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Cronaca

Cremona | Anziano travolto dal trattore guidato dal figlio, vittima un 76enne

Questa mattina, un tragico incidente ha scosso una cascina a Motta Baluffi, in provincia di Cremona, quando un agricoltore di 76 anni è stato travolto e ucciso dal figlio mentre manovrava un trattore. L’incidente è avvenuto intorno alle undici, durante una normale giornata di lavoro nella azienda agricola di famiglia.

L’uomo deceduto stava collaborando con il figlio in alcune attività di movimentazione materiali tra i barchessali. Durante una manovra in retromarcia, il trattore ha investito l’anziano padre, che si trovava dietro al mezzo senza essere notato. L’incidente è avvenuto mentre entrambi stavano eseguendo lavori di routine, e la dinamica esatta dell’accaduto è ancora sotto esame.

I carabinieri, insieme agli ispettori dell’Ats Val Padana, hanno trascorso diverse ore sul luogo dell’incidente per raccogliere prove e testimonianze. Due principali ipotesi sono al vaglio degli inquirenti: il 76enne potrebbe essere entrato improvvisamente nella traiettoria del trattore oppure essersi abbassato per spostare qualcosa a terra senza che il figlio potesse notarlo. Altra possibilità è che la visibilità del conducente fosse limitata a causa della manovra in retromarcia, impedendogli di avvistare il padre.

Subito dopo l’incidente, il figlio della vittima ha lanciato l’allerta. I soccorsi, tra cui un’ambulanza e il personale dell’automedica, sono intervenuti tempestivamente, ma nonostante i tentativi di rianimazione, per l’anziano agricoltore non c’è stato nulla da fare.

La tragedia ha lasciato una comunità sotto shock e ha portato a una riflessione sulla sicurezza nelle operazioni agricole, in particolare durante le manovre con mezzi pesanti. Le indagini proseguono per chiarire le cause esatte e le eventuali responsabilità dell’incidente.

Cronaca

Operazione “Doppia curva”: perquisita la casa di Emis Killa, trovate armi e contanti

La maxi inchiesta sugli Ultras di Milan e Inter ha preso una piega inaspettata, colpendo non solo il rapper Fedez, ma anche il suo amico e collega Emis Killa. Recentemente, la polizia ha arrestato 18 persone e, nell’ambito dell’operazione chiamata “Doppia curva”, ha eseguito una perquisizione nella casa del noto rapper, portando alla luce dettagli sorprendenti.

Le indagini si sono intensificate a causa delle relazioni di Emis Killa con alcuni leader della tifoseria rossonera. Un episodio che ha attirato l’attenzione degli investigatori risale allo scorso agosto, quando il rapper è stato visto accompagnare Luca Lucci, una figura di spicco tra gli Ultras del Milan, a una partita. Questo legame ha sollevato interrogativi sulla natura delle sue interazioni e ha portato alla decisione di eseguire una perquisizione nel suo domicilio.

Durante il blitz, gli agenti hanno rinvenuto 40.000 euro in contanti e un assortimento di armi non convenzionali, tra cui uno sfollagente, un manganello telescopico, tre tirapugni, sette coltelli e uno storditore elettrico. Trovamenti che hanno lasciato i fan del rapper increduli e preoccupati.

Nonostante il materiale scoperto, Emis Killa non è attualmente indagato ufficialmente nell’inchiesta. La sua reazione alla vicenda è stata finora silenziosa, e, mentre il caso si sviluppa, ha continuato a promuovere la sua musica. Recentemente, ha pubblicato un post su Instagram per annunciare il suo nuovo singolo in collaborazione con Massimo Pericolo, intitolato “Nino Nino”.

L’inchiesta sugli Ultras e le sue implicazioni nel mondo della musica italiana continuano a destare interesse e preoccupazione, portando alla luce connessioni sorprendenti tra artisti e gruppi di tifosi. Con il proseguire delle indagini, il futuro di Emis Killa e la sua carriera musicale rimangono in attesa di sviluppi, mentre i fan e il pubblico si chiedono quali saranno le conseguenze di questa situazione.

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Cronaca

Emergenza incendi in Grecia: interventi Aerei per spegnere i focolai nel Peloponneso

VVF

In Grecia, continua l’emergenza incendi boschivi, con i vigili del fuoco che stanno intensificando gli sforzi per contenere le fiamme nella regione del Peloponneso. A partire da ieri, due Canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono stati mobilitati per sostenere le operazioni di spegnimento. Le operazioni aeree si sono concentrate principalmente nella zona di Xylokastro, dove i roghi hanno destato preoccupazione.

I velivoli, attivati nell’ambito di un meccanismo di protezione civile europeo, hanno iniziato le loro operazioni dall’alba di oggi, cercando di domare i focolai attivi e prevenire ulteriori danni alle foreste e alle abitazioni circostanti. Le autorità locali stanno coordinando gli sforzi sul campo, mentre la situazione rimane sotto stretta osservazione per garantire la sicurezza della popolazione e la protezione dell’ambiente.

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Cronaca

Caos ferroviario a Roma: ritardi e disservizi colpiscono Termini e Tiburtina

In mattina, il nodo ferroviario di Roma ha vissuto momenti di forte disagi a causa di un’improvvisa interruzione dei servizi tra le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina. A partire dalle 6:30, l’attività ferroviaria ha subito gravi rallentamenti, portando a numerosi treni cancellati e ritardi.

I tecnici di Rfi sono attualmente al lavoro per risolvere il problema, ma nel frattempo i passeggeri sono stati avvisati di possibili modifiche ai propri viaggi. I display elettronici delle stazioni, che forniscono informazioni sui treni, risultano non funzionanti, costringendo il personale a comunicare tramite annunci sonori e messaggi SMS. Questo ha aumentato l’incertezza e la confusione tra i viaggiatori, molti dei quali si sono espressi sui social media riguardo alla situazione.

I treni ad alta velocità, Intercity e regionali sono tra i servizi maggiormente colpiti, con ritardi che possono raggiungere anche le ore. Alcuni dei collegamenti cancellati includono treni cruciali come il FR 9616 da Napoli Centrale a Milano Centrale e il FR 9501 da Roma Termini a Napoli Centrale, solo per citarne alcuni.

In questa situazione difficile, Trenitalia invita tutti gli utenti a riprogrammare i propri spostamenti e a rimanere aggiornati tramite i canali ufficiali. La speranza è che i tecnici possano risolvere il problema in tempi rapidi, ripristinando così una normale circolazione ferroviaria nella capitale.

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