” e in tutte le radio a partire da venerdì 20 settembre.
Dopo essere stata la regina indiscussa di quest’estate con la hit “30°C” (2xPlatino), rimasta per due settimane consecutive alla #1 della classifica radio, il nuovo singolo mostra un lato più ‘dark’ e ‘malinconicò della cantante. Chi non ha sofferto per amore? In questa slow-jam dal sapore trap Anna racconta con onestà una relazione amorosa finita male: “Era come un sogno all’inizio, però dopo è caduto come da un precipizio, l’unico che mi aiuta per adesso è l’assenzio, mi sono trattenuta le lacrime in silenzio. Sto facendo tutto pur di non pensare a te”. O ancora, dice: “non hai fatto abbastanza per noi”. La canzone, scritta da ANNA, è prodotta da Sadturs e Miles.

foto: ufficio stampa Universal Music Italia

Continua a leggere

Musica

Dua Lipa: “La mia vita privata non è in vendita”

La cantante britannica Dua Lipa ha recentemente chiarito una posizione molto ferma sulla sua arte: non intende trasformare la sua vita personale in un argomento di canzoni. In un’intervista rilasciata ad Anderson Cooper per il programma 60 Minutes, l’artista ha spiegato che, sebbene alcuni artisti scelgano di mettere in piazza dettagli intimi per attirare l’attenzione, lei preferisce mantenere una netta separazione tra la sua musica e la sua sfera privata. “Alcune persone sono così spietate da trasformare tutto in una canzone, pur di ottenere più visibilità”, ha dichiarato. “Per me, è essenziale che la mia musica sia amata per ciò che è, non per speculazioni o gossip”.

Dua Lipa, nonostante la giovane età, ha già una carriera costellata di successi. Il suo album Future Nostalgia, pubblicato nel 2020, è stato un vero fenomeno mondiale, diventando la colonna sonora della pandemia. L’artista ha raccontato come il disco, concepito inizialmente per essere il suono dei club, si sia trasformato nel sottofondo delle feste casalinghe e degli allenamenti durante il lockdown. “Non è stata l’esperienza del night club che avevo immaginato, ma è diventata qualcosa di altrettanto importante: ha aiutato le persone a mantenersi sane di mente”.

Durante l’intervista, la popstar ha anche toccato un tema delicato: la discriminazione che spesso colpisce le donne nel mondo della musica, specialmente quando si tratta di generi come la dance. “Se sei un’artista e non suoni strumenti come la chitarra o il pianoforte, tendi a essere rifiutata o non considerata al pari di altri musicisti”, ha sottolineato.

Nonostante queste sfide, Dua Lipa continua a dominare la scena musicale internazionale. L’attesa per il suo tour 2025 è già alle stelle, con una data programmata anche a Milano il prossimo 7 giugno durante gli I-Days. I biglietti saranno disponibili a partire dal 19 settembre, e c’è da scommettere che andranno a ruba.

Continua a leggere

Musica

Accusa di plagio per Miley Cyrus: “Flowers” troppo simile a “When I Was Your Man” di Bruno Mars?

Nelle ultime ore, Miley Cyrus è finita al centro di una controversia legale per presunto plagio legato al suo brano di successo “Flowers”. La causa, depositata presso la corte federale di Los Angeles, è stata avviata dalla società Tempo Music Investments, che sostiene che la canzone della cantante abbia troppe similitudini con il famoso brano di Bruno Mars, “When I Was Your Man”. La controversia coinvolge non solo Miley Cyrus, ma anche gli autori del brano, Gregory Hein e Michael Pollack.

Le Accuse Dettagliate

Secondo la denuncia, presentata da Tempo Music Investments, “Flowers” riprenderebbe diversi elementi melodici, armonici e lirici di “When I Was Your Man”. Tra i punti chiave delle somiglianze contestate ci sarebbero una linea di basso riconoscibile e parti del ritornello, che avrebbero un’inquietante somiglianza con il brano di Mars, uscito nel 2013.

Nella denuncia si legge: “Non si può negare, data la quantità e la combinazione di somiglianze tra le due registrazioni, che ‘Flowers’ non esisterebbe senza ‘When I Was Your Man'”. Il documento legale accusa la cantante di aver creato un’opera derivata senza autorizzazione.

I Querelanti e Bruno Mars

È interessante notare che Bruno Mars non figura tra i querelanti della causa. La società Tempo Music Investments detiene i diritti del brano di Mars, acquistati dagli autori originali, ed è per questo che è stata la stessa azienda a muovere l’accusa di plagio.

Precedenti Legali e Rilevanza di “Flowers”

Questa non è la prima volta che “When I Was Your Man” viene messo sotto accusa per plagio. Nel 2014, il cantante italiano Francesco Renga fu coinvolto in una causa simile, poiché la sua canzone “Il mio giorno più bello del mondo” venne considerata troppo simile al successo di Mars. Tuttavia, Miley Cyrus si trova ora per la prima volta a dover affrontare un’accusa del genere.

La questione assume una rilevanza particolare anche per l’importanza di “Flowers” nella carriera della popstar americana. Il singolo, infatti, ha ottenuto un successo mondiale, raggiungendo la vetta della classifica Billboard Hot 100 e facendo vincere a Miley Cyrus un Grammy per la miglior performance solista pop.

Resta da vedere come evolverà la causa legale e se Miley Cyrus sarà in grado di difendere la propria posizione contro queste accuse. Per ora, la questione rimane aperta, e il pubblico musicale attende con ansia il verdetto.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY