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Cronaca

Bolzano | Donna Aggredisce Ex Marito e Due sue Amiche: arrestata

Una notte di pura follia ha sconvolto la città domenica 21 luglio. Una donna, supportata dal fratello, ha brutalmente aggredito l’ex marito, ferendo anche due amiche dell’uomo e rubando soldi e una videocamera.

La vicenda ha visto una donna scagliarsi contro l’ex marito con una violenza senza precedenti, mandandolo in ospedale. Il fratello della donna, intanto, la incitava gridando: “Ammazzalo, ammazzalo!”. Questo sconvolgente episodio è avvenuto a Bolzano, coinvolgendo una donna incapace di accettare la fine della relazione, colma di rancore.

Tutto è iniziato quando la polizia è stata chiamata per una violenta lite domestica nel quartiere San Quirino. Arrivati sul posto, gli agenti hanno visto una donna fuggire dall’appartamento segnalato, salendo di corsa verso il tetto, mentre tracce di sangue erano visibili davanti alla porta d’ingresso.

Bloccata al piano superiore, gli agenti hanno soccorso l’ex marito, un 40enne di Bolzano, il cui volto era coperto di sangue, graffi e lividi. È stato lui a indicare l’ex moglie come responsabile dell’aggressione.

La vittima aveva interrotto da tempo la relazione con la moglie, che aveva un divieto di avvicinamento a causa di precedenti atti di violenza. La sera dell’aggressione, l’uomo si trovava in compagnia di due amiche e dei loro figli. Durante una passeggiata con il cane, le due donne hanno incontrato l’ex moglie del loro amico, che le ha subito aggredite e insultate, tentando di strangolare una di loro e accusandole di averle “sottratto” il marito.

Spaventate, le donne sono rientrate rapidamente in casa, ma l’ex moglie le ha inseguite, riuscendo a entrare nel condominio e nell’appartamento. Qui ha iniziato a scagliarsi contro l’ex marito con insulti, lancio di piatti, schiaffi, pugni, calci e graffi. Un vero pestaggio, interrotto solo dall’arrivo della polizia. Il 40enne, ricoverato al San Maurizio, ha riportato una prognosi di 20 giorni.

In questura, gli agenti hanno scoperto che la donna aveva rubato 400 euro e una videocamera durante l’aggressione. Inoltre, il fratello della donna, un 43enne arrivato dall’Emilia Romagna per supportarla, l’aveva incitata urlando: “Ammazzalo, ammazzalo!” e si era opposto all’arresto della sorella, resistendo all’arresto.

La donna è stata arrestata per rapina e violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento.

Basilicata

Matera | Truffe agli anziani: 6 fogli di via obbligatori a carico di 6 persone

Negli ultimi anni, le truffe ai danni degli anziani hanno assunto dimensioni preoccupanti, spingendo le autorità a intensificare gli sforzi per proteggere questa fascia vulnerabile della popolazione. Recentemente, la Polizia di Stato, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha portato a termine un’importante operazione nel territorio della provincia di Matera, identificando sei individui accusati di truffe aggravate.

Questi soggetti, già noti per precedenti penali, sono stati scoperti mentre utilizzavano tecniche ingannevoli per raggirare le loro vittime. Fingendosi avvocati o membri delle forze dell’ordine, inducevano le persone anziane a credere che un loro familiare fosse coinvolto in incidenti o problematiche legali, richiedendo somme di denaro per evitare gravi conseguenze.

In risposta a queste attività illecite, il Questore ha emesso un provvedimento di Foglio di via obbligatorio, vietando ai truffatori di tornare nei comuni di Matera e Irsina per tre anni. Questa misura preventiva è stata adottata dopo un attento monitoraggio della loro pericolosità sociale, considerando anche l’assenza di legittime motivazioni per la loro presenza in zona.

Oltre all’azione repressiva, la Polizia sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani, educandoli su come riconoscere e difendersi dalle truffe. Attraverso incontri informativi e distribuzione di materiali informativi, l’obiettivo è quello di creare una rete di protezione attiva, incoraggiando le vittime a segnalare tempestivamente comportamenti sospetti.

Questo intervento congiunto delle forze dell’ordine non solo mira a reprimere le attività criminose, ma anche a rafforzare la fiducia delle persone anziane nei confronti delle istituzioni, garantendo una maggiore sicurezza nelle loro vite quotidiane. La continua attenzione verso questo fenomeno è fondamentale per tutelare i più fragili e prevenire ulteriori inganni.

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Cronaca

Forte dei Marmi (LU) | Turista Mongola denunciata per furti

Questura di Lucca

Nel pomeriggio di ieri, durante un controllo di routine, gli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi hanno fermato una cittadina mongola di 53 anni, in vacanza in un hotel locale. Le verifiche effettuate hanno rivelato che la donna era ricercata per una serie di furti aggravati commessi nel 2023, secondo le indagini del Nucleo operativo dei Carabinieri di Roma.

Il suo profilo criminale ha rivelato precedenti significativi, inclusa un’associazione per delinquere specializzata in furti, sempre in concomitanza con le sue visite in Italia. Di conseguenza, il Questore di Lucca ha emesso un Foglio di Via, vietandole di rientrare nel territorio di Forte dei Marmi per un periodo di tre anni. Un episodio che sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica.

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Cronaca

Ragusa | Lite fra condomini, due denunce per lesione personale aggravata

Nell’ambito di un potenziamento dei servizi di controllo sul territorio, la Questura di Ragusa ha recentemente denunciato due uomini per lesioni aggravate. I fatti si sono verificati nei giorni scorsi in un condominio del centro storico, dove una segnalazione ha allertato gli agenti della Squadra Volante su una lite tra vicini.

All’arrivo delle forze dell’ordine, è emerso che, per motivi banali, un residente, assistito da un complice, aveva aggredito un altro condomino, colpendolo con un coltello al braccio. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di fermare la situazione e avviare le indagini.

I due responsabili, un tunisino di 22 anni e un algerino di 33, sono stati identificati e denunciati a piede libero. Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e del monitoraggio continuo da parte delle autorità locali per garantire la sicurezza nei quartieri e prevenire atti violenti tra i residenti.

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