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Attualità

E’ ufficiale, Stop alle Caldaie a gas: c’è la data

Si renderà obbligatorio dire addio alle caldaie a gas, come confermato ufficialmente. Dopo un lungo percorso legislativo, la data di efficacia è ormai stabilita: a partire dal 2040, le normali caldaie a gas o gpl non potranno più essere commercializzate né installate in edifici di nuova costruzione, sia residenziali che non residenziali. Inoltre, una portavoce del Consiglio UE, responsabile per l’Energia, ha dichiarato a EuropaToday che anche le vecchie caldaie già installate non potranno più essere utilizzate, tutto questo nell’ottica di eliminare gradualmente le caldaie a combustibile fossile entro il 2040. Tuttavia, questo punto è ancora oggetto di controversia e potrebbe essere chiarito dai governi nazionali.

La proibizione delle caldaie a gas è parte di un ampio pacchetto sulle case ecologiche, che mira a riformare il patrimonio immobiliare dell’Unione Europea, migliorando l’efficienza energetica degli edifici. Il 12 aprile, l’Ecofin (Consiglio dei Ministri dell’Economia e delle Finanze dell’UE) ha ufficialmente adottato la direttiva che mira a ridurre le emissioni di gas serra legate agli immobili.

Gli edifici rappresentano attualmente oltre un terzo delle emissioni di gas serra nei paesi dell’UE. Tuttavia, gli obiettivi iniziali proposti dalla Commissione Europea sono stati riformulati, concedendo più tempo agli Stati per attuare le riforme necessarie. Entro il 2030, tutti i nuovi edifici dovranno avere emissioni zero, mentre entro il 2050 l’obiettivo si estenderà a tutto il patrimonio immobiliare dell’UE.

La direttiva introduce anche standard minimi di prestazione energetica per gli edifici non residenziali, con l’obiettivo di migliorare progressivamente le prestazioni energetiche. Gli Stati membri potranno esentare da queste norme edifici specifici, come quelli storici o di interesse culturale.

Inoltre, saranno promossi incentivi fiscali per i sistemi di riscaldamento ibridi e sostenibili, come quelli che combinano caldaie con pompe di calore o impianti solari. I governi saranno tenuti a fornire infrastrutture per la mobilità sostenibile, inclusi punti di ricarica per auto elettriche e parcheggi per biciclette.

L’Italia avrà due anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per recepire le disposizioni della direttiva nella legislazione nazionale, mentre entro il 2028 la legge sarà riesaminata dalla Commissione Europea per eventuali modifiche in base all’esperienza acquisita durante l’attuazione.

Attualità

Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

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Attualità

Maltempo in arrivo in Calabria: allerta meteo della Protezione Civile

A partire dalle prime ore di oggi, la Calabria sarà interessata da un’intensa ondata di maltempo, con precipitazioni diffuse e rovesci temporaleschi. Secondo il bollettino della Protezione Civile regionale, i fenomeni saranno caratterizzati da forti piogge, frequenti fulmini, grandinate locali e raffiche di vento intense. L’allerta segue le difficoltà registrate nel Nord Italia, spostandosi ora verso il Sud.

Nonostante la splendida giornata di sole di oggi, le previsioni indicano un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche nelle prossime ore, con una perturbazione che porterà temporali sulla Calabria. Cielo nuvoloso e piogge sono attesi per tutta la settimana, con particolare intensità nel weekend.

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Spalletti “Israele può essere una trappola, faremo alcuni cambi”

La vittoria contro la Francia è stata bella, prestigiosa e ha dato anche un segnale importante: l’Italia sa lottare e trasformarsi, giocando diversi tipi di calcio all’interno della stessa sfida. E’ questo uno degli elementi che più è piaciuto al ct azzurro Luciano Spalletti che – però – non vuole sentire parlare di ‘gioco all’italianà perchè l’azione che ha portato al gol Dimarco “è molto di più”. Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore azzurro ci ha tenuto subito a puntualizzare alcuni aspetti: “Penso sia difficile riproporre in blocco la squadra che ha sfidato la Francia, perchè recuperare e smaltire la fatica in due giorni è difficile. Ci sta che 4-5 cambieranno, anche se ho visto tante cose belle e sono fiducioso di poter riproporre quel gruppo”. La sfida di domani alla Boszik Arena di Budapest, dove gli azzurri sfideranno Israele in un match valido per la Nations League, non è da sottovalutare, ma l’Italia ha diverse importanti armi, una tra queste è Tonali: “Per noi è un calciatore importante, lo abbiamo accolto a braccia aperte per quelle che sono le sue qualità – ha detto Spalletti -. Abbiamo trovato un Tonali nuovo, che aiuta tutti e sa fare tutto. Il gruppo gli vuole molto bene, averlo ritrovato nello spogliatoio anche per gli altri è stato un motivo di grande piacere”.
Sulla rosa: “Una nazione come l’Italia avrà sempre 20 giocatori per fare una squadra forte. La nostra terra creerà sempre i presupposti per avere una nazionale forte, magari bisognerà essere bravi a capire il momento. In questo momento non abbiamo il purosangue – in termini di talento – non ci sono i Baggio, Del Piero, Totti. Però ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, sanno adattarsi e fare un calcio di sentimento e sacrificio. Con la Francia il gruppo ha avuto un atteggiamento da fratelli, non da squadra ma di più”.
Spalletti ha poi parlato delle condizioni di Bastoni e Frattesi: “Bastoni giocherà, togliere lui e Calafiori insieme sarebbe sbagliato. Ha esperienza e cose che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi è da valutare, lui dice che sta bene”. Israele è una squadra giovane, ma può essere una trappola: “Saranno determinati a far vedere il loro problema sociale e le difficoltà, metteranno il doppio della voglia in campo. Per provare a dare una risposta alle difficoltà che hanno”.
Oltre a Spalletti a parlare è stato il centrocampista Samuele Ricci: “Ci sono tanti giocatori forti qui in Nazionale, siamo una squadra molto completa. Tonali? Ho giocato con lui anche da più piccolo, credo sia tra i centrocampisti più completi del panorama calcistico. Giocare con lui facilità un pò tutti. Dovremo stare attenti a questa partita, anche se arriviamo da una vittoria con la Francia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, queste sono le partite più difficili. Dovremo cercare di rimettere in campo quello che abbiamo messo nella scorsa gara”, ha concluso il calciatore del Torino.
– foto Ipa Agency –

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