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Politica

Meloni “Per il Governo il Mediterraneo è una priorità”

TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – “Penso che tutti vedano che per questo governo italiano il Mediterraneo è una priorità. Non ci può essere il Mediterraneo senza Italia e Libia insieme. Questa è anche la ragione per cui in questi due anni abbiamo migliorato molto la nostra cooperazione”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel suo intervento a Tripoli al Forum Trans-Mediterraneo sulle Migrazioni.
Sulla migrazione “abbiamo bisogno di un approccio a 360 gradi”, ha spiegato Meloni. La priorità è “combattere il traffico di essere umani, una delle maggiori criminalità nel mondo secondo le Nazioni Unite, si tratta di trafficanti che fanno soldi usando la disperazione della gente senza garantire loro il rispetto dei diritti umani: questo noi non possiamo permetterlo”.
Per Meloni “la migrazione illegale è nemica di quella legale. In Italia è successo negli ultimi anni che non abbiamo potuto far entrare legalmente molte persone perchè abbiamo troppi migranti illegali”.
“Non si può risolvere il problema delle migrazioni se non si va alla sua origine” ed è importante “creare una nuova cooperazione tra Europa e Africa”, ha poi aggiunto. “Non penso – ha affermato – che l’approccio caritatevole sia quello giusto. Quello predatorio è sicuramente quello sbagliato. La giusta via è una cooperazione da pari a pari, una cooperazione strategica, portando investimenti che risolvano problemi per entrambi”.
Poi Meloni ha portato l’esempio delle risorse energetiche, parlando anche della necessità di “concentrare gli sforzi su una strategia che leghi i nostri destini per il futuro. E’ qualcosa – ha aggiunto – su cui vogliamo crescere insieme. L’Italia ha deciso di dare il buon esempio con il piano Mattei per l’Africa”.

– Foto screenshot da video Palazzo Chigi –

(ITALPRESS).

Politica

Piantedosi “Livatino magistrato coraggioso e uomo di fede”

“34 anni fa il giudice Rosario Livatino fu barbaramente ucciso in un agguato mafioso mentre si recava al Tribunale di Agrigento. Magistrato coraggioso, uomo di fede, servitore dello Stato, Livatino ha pagato con la vita il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. Con le sue indagini fu tra i primi a individuare gli stretti collegamenti che legavano malavita e gruppi imprenditoriali, dando così nuova linfa all’azione di contrasto alle mafie. Ricordiamo oggi il suo sacrificio perchè i valori che lo ispirarono continuino a essere un faro di speranza e un esempio per tutti coloro che, opponendosi alle logiche della prevaricazione e della violenza, sono impegnati ogni giorno a difesa della legalità e della giustizia”. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in ricordo della figura del giudice Rosario Livatino, assassinato il 21 settembre del 1990.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Lazio

Vertice a Roma su crisi idrica del Lago Trasimeno “Presto una soluzione”

Si è tenuto a Roma, presieduto dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, un vertice tecnico-politico per affrontare le problematiche inerenti la crisi idrica che sta investendo il Lago Trasimeno. Presenti il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, il sottosegretario Emanuele Prisco, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, i rappresentanti del ministero dell’Ambiente, del dipartimento di Protezione civile, del Commissario straordinario nazionale per i Fenomeni sulla Scarsità idrica, il direttore dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambiente, della Regione Toscana e dell’Autorità del Bacino. Sono state esaminate le cause che hanno determinato l’abbassamento del livello del lago Trasimeno, ed è stato individuato un possibile percorso che verrà approfondito in una apposita seduta della Cabina di regia che verrà convocata presso il Ministero dell’Ambiente. In quella sede saranno definite le tappe per rendere il lago navigabile a tutte le imbarcazioni, compresi i traghetti, e al tempo stesso lavorare per il dragaggio ed eliminare in tempi rapidi questo inconveniente.

“Ho subito raccolto il grido d’allarme della presidente Tesei e costituito il tavolo di lavoro con le istituzioni interessate. Ho colto la buona volontà di tutti nel trovare presto una soluzione, anche con provvedimenti straordinari ma celeri ed efficaci”, dichiara Musumeci. Dal canto suo, la presidente della Regione Umbria si è detta “consapevole dei problemi che gli operatori e i pescatori stanno subendo in questi mesi, e stiamo operando per fare in modo di risolvere quanto prima le problematiche inerenti il Lago Trasimeno”, aggiunge.
– foto ufficio stampa ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci –

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Politica

Tajani “Ancora spiragli per impedire escalation in Medio Oriente”

“Secondo me c’è ancora uno spiraglio aperto per impedire una escalation nella regione, bisogna convincere Israele, Iran e Libano ad abbassare la tensione. Non escludo di vedere a New York il ministro degli Esteri dell’Iran per dare un messaggio forte sulla necessità di impedire che gli amici di Hezbollah e degli Houthi di innalzare la tensione. Riteniamo ci possa essere uno spiraglio per far prevalere la diplomazia”. Così il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, a Radio24.
– foto Agenzia Fotogramma –

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