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Cronaca

Ragusa | Arrestato Avvocato per inganno del finto incidente stradale

I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla hanno arrestato un giovane di 26 anni, originario di Napoli, responsabile di una serie di truffe ai danni di persone anziane nel territorio ragusano. L’inganno utilizzato seguiva uno schema ormai noto: le vittime ricevevano una telefonata in cui veniva riferito che un loro familiare aveva causato un grave incidente stradale e che era necessario un pagamento urgente di 12.000 euro per risolvere la situazione. Un falso avvocato si presentava poi a casa delle vittime per raccogliere denaro o beni preziosi.

L’operazione è frutto di un’indagine durata quattro mesi, durante la quale i Carabinieri sono riusciti a tracciare i movimenti del truffatore. In un caso, il malvivente ha persino ottenuto un bancomat con relativo codice da una delle vittime, prelevando ulteriori somme di denaro. Decisive sono state le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare il colpevole. Il 26enne è stato arrestato a Napoli grazie alla collaborazione tra i Carabinieri di Ragusa e quelli del Nucleo Investigativo napoletano.

Campania

Salerno | Aggressione e tentata estorsione: arrestato parcheggiatore abusivo

Il 3 ottobre, la Squadra Mobile di Salerno ha arrestato un uomo di nome Cristian Carpentieri, accusato di tentata estorsione e lesioni aggravate. L’episodio è avvenuto nel corso del fine settimana, quando Carpentieri ha avvicinato un 73enne, chiedendogli insistentemente del denaro per il parcheggio. Di fronte al rifiuto dell’anziano, il parcheggiatore abusivo ha reagito con violenza, aggredendolo fisicamente. Dopo essersi allontanato, ha fatto ritorno con una bottiglia di vetro, con la quale ha continuato a colpirlo, infliggendo ferite.

L’ordinanza di arresto domiciliare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, in seguito alla richiesta della Procura della Repubblica, sulla base delle prove raccolte durante le indagini. È importante sottolineare che, fino a un eventuale giudizio definitivo, l’accusato gode della presunzione di innocenza. Le autorità stanno ora proseguendo con gli accertamenti per chiarire i dettagli di questo grave episodio di violenza.

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Cronaca

Taranto | Operazione antidroga: due arresti e un denunciato

Questura di Taranto

La Polizia di Stato ha intensificato le sue attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, portando a termine un’operazione che ha culminato nell’arresto di due giovani e nella denuncia di un terzo soggetto. L’operazione si è svolta in via Leonida, dove gli agenti della Squadra Mobile, notando un giovane già noto per attività di spaccio, hanno osservato un incontro sospetto con un altro coetaneo.

Durante il controllo, il primo ragazzo è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina e una somma di 420 euro in contante. La successiva perquisizione a casa sua ha rivelato ulteriori trenta dosi di cocaina, confermando le sospette attività di spaccio.

Parallelamente, un altro giovane, di 31 anni, è stato colto mentre tentava di acquistare una dose di droga. Sebbene il primo controllo non avesse dato esiti, la perquisizione domiciliare ha portato alla luce una notevole quantità di sostanze stupefacenti, tra cui anfetamine, mefedrone e pasticche di ecstasy, oltre al materiale per il confezionamento.

Infine, un terzo soggetto di 22 anni è stato denunciato dopo che, a seguito di un’indagine precedente, gli agenti hanno scoperto, nascosta in un vaso sul balcone della sua abitazione, una bustina di hashish e un bilancino di precisione.

L’operazione sottolinea l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga, con tutti gli indagati che, fino a prova contraria, godono della presunzione di innocenza.

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Cronaca

Gravina (BA) | Uomo arrestato per l’omicidio della moglie

Un episodio di violenza domestica ha scosso la comunità di Gravina in Puglia, dove un uomo di 65 anni è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso la moglie dopo averle dato fuoco all’auto in cui si trovava. La donna, di 60 anni, è riuscita a fuggire dalla vettura in fiamme, ma è stata poi aggredita e immobilizzata dal marito, che ha provocato lesioni mortali.

L’incidente è avvenuto la notte del 6 ottobre e, secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, con precedenti penali, ha agito in premeditazione. La vittima, ricoverata in ospedale, ha avuto la possibilità di raccontare l’accaduto alla figlia e agli agenti di polizia prima di morire. Alcuni testimoni hanno assistito alla scena e uno di loro ha anche ripreso il tragico momento con un video.

Le indagini continuano per chiarire ulteriormente la dinamica di questo drammatico evento che ha suscitato indignazione e sgomento nella comunità locale.

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