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Cronaca

Catania | Incendio doloso in un bar, ferito titolare del locale

Il titolare di un bar lungomare Ognina è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania a seguito delle ustioni riportate nell’incendio che ha colpito il suo locale stamattina. Secondo i primi accertamenti dei Vigili del fuoco, che hanno informato la Procura del capoluogo etneo, le fiamme sarebbero di origine dolosa.

L’uomo, che ha ustioni cutanee di secondo grado su circa il 10-15% del corpo, è stato ricoverato con la prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Il dottor Rosario Ranno, direttore dell’Unità operativa complessa del Centro grandi ustioni del nosocomio, ha spiegato: “Il paziente ha inalato fumi caldi, e non è chiaro se tossici, quindi è stato intubato e trasferito al reparto di rianimazione. Speriamo che i problemi polmonari si risolvano presto per poter continuare il nostro intervento per la guarigione delle ferite”.

I Vigili del fuoco del comando di Catania sono intervenuti dopo una segnalazione da parte di residenti dello stabile in ristrutturazione, allarmati da un rumore che sembrava dovuto a un’esplosione, forse causata dalla presenza di bombole di gas. Sul posto sono state inviate due squadre, oltre a due autobotti aggiuntive e mezzi di supporto logistico. Lo stabile è stato evacuato per precauzione e saranno effettuati accertamenti tecnici per valutarne la sicurezza e eventuali danni strutturali.

Personale del Nucleo investigativo antincendi dei Vigili del fuoco da Palermo, agenti della Polizia scientifica e vigili urbani sono intervenuti sul posto. La Squadra mobile della Questura è incaricata delle indagini sul caso.

Campania

Napoli | Intensificate attività di controllo del territorio, controllati oltre 70 autoveicoli e 170 soggetti

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli ha potenziato le operazioni di controllo economico e di sicurezza nel territorio, in particolare a Scampia e nei comuni di San Gennaro Vesuviano ed Ercolano. Questa iniziativa è stata motivata dalle richieste del Prefetto di Napoli e dalle preoccupazioni espresse dai Sindaci durante recenti incontri sul tema della sicurezza pubblica.

A Scampia, sono state impiegate 54 pattuglie del Gruppo Pronto Impiego, che hanno effettuato controlli su oltre 70 autoveicoli e 170 persone. Durante queste operazioni, sono state sequestrate alcune dosi di sostanze stupefacenti e segnalati tre individui al Prefetto. Inoltre, un giovane è stato fermato mentre si trovava a bordo di un motociclo rubato e trovato in possesso di un coltello a serramanico, risultando denunciato per vari reati.

A San Gennaro Vesuviano, 16 pattuglie della Compagnia di Ottaviano, con il supporto dell’unità cinofila, hanno controllato più di 50 veicoli e 70 persone. Sono stati emessi numerosi verbali per violazioni del Codice della Strada e fermati veicoli. Sono stati scoperti anche 12 lavoratori “in nero” in alcuni esercizi commerciali, portando alla segnalazione di tre datori di lavoro all’Ispettorato del Lavoro, con possibili maxi-sanzioni. Inoltre, sono stati sequestrati articoli di cartolibreria non conformi alle normative di sicurezza.

A Ercolano, le operazioni hanno coinvolto 21 pattuglie, con controlli intensificati lungo le strade principali e presso la stazione ferroviaria. Sono stati controllati oltre 220 soggetti e 100 veicoli.

Queste azioni rientrano in un programma più ampio per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi, contribuendo a una maggiore serenità per i cittadini e un ambiente più sicuro. La Guardia di Finanza continua a essere un attore fondamentale nella lotta contro le attività illecite nella regione.

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Cronaca

Sassari | Frodi bonus edilizi finanziati con risorse PNRR

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Sassari hanno avviato un’importante operazione contro l’evasione fiscale, concentrandosi su crediti d’imposta illeciti relativi a lavori di ristrutturazione e efficientamento energetico non realizzati. Sono state sequestrate disponibilità finanziarie e beni mobiliari appartenenti a cinque società edili, ai loro amministratori e a vari professionisti coinvolti in un sofisticato schema di frode.

Negli ultimi due anni, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Sassari ha esaminato numerosi cantieri nel territorio, scoprendo un meccanismo collaudato: i tecnici attestavano falsamente il completamento di lavori appaltati, quando in realtà non era nemmeno stato avviato il cantiere. Questo inganno permetteva alle imprese di ottenere crediti d’imposta attraverso l’opzione “sconto in fattura”, monetizzandoli in modo illecito.

Le indagini hanno rivelato che, durante i sopralluoghi effettuati in ventitré cantieri, molte opere non erano state realizzate o erano solo parzialmente completate. Gli amministratori delle società coinvolte sono stati denunciati per aver percepito crediti d’imposta illeciti per un valore di circa 2,5 milioni di euro, emettendo fatture per operazioni inesistenti.

Grazie all’intervento tempestivo della Guardia di Finanza, è stato possibile sequestrare le somme indebitamente ottenute e prevenire la circolazione di crediti fittizi, evitando ulteriori danni al bilancio statale e dell’Unione Europea. Questa operazione sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel combattere le frodi fiscali, garantendo un uso corretto delle risorse pubbliche, in particolare quelle destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

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Cronaca

Santa Croce Camerina (RG) | Atti persecutori e violenza privata, denunciati padre e figlio

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Ragusa ha preso provvedimenti contro due uomini, un padre di 64 anni e suo figlio di 35, denunciati in stato di libertà per gravi reati. Entrambi sono accusati di atti persecutori, lesioni personali e violenza privata nei confronti di una parente.

L’intervento delle forze dell’ordine è scaturito da segnalazioni di comportamenti minacciosi e aggressivi nei confronti della vittima, che ha subito molestie e violenze da parte dei due uomini. Grazie all’attività di indagine condotta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è stato possibile raccogliere prove e testimonianze che hanno portato alla denuncia.

Le autorità locali stanno ora lavorando per garantire la sicurezza della vittima e monitorare la situazione. Questo episodio evidenzia la necessità di interventi rapidi in casi di violenza domestica e atti persecutori, temi che continuano a suscitare preoccupazione nella società. La polizia ha invitato chiunque si trovi in situazioni simili a contattare le forze dell’ordine per ricevere assistenza.

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