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Cronaca

Pisa | Ucciso uomo davanti al figlio

Un grave episodio di violenza ha scosso la frazione di Oratoio, a Pisa, domenica sera, quando un uomo di 37 anni è stato colpito a morte da colpi di pistola davanti al figlio. La vittima, identificata come Beni Arshiaj, era appena tornato a casa e stava parcheggiando il suo furgone.

Intorno alle 21, mentre si stava svolgendo una processione per la festa della Madonna del Rosario, gli abitanti del quartiere hanno udito diversi spari, almeno sei, anche se si ritiene che solo uno abbia colpito l’uomo. Le indagini sono ancora in corso per determinare il movente dell’omicidio e il contesto in cui è avvenuto.

La notizia ha sconvolto la comunità locale, e un sacerdote ha commentato l’accaduto sui social, evidenziando il contrasto tra il suono festoso delle campane e la violenza dell’incidente. Al momento, il quartiere è in stato di shock, e le autorità stanno lavorando per fare luce su quanto accaduto.

Campania

Capodichino (NA) | Sequestro di Pietre Coralline: tentativo di importazione illegale da Istanbul

GdF Napoli

In un’importante operazione di contrasto ai traffici illeciti, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane presso l’aeroporto di Napoli Capodichino hanno bloccato un cittadino italiano proveniente da Istanbul, sorpreso con 20 esemplari di corallo non dichiarati. Le pietre coralline, appartenenti a una specie protetta dall’ordinamento internazionale (Convenzione di Washington), erano prive della documentazione necessaria per il loro ingresso legale in Italia.

Il controllo accurato dei bagagli ha permesso agli agenti di scoprire la presenza di coralli del genere “Scleractinia Bourne”, una specie regolamentata, la cui importazione è soggetta a rigide normative. L’uomo è stato multato con una sanzione che varia dai 3.000 ai 15.000 euro, come previsto dalla legge nazionale sulla tutela delle specie in via di estinzione. Il materiale sequestrato sarà ora oggetto di ulteriori accertamenti.

Questa operazione evidenzia l’impegno costante delle autorità italiane nel combattere il commercio illegale di specie protette e preservare il patrimonio naturale globale.

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Cronaca

Vicenza | Sequestrata varietà di droga: Cocaina, Marijuana e sigaretta elettroniche con THC

GdF Vicenza

La Guardia di Finanza di Vicenza ha messo a segno un importante colpo contro il traffico di droga nella provincia, arrestando due persone e sequestrando varie sostanze illecite. L’operazione, condotta nel comune di Camisano Vicentino, ha portato al ritrovamento di 66 grammi di cocaina, 9,15 grammi di marijuana e 39 sigarette elettroniche contenenti THC, il principio attivo della cannabis.

L’indagine è partita grazie a segnalazioni dei residenti locali e ha coinvolto perquisizioni presso le abitazioni di due soggetti: uno di origini marocchine e un altro di origine albanese. Le sostanze trovate erano già pronte per essere vendute sul mercato illecito. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti 150 euro in contanti, presumibilmente provenienti dall’attività di spaccio.

Entrambi gli individui sono stati arrestati in flagrante e ora si trovano agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. La Guardia di Finanza ha ribadito il proprio impegno nella lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, un fenomeno che continua a essere una priorità per le forze dell’ordine nel territorio vicentino.

Le operazioni, condotte anche con l’ausilio delle unità cinofile, sono parte di una strategia più ampia volta a contrastare la diffusione di droga nella regione. Le autorità sottolineano che, nonostante gli arresti, la colpevolezza delle persone coinvolte sarà definitivamente accertata solo in seguito a una sentenza giudiziaria irrevocabile.

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Cronaca

Ragusa | Arrestato Avvocato per inganno del finto incidente stradale

I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla hanno arrestato un giovane di 26 anni, originario di Napoli, responsabile di una serie di truffe ai danni di persone anziane nel territorio ragusano. L’inganno utilizzato seguiva uno schema ormai noto: le vittime ricevevano una telefonata in cui veniva riferito che un loro familiare aveva causato un grave incidente stradale e che era necessario un pagamento urgente di 12.000 euro per risolvere la situazione. Un falso avvocato si presentava poi a casa delle vittime per raccogliere denaro o beni preziosi.

L’operazione è frutto di un’indagine durata quattro mesi, durante la quale i Carabinieri sono riusciti a tracciare i movimenti del truffatore. In un caso, il malvivente ha persino ottenuto un bancomat con relativo codice da una delle vittime, prelevando ulteriori somme di denaro. Decisive sono state le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare il colpevole. Il 26enne è stato arrestato a Napoli grazie alla collaborazione tra i Carabinieri di Ragusa e quelli del Nucleo Investigativo napoletano.

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