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Cronaca

Verbania | Morto 31enne colto da malore mentre nuotava nel Lago Maggiore

Nel pomeriggio di ieri, un tragico episodio ha scosso la comunità di Verbania, una cittadina affacciata sul Lago Maggiore. Un uomo di 31 anni, originario del Perù e residente nel milanese, ha perso la vita nelle acque del lago, in un tratto dove la balneazione era espressamente vietata. L’incidente è avvenuto nelle vicinanze della spiaggia dell’Arena, proprio di fronte al teatro cittadino, poco dopo le 18:00.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si trovava in compagnia di un amico quando, mentre nuotava a pochi metri dalla riva, ha iniziato a sentirsi male. Nonostante abbia chiesto aiuto, i soccorsi, pur intervenendo tempestivamente, non sono riusciti a salvarlo. Per oltre mezz’ora, operatori del servizio di emergenza, vigili del fuoco, carabinieri, polizia e guardia costiera hanno tentato di rianimarlo, ma senza successo.

Il tratto di lago in cui si è verificato l’incidente era stato chiuso alla balneazione a causa di alti livelli di escherichia coli riscontrati nelle acque. Il sindaco di Verbania aveva emesso un’ordinanza di divieto basata sui risultati delle analisi condotte dall’Arpa Piemonte, e la zona era stata chiaramente segnalata con transenne e cartelli in diverse lingue. Tuttavia, nonostante i divieti, numerose persone avevano comunque scelto di immergersi nelle acque del lago quel giorno.

L’episodio solleva serie preoccupazioni riguardo al rispetto delle norme di sicurezza e alla consapevolezza dei pericoli associati alla balneazione in aree non sicure. La comunità, profondamente colpita da questa tragedia, riflette ora sulla necessità di una maggiore vigilanza e sensibilizzazione per evitare che simili eventi possano ripetersi in futuro.

Cronaca

Incidente Stradale a Dignano: Intervento dei Vigili del Fuoco per soccorrere motociclista

Ieri sera, alle 20:20, le squadre dei Vigili del Fuoco di Spilimbergo (PN) e Codroipo (UD) sono intervenute per un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura e una moto sulla SR 464, nel comune di Dignano (UD).

All’arrivo sul luogo dell’incidente, i Vigili del Fuoco hanno prestato i primi soccorsi al motociclista ferito, in attesa dell’arrivo del personale sanitario. Una volta completato il soccorso, i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli coinvolti e dell’area del sinistro.

Sul posto erano presenti anche i Carabinieri, che hanno gestito la situazione per quanto di loro competenza.

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Cronaca

Ancona | Lite all’Ospedale Torrette: uomo ubriaco insulta e resiste ai poliziotti, denunciato

Nella tarda serata di ieri, i poliziotti sono intervenuti presso l’Ospedale Torrette a seguito della segnalazione di una lite tra due uomini. All’arrivo degli agenti, uno dei protagonisti, un italiano di 42 anni con precedenti penali, è stato trovato seduto su un muretto, visibilmente alterato dall’abuso di alcol. L’uomo ha mostrato immediata ostilità nei confronti dei poliziotti, rifiutando di fornire i documenti e inveendo verbalmente contro di loro.

Nonostante il tentativo del fratello, presente sul posto, di calmarlo, il quarantenne ha continuato a insultare e opporsi fisicamente al controllo. Alla domanda sul motivo della sua presenza in zona, né lui né il fratello sono stati in grado di fornire spiegazioni convincenti.

Portato in Questura per ulteriori accertamenti, l’uomo ha proseguito a insultare gli agenti, pronunciando frasi come “siete dei pagliacci” e “io vi pago lo stipendio!”. Per il comportamento tenuto, è stato denunciato per ubriachezza manifesta e resistenza a pubblico ufficiale.

Il Questore Capocasa sta valutando l’applicazione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti del soggetto, data la gravità dei fatti e la recidività dimostrata.

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Cronaca

Ancona | Sorveglianza Speciale per 50enne con precedenti: pericolosità sociale confermata dal Tribunale

Il Tribunale di Ancona ha accolto la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza nei confronti di un uomo italiano di circa 50 anni, su proposta del Questore di Ancona. L’uomo, con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio, la Pubblica Amministrazione e in materia di armi, è stato giudicato socialmente pericoloso. La pericolosità è stata valutata non solo in relazione al suo lungo percorso criminale, ma anche per la condotta violenta e maltrattante nei confronti della sua ex compagna, per la quale era già sottoposto a una misura cautelare.

La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale ha ritenuto fondato il giudizio prognostico presentato dal Questore, evidenziando che le condanne pregresse e i carichi pendenti dimostrano un’elevata probabilità che l’uomo possa commettere ulteriori reati simili in futuro, capaci di minacciare la sicurezza pubblica e generare allarme sociale.

In seguito all’arresto in flagranza di reato la scorsa estate, quando l’uomo aveva tentato di raggiungere l’abitazione della sua ex nonostante il divieto di avvicinamento, la misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno è stata determinata in quattro anni. Durante questo periodo, l’uomo dovrà rispettare il divieto di avvicinarsi alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, mantenendo una distanza minima di 500 metri.

Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza pubblica, considerando che le reiterate violazioni delle misure restrittive hanno confermato l’elevato rischio per la vittima e per la comunità.

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