Connect with us

Cronaca

Milano | Alessia Pifferi in aula: “Sono stata picchiata in carcere” | Il pm chiede l’ergastolo

La nuova udienza del processo contro Alessia Pifferi ha segnato una fase finale. Di fronte alla corte d’Assise di Milano, la donna ha ribadito di non aver mai avuto l’intenzione di nuocere a sua figlia. Ha raccontato di essere stata vittima di violenza da parte delle altre detenute, descrivendo il carcere come un’esperienza di ergastolo già in corso per lei. Ha anche condiviso il suo trauma di abusi sessuali durante l’infanzia.

La richiesta della difesa per una seconda perizia psichiatrica è stata respinta dai giudici. Il pm ha chiesto la massima pena per Pifferi dopo le sue dichiarazioni in aula. La donna ha subito abusi da parte delle detenute in carcere, che la accusano di essere un mostro e un’assassina.

La difesa ha presentato documentazione clinica che indica che Pifferi ha gravi ritardi cognitivi sin dall’infanzia. Tuttavia, la corte ha respinto la richiesta della difesa, sostenendo che queste informazioni non cambiano le conclusioni della perizia psichiatrica.

Pifferi ha condiviso anche la sua storia di isolamento e abusi familiari durante l’infanzia. Ha raccontato di essere stata rimossa dalla scuola per accudire sua madre dopo un grave incidente e di essere stata sfruttata dagli uomini che ha incontrato.

Il pm ha sottolineato che Pifferi non ha mostrato pentimento e ha sempre negato la sua responsabilità. Ha descritto la morte della piccola Diana come un’agonia lunga e atroce, causata dall’abbandono della madre. Secondo l’accusa, Pifferi era consapevole delle sue azioni e ha cercato di evitare le conseguenze, nonostante avesse molte opportunità per salvare sua figlia.

Cronaca

Latina | Maltrattamenti: uomo sotto accusa per violenza domestica

Questura di Latina

La Polizia di Stato di Latina ha arrestato un uomo di 44 anni, gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. L’intervento è avvenuto in seguito a una misura cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica.Le indagini hanno rivelato che l’indagato ha messo in atto comportamenti minacciosi e violenti nei confronti di una donna con cui aveva una relazione. Tra le frasi agghiaccianti pronunciate dall’uomo ci sono state ripetute minacce fisiche, espressioni di violenza verbale che hanno contribuito a creare un clima di paura e intimidazione.In aggiunta alle aggressioni fisiche, l’arrestato è sospettato di aver creato un falso profilo sui social media per denigrare e offendere la vittima, un ulteriore elemento che ha aggravato la sua posizione. Grazie alle evidenze raccolte, incluso un referto medico che documenta le lesioni, le autorità hanno proceduto con l’arresto, applicando la misura degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

Cronaca

Bari | Traffico illecito di sostanze stupefacenti: 12 arresti della Dia

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un’importante operazione a Foggia, dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Bari. Questa operazione ha coinvolto 12 persone, di cui 11 sono state portate in carcere e 1 agli arresti domiciliari, accusate di far parte di un’organizzazione dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Le indagini hanno messo in luce un’organizzazione attiva tra il luglio 2020 e il novembre 2021, responsabile della distribuzione di oltre 20 chilogrammi di cocaina sul mercato illecito, corrispondenti a circa 83.000 dosi e a un valore di mercato stimato di circa 6,6 milioni di euro. Durante le operazioni sono stati sequestrati più di 10 chilogrammi di droga, caratterizzati da un elevato grado di purezza, e due ordigni artigianali con potenziale offensivo.

In un contesto correlato, nel settembre 2022, erano già stati sequestrati ulteriori stupefacenti e beni per un valore complessivo di circa 200.000 euro. Complessivamente, il giro d’affari dell’organizzazione era stimato attorno ai 3,5 milioni di euro.

In aggiunta agli arresti, è in corso il sequestro di beni accumulati illegalmente, comprendenti immobili, conti correnti e beni mobili, per un valore che supera i 600.000 euro. Inoltre, 15 persone sono state invitate a comparire per interrogatori preventivi presso il tribunale di Bari, mentre le indagini continuano a fare luce sull’intera rete criminale.

Continua a leggere

Basilicata

Tursi (MT) | Ingiurie e vessazioni ai danni della madre, 40enne allontanato da casa

Un uomo di 40 anni è stato allontanato dalla sua abitazione a Tursi, in provincia di Matera, a seguito di un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera. Questa decisione è stata presa dopo che sono emersi gravi episodi di ingiurie e maltrattamenti nei confronti della madre anziana, che si protrattavano da circa un anno.

Le indagini hanno rivelato che l’uomo non solo maltrattava verbalmente la madre, ma ha anche danneggiato arredi e suppellettili della casa, causando danni irreparabili in alcune occasioni. In aggiunta all’allontanamento, i Carabinieri hanno sequestrato le armi che l’uomo possedeva legalmente, ritenendo che la sua condotta avesse compromesso la sua affidabilità nel mantenere il possesso di tali armi.

Questo intervento sottolinea l’importanza di proteggere le vittime di violenza domestica e di garantire la sicurezza delle persone più vulnerabili.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY