Connect with us

Attualità

Bolzano | Dal nonno alla nipote volontari nella Casa di Madre Teresa

Una singola famiglia, tre generazioni e un impegno volontario senza confini nella Casa dei morenti di Madre Teresa di Calcutta, in India. Questa è la storia della famiglia Näckler, proveniente dall’Alto Adige, che da diversi anni dedica il proprio tempo e le proprie energie alle persone più bisognose del mondo.

Tutto ha avuto inizio con Erich Näckler, soccorritore aereo di Nova Levante e membro fondatore dei Medici dell’Alto Adige per il Mondo, che nel marzo del 2003 si è recato per la prima volta a Calcutta per prestare servizio nella Casa dei morenti insieme al dottor Norbert Pescosta, medico del reparto di ematologia dell’ospedale di Bolzano.

La moglie di Erich, Margarethe Neulichedl, infermiera, ha successivamente seguito le sue orme, tornando a Calcutta a intervalli regolari per continuare l’opera di assistenza.

Successivamente, è stato il turno del padre di Margarethe, Karl, contadino di montagna di Nova Levante, che ha trascorso ben nove volte del tempo in India per aiutare le persone presso la stessa struttura e in un orfanotrofio.

Nel 2017, la nipote Anna Näckler si è unita alla missione, seguendo le orme del nonno, della madre e della cugina Franziska. Dopo la morte di Karl nel 2022, Anna ha deciso di continuare l’opera di solidarietà intrapresa dalla sua famiglia, recandosi per la terza volta in India nell’ottobre 2023 per assistere i malati e i moribondi come nuova associata dei Medici dell’Alto Adige per il Mondo.

Oltre alla Casa dei morenti, i volontari Näckler hanno visitato anche le case di accoglienza per bambini di strada e disabili sostenute dall’ente benefico, continuando a portare sostegno e conforto grazie all’aiuto della popolazione altoatesina.

Questa dedizione non si limita solamente all’India. Anche nel loro paese d’origine, gli Näckler sono impegnati nell’assistenza ai bisognosi e nell’integrazione degli immigrati attraverso la parrocchia, un negozio di abbigliamento e altre organizzazioni locali.

Il presidente dell’associazione, Toni Pizzecco, ha espresso profonda gratitudine verso la famiglia Näckler, riconoscendo il loro impegno come un gesto di vera carità e una testimonianza di profonda convinzione. La loro storia è un esempio di solidarietà e altruismo che ispira e commuove.

Attualità

Dove si trova la casa più isolata del mondo?

L’idea di fuggire verso un luogo isolato è un desiderio comune per molti. A Elliðaey, un’isola nell’Atlantico al largo delle coste islandesi, c’è una casa che sembra incarnare questo sogno, costruita negli anni ’50.

L’isola stessa è di origine vulcanica e fa parte dell’arcipelago delle Vestmann, situato al largo della costa meridionale dell’Islanda. Fino agli anni ’30, Elliðaey era abitata da famiglie di pastori, ma le condizioni climatiche avverse hanno spinto gradualmente le persone a abbandonare l’area.

Nel 1953 è stata eretta sull’isola un’unica casa, concepita per ospitare i cacciatori di pulcinella di mare, una specie di pinguino che vive nelle vicinanze e ora è a rischio di estinzione. Tuttavia, questa casa solitaria ha generato molte leggende e storie. Alcuni ritengono che sia una creazione grafica e non esista realmente, mentre altri la vedono come il rifugio di un miliardario in caso di apocalisse zombie. Altri ancora credono che Björk, la famosa cantante islandese, abbia vissuto lì per un periodo, ma questa voce è stata smentita.

#post_seo_title

La casa, priva di acqua ed elettricità, è utilizzata come rifugio stagionale per cacciatori, biologi o pescatori in difficoltà. Per raggiungerla, i visitatori devono arrampicarsi sulla scogliera dopo essere approdati sulla costa. Nonostante le difficoltà di accesso, la casa è confortevole, con arredi trasportati a mano e una sauna alimentata con acqua piovana.

All’interno, sembra un accogliente cottage, con rivestimenti in legno alle pareti e arredi comodi. Una stufa a legna riscalda l’ambiente, mentre una sauna nordica offre un tocco di relax unico. Il terrazzo permette di godere del paesaggio circostante, creando un’oasi di tranquillità e bellezza naturale.

Continua a leggere

Attualità

Il video virale su tik tok: il pitbull più triste del mondo

Katie Kramer e suo marito Cole, una coppia di Phoenix, Arizona, hanno preso la decisione di ampliare la loro famiglia adottando un cane. Si sono recati in un rifugio per animali in città e hanno scelto di dare una nuova possibilità di vita a un pitbull che li ha commossi appena lo hanno visto. Il cane, trovato in una gabbia del canile, aveva uno sguardo così triste che Katie e Cole non hanno esitato a portarlo con loro. Katie, infermiera, ha condiviso tutta l’esperienza in un video su TikTok che ha raggiunto più di un milione di visualizzazioni.

La didascalia del video recita: “Abbiamo trovato il cane più triste del rifugio e lo portiamo a casa per dargli la vita che merita”. Nel filmato si vede il pitbull con uno sguardo triste e sconsolato, ma ignaro che la sua vita sta per cambiare. Katie e Cole registrano anche il viaggio in macchina con il nuovo cane, che inizialmente è agitato ma poi si tranquillizza capendo di essere stato adottato da una famiglia che lo amerà per sempre. “Abbiamo anche condiviso un cheeseburger con lui mentre tornavamo a casa”, racconta Katie. Nel video si vede anche il cane giocare con un giocattolo verde e farsi coccolare da Cole.

Il video ha suscitato una grande reazione sui social media, con oltre un milione di visualizzazioni e numerosi like e commenti. Molti utenti si sono commossi davanti al gesto di bontà della coppia, sottolineando l’importanza di proteggere gli animali. Alcuni commenti hanno espresso ammirazione per l’atto altruistico di Katie e Cole, definendolo un gesto di grande bellezza.

Continua a leggere

Attualità

Meloni “L’export agroalimentare verso i 70 miliardi di euro”

“Se quest’anno le cose andranno come noi crediamo, l’esportazione italiana di prodotti agroalimentari varrà 70 miliardi di euro”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, inaugurando all’isola di Ortigia, a Siracusa, DiviNazione Expo, iniziativa collegata al G7 Agricoltura.
“Trovo molto bella e intelligente l’iniziativa del ministro Francesco Lollobrigida di raccontare in un posto straordinario come l’Isola di Ortigia la capacità che i nostri agricoltori hanno da secoli, da millenni, di produrre qualcosa che è un pezzo fondamentale del nostro nome nel mondo. L’agroalimentare nel Made in Italy è un pezzo fondamentale della nostra identità”, ha aggiunto Meloni.

– Foto Ipa Agency –

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY