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Attualità

Genova| Capitale Europea dello Sport: dal 14 al 16 giugno l’Open Genova di Golf & Footgolf

Tre giorni di Golf e Footgolf ad alto livello con la partecipazione di ex calciatori e giocatori con disabilità, ma anche un Open Day aperto a tutti e una cena di gala per raccogliere fondi a favore della Fondazione EcoEridania Insuperabili.

È il ricchissimo programma dell’Open Genova di Golf & Footgolf, che da venerdì 14 a domenica 16 giugno trasformerà il Golf Club Genova Sant’Anna di Cogoleto in uno straordinario palcoscenico verde all’insegna dell’amore per lo sport, dell’inclusione delle persone disabili e della promozione di stili di vita più sani attraverso la pratica sportiva.

La manifestazione, unico evento golfistico inserito nel programma di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, è stata presentata questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a margine del convegno “Inclusione e benessere attraverso lo sport” a cui hanno partecipato gli ex calciatori Giuseppe Dossena e Marco Lanna, il presidente della Lega Nazionale Footgolf Francesco Bertagna, i rappresentanti di Insuperabili Onlus Stefano Fazzalari, Andrea Bagnato, Irene Raimondi e Gigliola Braga, oltre al presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti.

Ad animare a presentazione dell’evento – organizzato da Asd Footgolf Liguria in collaborazione con il Golf Club Genova Sant’Anna e la Fondazione EcoEridania Insuperabili – anche l’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Genova e il direttore del Golf Club Genova Sant’Anna Marco Lucchesi.

«L’Open Genova di Golf & Footgolf abbraccia numerosi ambiti: dall’inclusione alla diffusione della cultura dello Sport passando per la promozione del territorio. Incarna perfettamente lo spirito del nostro progetto come Capitale Europea dello Sport sposandone i valori e condividendone gli obiettivi – dichiara l’assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova – Saranno tre giorni ad alto livello sotto il profilo agonistico ma anche e soprattutto all’insegna dell’integrazione e della diffusione dello sport per tutti. Una nuova occasione, una vetrina di assoluto prestigio, per la diffusione di queste due discipline e per la promozione di di stili di vita più sani – aggiunge ancora l’assessore – Complimenti agli organizzatori per un appuntamento che dimostra ancora una volta come lo sport genovese, in questo anno così speciale, si leghi sempre più alla salute e al benessere».

«Da anni ci dedichiamo all’organizzazione di eventi sportivi, principalmente di Golf e Footgolf. Spesso, ai nostri eventi si affianca un momento dedicato alla raccolta fondi per alcune Onlus, che però vengono coinvolte solo marginalmente o nella fase finale dell’evento – spiega il Golf Ambassador Liguria Golf Experience e Presidente di Asd Footgolf Liguria Alessandro Piras – Questa volta, tuttavia, è profondamente diverso. La possibilità di rendere protagonisti i ragazzi Insuperabili, sia attraverso il convegno a Palazzo Tursi, sia il 14 giugno sui green del Golf Club Genova Sant’Anna, in un contesto internazionale come Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, ci riempie di gioia. Inoltre, il fatto che il 15 e 16 giugno il golf, sport di una bellezza straordinaria, sarà al centro dell’attenzione con una gara su 36 buche, quale unico evento di questo prestigioso calendario, rende il tutto perfetto. Non ci resta che invitare tutti a partecipare alle due gare in programma augurando un buon Open Genova di Golf & Footgolf».

«Crediamo talmente tanto nell’inclusione e nel benessere che derivano dallo sport che abbiamo subito colto l’invito degli organizzatori l’Asd Footgolf Liguria e il Golf Club Genova Sant’Anna con grande entusiasmo – racconta Davide Leonardi, cofondatore e presidente di Insuperabili, e segretario generale di Fondazione EcoEridania Insuperabili – Poter raccontare l’esperienza di Insuperabili è sempre molto importante per nostra Fondazione così come iniziare ad imparare un nuovo sport, cosa che i nostri atleti potranno fare durante l’evento del 14 giugno. Lo sport è salute, la salute è benessere e il benessere passa anche dall’inclusione che a sua volta migliora lo stesso sport. In questo modo si genera un circolo virtuoso che aiuta il mondo ad essere migliore, che in fondo è la missione della Fondazione EcoEridania Insuperabili».

«Come Golf Club Genova Sant’Anna siamo davvero orgogliosi di ospitare un evento così importante che si svilupperà su tre giornate, affiancando alla dimensione sportiva un’attenzione particolare al mondo della disabilità – aggiunge il direttore del Golf Club Genova Sant’Anna Marco Lucchesi – Il nostro circolo sta investendo tantissime energie nel promuovere Golf e Footgolf come sport alla portata del maggior numero possibile di persone, indifferentemente normodotate e disabili: ecco perché, proprio in queste settimane, stiamo ospitando sui nostri green centinaia di bambini delle scuole primarie proprio nell’ottica di coinvolgere i più piccoli e le loro famiglie, a prescindere dalle loro capacità motorie. Infine, ci teniamo a sottolineare quanto sia importante per il Golf Club Sant’Anna l’aspetto della solidarietà: la Serata di Gala in programma venerdì 14 giugno sarà una bella opportunità per sostenere le straordinarie della Fondazione EcoEridania Insuperabili».

Attualità

Premio Driving Energy, Terna premia i 5 vincitori

Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, ha proclamato i vincitori della terza edizione del “Premio Driving Energy – Fotografia Contemporanea”, il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore. Tra gli oltre 3.300 interpreti del tema del Premio 2024, La via dell’invisibile, sono stati selezionati i cinque vincitori: Silvia Camporesi per il Premio Senior con l’opera “Shimmering Cinecittà”, Giovanni Sambo per il Premio Giovane con “Le trasparenze (del signor Vitelli)”, Alessandra Book per la Menzione Accademia con “A Song for Our Ancestors”, Marco Filipazzi e Francesca Villani per il Premio Amatori con “Echi dimenticati”, e Leli Baldissera, la cui opera “Ocupaçào” è risultata la più votata dalle persone di Terna.

Le 5 opere vincitrici, che si aggiudicano premi per complessivi 29.000 euro, e le 35 finaliste sono da oggi in mostra presso Palazzo Esposizioni Roma, in una rassegna a ingresso gratuito, fino a sabato 12 ottobre. Con il supporto del Comitato di Presidenza del Premio, composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, i lavori fotografici sono stati valutati dal Curatore del Premio, Marco Delogu, e dalla Giuria presieduta da Lorenza Bravetta, Direttore del Museo Nazionale dell’Automobile. Anche per questa edizione il Comitato d’Onore, composto dai cinque vincitori dello scorso anno, ha avuto il compito di assegnare la Menzione Accademia.

“Questo premio è un infrastruttura culturale di successo del nostro Paese, nata per creare collegamenti, per unire e rafforzare le diverse generazioni, le regioni d’Italia e i molti approcci della fotografia. Ma soprattutto collega uomini e donne, creando legami sulla base di valori condivisi”, ha detto il presidente di Terna, Igor De Biasio. “Il tema di quest’anno, “Le vie dell’invisibile”, mi è particolarmente caro.Terna si rende sempre più invisibile affinchè ogni territorio del nostro Paese possa vedersi meglio”, ha concluso.

Promuovere la cultura “per noi è un altro modo di trasmettere energia”, ha sottolineato David Massey, direttore Relazioni esterne e affari istituzionali di Terna. “In soli 3 anni è diventato parte integrante del patrimonio culturale italiano” e “sta contribuendo in modo sostanziale alla crescita della fotografia nel nostro Paese. Quest’anno sono stati superati i 3mila iscritti, provenienti da tutte le regioni, ed è triplicata la partecipazione dei giovani”.
Il premio Driving Energy, ha aggiunto il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, “si conferma un riconoscimento sempre più autorevole nel panorama della fotografia italiana e ringrazio Terna per la sua sensibilitànel sostenerlo. Inoltre “La via dell’invisibile” identifica in pieno il ruolo di sensibilizzazione che deve avere la cultura sul tema dello sviluppo sostenibile”.

Per il curatore della mostra, Marco Delogu, “la terza edizione, così forte e partecipata” testimonia che il premio “sta cominciando ad avere la stessa funzione dello Strega” per gli autori dei romanzi, che “cambia veramente la vita di chi lo vince”. Si tratta di “un ‘censimentò di grandissima qualità: i numeri dei partecipanti aumentano sensibilmente e molti degli autori rappresentano diversi approcci alla fotografi
La mostra ospita quest’anno, fuori concorso, un’opera inedita di Mimmo Jodice, fotografo di avanguardia attivo dagli anni ’60 e grande protagonista nel dibattito culturale che ha portato all’affermazione e al riconoscimento della fotografia in Italia ed all’estero. “Petra, 1993” è il titolo dell’opera che il Maestro ha voluto dedicare al Premio Driving Energy 2024: l’immagine, che fa parte del progetto Mediterraneo, è frutto della lunga ricerca sviluppata dall’artista sull’antica cultura del nostro mare, inteso come luogo mentale, e laboratorio, che permette di far coincidere il presente e la memoria, l’immaginazione e l’emozione.

“Seguo il premio e il suo orientamento alle giovani generazioni di fotografi: “La via dell’invisibile” coincide con la mia ricerca artistica del vuoto, ho accettato con grande entusiasmo di essere testimone del progetto e di presentare un mio lavoro inedito sul tema dell’invisibile”, è il messaggio di saluto inviato dal Maestro.
-foto xi2 Italpress-

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Federbeton, “Porte Aperte” alla scoperta di come nasce il cemento

Dopo la pausa estiva è ripartita l’iniziativa “Porte Aperte” di Federbeton. L’obiettivo della Federazione che rappresenta le aziende della filiera del cemento, del calcestruzzo e della prefabbricazione è portare cittadini, studenti e addetti ai lavori all’interno degli stabilimenti produttivi per far conoscere i materiali Made in Italy che stanno alla base delle costruzioni e l’impegno dell’industria per la sostenibilità. A dare il via a questa seconda fase, nel fine settimana scorso, sono state le cementerie di Rezzato-Mazzano (Heidelberg Materials), in provincia di Brescia, e quella di Trino (Buzzi Unicem), in provincia di Vercelli.

Nel pomeriggio di sabato 21 settembre tremila persone – tra autorità locali, dipendenti ed ex dipendenti con i loro familiari, clienti e fornitori e molti cittadini della zona – hanno visitato la cementeria di Rezzato (BS) e preso parte alle attività organizzate per l’occasione, tra cui molte per i più piccoli.
“Il Porte Aperte è per la nostra filiera un appuntamento chiave per creare una connessione con i territori di cui siamo parte integrante. Visitando i nostri stabilimenti, i cittadini possono vedere da vicino dove vengono prodotti i materiali fondamentali per la vita quotidiana. Prodotti il cui valore non è sempre compreso. Porte Aperte è, dunque, l’occasione per conoscere il cemento e il calcestruzzo, i processi produttivi, ma anche le persone che ogni giorno lavorano nei nostri impianti.

Durante gli eventi si parla di innovazione, sostenibilità e sicurezza, ma anche di impegno per la decarbonizzazione e di futuro”, ha dichiarato Stefano Gallini, Presidente di Federbeton, presente all’evento di Rezzato.
Il 22 settembre è stata la volta dello stabilimento Buzzi Unicem di Trino con la partecipazione di 850 visitatori. La cittadinanza, oltre a scoprire il processo produttivo del cemento, ha preso parte alle visite guidate all’interno di “AREA907”, un inedito percorso storico ed educativo realizzato grazie alla collaborazione con l’artista Giuseppe Stampone.
Il 28 settembre Porte Aperte si sposta in Molise, con l’apertura della cementeria di Sesto Campano (Colacem), in provincia di Isernia.
– Foto ufficio stampa Federbeton –

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Bari | Gdf: dati in beneficienza 16.675kg di pellet confiscati

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari ha recentemente concluso un’importante operazione di sequestro e successiva confisca di oltre 16.000 kg di pellet da riscaldamento, devolvendoli in beneficenza a due enti assistenziali. Grazie all’autorizzazione della Camera di Commercio di Bari, il pellet è stato donato al “Convento Beato Giacomo” di Bitetto e alla “Fraternità Francescana di Betania” di Terlizzi, che si dedicano ad aiutare le persone in difficoltà.

Il pellet era stato sequestrato dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto in seguito all’attività di una società che commercializzava prodotti non alimentari. Questo materiale, però, non rispettava gli standard previsti dalla normativa ISO 17225-2/2021, presentando un potere calorifico inferiore e risultando quindi non commerciabile.

Vista la non tossicità del pellet e il suo stato di non commerciabilità, la Camera di Commercio ha accolto la richiesta delle forze dell’ordine, autorizzando la devoluzione del materiale a favore di enti no profit. Questa iniziativa rappresenta un gesto concreto di solidarietà, trasformando i frutti di un’attività illecita in aiuti tangibili per i più bisognosi.

L’operazione non solo dimostra l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare il commercio illegale e proteggere la libera concorrenza, ma sottolinea anche il ruolo del Corpo nel promuovere iniziative di bene e supporto verso le comunità locali. Con questo gesto, la Guardia di Finanza ha dato un esempio di come le risorse confiscate possano essere reinvestite in favore di chi vive in condizioni di indigenza, contribuendo a creare un senso di comunità e solidarietà.

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