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Campania

Pozzuoli (NA) | Evacuato completamente il carcere femminile

È stata una lunga notte di angoscia all’aperto per le detenute e le agenti del carcere femminile di Pozzuoli, costrette a lasciare le celle per precauzione a causa dello sciame sismico nell’area flegrea, che ha incluso scosse fino a una magnitudo di 4.4. Le detenute, impaurite e in lacrime, sono state accompagnate dalle agenti, anch’esse preoccupate per le proprie famiglie, verso i punti di ritrovo nelle aree esterne del carcere. Avvolte nelle coperte, hanno trascorso tutta la notte insieme alle poliziotte.

Al termine di una riunione d’emergenza, è stata presa la decisione di evacuare. Aiutate dalle agenti, le detenute hanno fatto i bagagli e si sono preparate per il trasferimento, iniziato a metà mattinata. Saranno temporaneamente trasferite in altri istituti penali della Campania, in attesa di notizie rassicuranti. Le detenute di Pozzuoli sono donne in attesa di processo o già condannate per vari reati, dall’omicidio al furto, dalla rapina alla truffa. Il carcere di Pozzuoli, infatti, è una struttura di media sicurezza che non ospita detenuti accusati di reati mafiosi.

La decisione di evacuare è sembrata l’unica percorribile per l’amministrazione penitenziaria, alla luce dei sopralluoghi degli ingegneri che hanno rilevato danni ora in fase di valutazione. “Gli ingegneri da noi delegati, insieme a quelli del comune, hanno verificato l’esistenza di crepe e, non conoscendo al momento la gravità né l’andamento dello sciame sismico, abbiamo deciso di trasferire l’intera popolazione carceraria per motivi precauzionali,” ha dichiarato il provveditore.

“Il nostro obiettivo è far rientrare le detenute quanto prima,” ha aggiunto. “Pozzuoli è una struttura d’eccellenza a cui non vogliamo rinunciare.” Il provveditore ha lodato la professionalità del personale: “Devo ringraziare le agenti della penitenziaria e tutto il personale che hanno assistito le detenute anche nella preparazione dei bagagli.” I sindacati, attraverso il presidente Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio dell’Uspp, hanno espresso elogi per il personale di polizia penitenziaria del carcere femminile di Pozzuoli, impegnato a gestire le conseguenze dello sciame sismico. “Auspichiamo che l’amministrazione penitenziaria accolga le esigenze delle poliziotte di stanza a Pozzuoli per evitare traumi alle loro famiglie,” hanno concluso i sindacalisti.

Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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Campania

Telese Terme (BN) | Maltrattamenti in famiglia: chiama i Carabinieri e salva la madre

I Carabinieri della Stazione di Telese Terme hanno arrestato un cittadino extracomunitario residente nella valle telesina, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da uno dei figli minori della coppia, che, assistendo alla violenza, ha chiesto aiuto.

La donna, nonostante le difficoltà, ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita fisicamente, verbalmente abusata e minacciata dal marito per aver deciso di acquistare un telefono cellulare per la figlia minorenne. La vittima ha riferito che simili episodi di violenza si verificavano da tempo, spesso alla presenza dei bambini.

Dopo aver raccolto la denuncia e ascoltato i minori in modalità protetta, i Carabinieri hanno raccolto prove sufficienti per procedere con l’arresto dell’uomo, che è stato successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Benevento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il bambino che ha segnalato la situazione ha giocato un ruolo cruciale nel far emergere la situazione di abuso. È importante sottolineare che l’indagato è presunto innocente fino a una sentenza definitiva, in conformità con i principi giuridici vigenti.

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