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Cronaca

Roma | Disagi all’aeroporto di fiumicino: passeggeri costretti a dormire a terra dopo il down informatico

Fiumicino – La notte tra venerdì 19 e sabato 20 luglio è stata particolarmente complicata per centinaia di passeggeri all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, dopo una lunga giornata segnata da cancellazioni e ritardi dovuti a un grave down informatico.

Le Conseguenze del Crash Informatico

Il caos ha preso piede già dalla giornata di venerdì, con decine di voli cancellati e molti altri fortemente ritardati. La situazione è stata documentata da video diventati virali sui social, che mostrano passeggeri esausti e frustrati che si scontrano con il personale aeroportuale. Tuttavia, è stata la notte a mettere in luce le conseguenze più tangibili del guasto.

Al Terminal 1, alcuni passeggeri hanno potuto usufruire delle brandine fornite da Aeroporti di Roma per la notte, mentre al Terminal 3 la situazione era molto più precaria. Centinaia di viaggiatori si sono arrangiati come meglio potevano, usando berretto e occhiali da sole per cercare di dormire nonostante le luci dell’aeroporto. Il terminal si è trasformato in un grande bivacco, con persone sdraiate direttamente sul pavimento e i bagagli usati come cuscini per una maggiore privacy.

In risposta al caos, Aeroporti di Roma (ADR) ha comunicato che i sistemi operativi delle compagnie aeree erano stati ripristinati. Tuttavia, l’ente ha consigliato ai passeggeri di rimanere in contatto con le proprie compagnie aeree e di verificare lo stato dei voli. Ivan Bassato, Chief Aviation Officer, ha fornito un bilancio della giornata: “Alle 19:30 di venerdì 19, sono stati movimentati 600 voli, con 80 cancellazioni, interessando poco più di 10.000 persone delle 170.000 attese.”

Le teorie complottiste che circolavano sul web sono state rapidamente smentite. Il presidente di Crowdstrike, l’azienda di sicurezza informatica, ha escluso l’ipotesi di un attacco informatico e ha espresso scuse per i disservizi globali. Con il problema informatico rientrato, la situazione è migliorata nella giornata di sabato. Tuttavia, al mattino risultavano ancora cancellati voli per Tirana e Torino e circa una ventina di voli in ritardo, coinvolgendo compagnie come Ita Airways, Delta Airlines, Wizz Air e United Airlines.

La situazione è in via di normalizzazione, ma i passeggeri sono invitati a controllare lo stato dei loro voli prima di recarsi in aeroporto.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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