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Cronaca

Treviso | Ritrovato senza vita Maurizio Contessotto dopo cinque giorni di ricerca

È una storia davvero tragica quella di Maurizio Contessotto. Sembra che dopo cinque giorni di ricerche disperate, il suo corpo senza vita sia stato ritrovato nel fiume Piave, non lontano da dove era stata avvistata la sua auto poco dopo la scomparsa.

L’intervento dei vigili del fuoco, compreso l’uso di un elicottero e sommozzatori, è stato cruciale per il recupero della salma. Le autorità hanno escluso la violenza da parte di terzi, concentrandosi sulle possibili cause della sua morte, tra cui l’ipotesi che possa essere scivolato in acqua o aver avuto un malore.

Il dolore della famiglia, descritto come sostitutivo della speranza, è palpabile nelle parole dell’articolo. L’articolo menziona anche che la sorella di Maurizio aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri di Treviso e che erano state fatte intense ricerche per trovare il settantenne.

Cronaca

Macerata | Tentato furto in un negozio: denunciato 27enne, emesso foglio di via obbligatorio

Alle ore 4:00 del 14 settembre scorso, la Polizia è intervenuta in Borgo San Giuliano, a seguito di una segnalazione di tentativo di furto presso il negozio “La frutta di Ali Babà”.

All’arrivo sul posto, gli agenti della Volante hanno incontrato un testimone, un cittadino straniero, che ha indicato la porta a vetri del negozio, infranta da un uomo in fuga verso il centro storico. Il testimone ha fornito una descrizione dettagliata del sospetto.

Poco dopo, nelle vicinanze, gli agenti hanno rintracciato un individuo corrispondente alla descrizione: si tratta di D.S., un cittadino di origini senegalesi di 27 anni, residente in provincia e regolarmente soggiornante. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti penali, è stato identificato e denunciato per tentato furto aggravato.

Inoltre, gli è stato notificato un foglio di via obbligatorio, che gli vieta di rientrare nel Comune di Macerata per un periodo di un anno.

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Cronaca

Rieti | Arrestato cittadino albanese per spaccio di stupefacenti, poi espulso

Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un cittadino albanese per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata avviata dopo diverse segnalazioni, tra cui una ricevuta tramite l’app “YouPol” della Polizia di Stato, che indicavano attività sospette da parte di un giovane, probabilmente straniero, in un’area verde del quartiere Borgo.

La Polizia, dopo appostamenti e pedinamenti, ha individuato un ragazzo che si muoveva con fare sospetto nel parco e ha avuto un breve contatto con il conducente di un’auto che si è rapidamente allontanata. Il giovane è stato visto anche armeggiare tra le siepi del parco, spingendo gli agenti ad intervenire. Dopo essere stato fermato e identificato come un cittadino albanese con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione personale, che ha portato al rinvenimento di oltre 2.000 euro in contanti, due cellulari e ritagli di cellophane.

La perquisizione è proseguita all’interno delle siepi, dove gli agenti hanno trovato un pacchetto di sigarette contenente oltre 10 grammi di cocaina, suddivisi in 18 dosi avvolte nel medesimo cellophane. Successivamente, la Polizia ha perquisito anche il domicilio del giovane, una camera d’albergo nel centro di Rieti, dove è stato rinvenuto un altro smartphone che ha rivelato il contatto con un tossicodipendente locale, da poco rifornito di stupefacente.

Il cittadino albanese è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, disponendo la sua liberazione in attesa del processo. Contestualmente, il Questore di Rieti, vista la pericolosità del soggetto che entrava periodicamente in Italia per turismo, commettendo reati su tutto il territorio nazionale senza fissa dimora o attività lavorativa, ha proposto al Prefetto l’espulsione ai sensi dell’art. 13 del Testo Unico sull’Immigrazione. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti, che hanno accompagnato il cittadino albanese nel suo paese d’origine.

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Cronaca

Frosinone | Arrestato 38enne per maltrattamenti e lesioni personali: condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione

Alatri – I Carabinieri della Stazione di Alatri hanno tratto in arresto un uomo di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola. L’uomo è stato rintracciato dai militari e gli è stato notificato il provvedimento restrittivo.

Il 38enne era stato condannato con sentenza definitiva alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate. I fatti risalgono al 2020 e sono stati commessi a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Frosinone, dove sconterà la sua pena.

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