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Cronaca

Roma | Arrestato 36enne Nigeriano per atti persecutori e minacce alla sua ex fidanzata

I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un cittadino nigeriano di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di atti persecutori e minacce nei confronti della sua ex fidanzata. L’arresto è avvenuto a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 112 NUE.

L’intervento dei Carabinieri è stato richiesto in via Acquaroni, dove una donna nigeriana di 36 anni ha denunciato che il suo ex compagno, con cui aveva avuto una relazione sentimentale durata quasi un anno, non accettava la fine della loro relazione. La donna ha riferito di aver subito pressioni psicologiche e una gelosia morbosa durante il loro rapporto, motivi che l’hanno spinta a terminare la relazione.

Nonostante la decisione della donna, l’ex fidanzato ha continuato a pedinarla, facendosi trovare in luoghi abitualmente frequentati dalla donna e contattandola ripetutamente in modo molesto, tentando di riallacciare il rapporto. Inoltre, ha cercato più volte di accedere alla casa della donna nel tentativo di sottrarle il cellulare.

Grazie alle segnalazioni e alle prove raccolte, i Carabinieri, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato l’uomo e lo hanno condotto presso il carcere di Roma Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Una volta convalidato l’arresto, l’indagato è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’ausilio di un braccialetto elettronico.

Si precisa che, in base allo stato del procedimento, l’indagato deve considerarsi innocente fino a eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Cronaca

Catania | Ruba nella stessa giornata due apparecchi di intrattenimento musicale, denunciato

Un giovane di 19 anni, originario di Catania, è stato denunciato per furto aggravato dopo aver rubato due apparecchi di intrattenimento musicale da un noto centro commerciale nella zona di Pigno. L’indagine è stata avviata dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Librino” a seguito della denuncia del titolare del negozio.

Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, gli investigatori hanno ricostruito i fatti: il giovane è entrato nel negozio a mezzogiorno, rubando il primo dispositivo. Sorprendentemente, è ritornato nel negozio la sera, sfruttando l’orario di chiusura per portare via un secondo apparecchio.

Identificato grazie alle registrazioni, il 19enne, già con precedenti penali, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Questo episodio evidenzia l’efficacia delle tecnologie di sicurezza nel combattere i reati e nel garantire la sicurezza commerciale nella zona.

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Cronaca

Taormina (ME) | Controlli presso bar, discoteche e lidi balneari

Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nei luoghi della movida. Recenti operazioni condotte dagli agenti del Commissariato di Taormina hanno interessato bar, locali notturni e stabilimenti balneari dell’area, con particolare attenzione alla regolarità delle autorizzazioni e alla normativa sul lavoro.

Durante una verifica in una discoteca di Giardini Naxos, gli agenti hanno riscontrato irregolarità riguardo all’impiego degli addetti alla sicurezza e violazioni delle disposizioni operative. Inoltre, in una struttura balneare di Letojanni, sono state accertate difformità nell’uso dell’area demaniale concessa.

In un bar di Taormina, è stata rilevata l’omessa esposizione della licenza del Questore e delle autorizzazioni necessarie, oltre alle informazioni sui prezzi e sugli orari. Tuttavia, la situazione più grave è emersa in un altro stabilimento balneare di Letojanni, dove durante una serata con musica e intrattenimento, gli agenti hanno constatato l’assenza della licenza e del certificato di agibilità. L’evento è stato immediatamente sospeso e il titolare denunciato all’Autorità Giudiziaria.

In aggiunta, è emerso che due dipendenti non erano stati assunti regolarmente. La Questura di Messina ha già pianificato ulteriori controlli per monitorare la situazione e garantire il rispetto delle normative vigenti in tutta la provincia.

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Cronaca

Catania | Spacciava nonostante fosse ai domiciliari, arrestato recidivo e trasferito in carcere

Un uomo di 34 anni, originario di Adrano e già noto per reati legati alla droga, è stato trasferito in carcere dopo aver violato le condizioni dei suoi arresti domiciliari. Nonostante fosse sottoposto a questa misura, ha continuato a gestire un’attività di spaccio, nascondendo sostanze stupefacenti nella sua abitazione.

L’individuo era stato arrestato a giugno dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano per detenzione ai fini di spaccio, oltre a resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Inizialmente, aveva ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari, ma durante una successiva perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto cocaina e materiale per il confezionamento della droga.

A seguito di questa scoperta, la Polizia ha informato l’Autorità Giudiziaria, chiedendo l’aggravamento della misura cautelare. Il Tribunale di Catania ha quindi deciso di revocare gli arresti domiciliari, ordinando la custodia cautelare in carcere. Gli agenti hanno eseguito il trasferimento dell’uomo in carcere a Catania, sottolineando così la tolleranza zero verso il crimine legato alle sostanze stupefacenti nella regione.

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