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Campania

Salerno | Due mandati di arresto per cybercrime e riciclaggio, si trovavano in Italia già da diverse settimane

Un’operazione congiunta tra le forze di polizia italiane e francesi ha portato all’arresto di due individui e alla denuncia di altri due, tutti accusati di crimini informatici e riciclaggio di criptovalute. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica italiana, in collaborazione con la Direzione della Polizia Giudiziaria francese, e ha riguardato indagati coinvolti in una vasta frode informatica internazionale.

L’indagine, frutto di un ampio sforzo investigativo, ha rivelato un sofisticato sodalizio criminale specializzato nel furto di criptovalute. Il gruppo è accusato di aver sottratto circa 14 milioni di dollari da un exchange di criptovalute con sede nelle Isole Cayman tramite un attacco altamente complesso e tecnico. Le indagini, iniziate in Francia, hanno fatto luce su un’organizzazione capace di realizzare un colpo così significativo nel settore delle criptovalute.

Sul territorio italiano, l’attività investigativa ha coinvolto la Polizia Postale e le sue sezioni operative di Napoli e Salerno. Questi agenti hanno eseguito due arresti e hanno effettuato quattro perquisizioni locali e personali in diverse località, tra cui una villa di lusso nella provincia di Salerno, dove sono stati rintracciati i due indagati arrestati. Gli altri due membri del gruppo sono stati denunciati a piede libero.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato importanti prove, tra cui codici e chiavi private di portafogli virtuali, chiavette ledger e diversi dispositivi informatici. Questi strumenti sono essenziali per le indagini in corso e potrebbero fornire ulteriori dettagli sui movimenti finanziari e sulle operazioni criminali degli indagati.

L’indagine ha inoltre svelato che gli arrestati avevano soggiornato in prestigiose località italiane come Sardegna, Isola d’Elba e Costiera Amalfitana, dove avevano frequentato ristoranti di lusso e noleggiato beni di alto valore, tra cui voli privati, barche e auto di lusso.

Il caso sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine informatico e dimostra come le moderne tecniche di investigazione e i collegamenti tra le forze di polizia di diversi paesi siano fondamentali per affrontare e prevenire tali attività criminali globali. I due arrestati sono attualmente detenuti presso la casa circondariale di Salerno, mentre gli altri due indagati rimangono in stato di libertà, con ulteriori accertamenti in corso.

Campania

Napoli | Duro colpo al clan Fabbrocino: 13 arresti per estorsione, sequestrate due società

Su delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento ha riguardato 13 persone, di cui 12 sono state sottoposte alla custodia cautelare in carcere e una all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e tentata estorsione, e trasferimento fraudolento di valori. I reati sono aggravati dall’intento di favorire gli interessi del clan Fabbrocino, attivo a Palma Campania e nelle aree circostanti, sfruttando la forza intimidatoria del gruppo criminale.

Le indagini hanno rivelato che le attività estorsive sarebbero state compiute ai danni di vari imprenditori, al fine di permettere loro di continuare le proprie attività commerciali. Nell’operazione, sono state anche sequestrate due società ritenute riconducibili al clan Fabbrocino.

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Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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