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Mondo

Il Papa: “Liberazione immediata di tutti gli ostaggi nel ricordo del 7 ottobre”

In vista del primo anniversario dell’attacco terroristico di Hamas contro Israele, Papa Francesco ha espresso la sua solidarietà alla popolazione israeliana durante l’Angelus. Ha richiamato l’attenzione sulla situazione critica a Gaza, dove ancora si trovano molti ostaggi, chiedendo la loro immediata liberazione.

Il Papa ha descritto la crescente sofferenza in Medio Oriente, sottolineando come i civili palestinesi stiano affrontando gravi difficoltà a causa delle azioni militari in corso. Ha sollecitato un cessate il fuoco immediato, estendendo il suo appello anche al Libano, dove molti abitanti sono stati costretti a lasciare le loro case.

Francesco ha esortato la comunità internazionale a interrompere la spirale di vendetta che alimenta il conflitto, ricordando che le nazioni hanno il diritto di esistere in pace e sicurezza, sottolineando l’importanza del dialogo per garantire la sovranità.

Infine, ha annunciato che oggi pomeriggio pregherà a Santa Maria Maggiore e ha indetto una giornata di preghiera e digiuno per il giorno successivo, invitando tutti a unirsi a lui nel cercare la pace per il Medio Oriente.

Cronaca

Attentato a Jabaliya: un morto e otto feriti

Nel nord della Striscia di Gaza, nella zona di Jabaliya, i bombardamenti israeliani hanno causato almeno 17 vittime, secondo quanto riferito dalle autorità palestinesi. Tra i morti ci sarebbero anche nove bambini. La situazione nella regione continua a peggiorare, con intensi raid aerei che si susseguono, aggravando una crisi umanitaria già estremamente critica.

I bombardamenti sono parte di un più ampio scontro in corso tra Israele e i gruppi armati di Gaza, un conflitto che da settimane ha portato a una drammatica escalation della violenza. Jabaliya, un’area densamente popolata, è stata colpita in numerose occasioni durante questa offensiva, lasciando dietro di sé distruzione e morte. I soccorritori, secondo le testimonianze, stanno facendo fatica a prestare aiuto alle vittime, dato che le operazioni di soccorso sono complicate dalla continua instabilità e dai bombardamenti incessanti.

Le famiglie nella Striscia di Gaza, in particolare i bambini, pagano un prezzo altissimo in questo conflitto che non sembra vedere una fine imminente. Intanto, la comunità internazionale osserva con preoccupazione gli sviluppi, con numerosi appelli per un cessate il fuoco che finora non hanno portato a risultati concreti.

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Mondo

L’Iran mette in guardia Netanyahu: “Non giocare con il fuoco”

Il comandante della Marina dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Alireza Tangsiri, ha lanciato un monito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, esortandolo a “non giocare col fuoco” in seguito alle recenti minacce di attacchi contro l’Iran. Questa tensione è emersa dopo che Israele ha subito un attacco missilistico il primo ottobre, il quale ha spinto Netanyahu a considerare misure di ritorsione.

Tangsiri ha dichiarato che l’Iran ha sviluppato vari scenari per fronteggiare potenziali minacce e si è detto pronto a reagire a qualsiasi eventualità. Le sue parole evidenziano la determinazione dell’Iran a proteggere la propria sovranità e a rispondere con fermezza a qualsiasi aggressione.

L’inflazione di retorica tra Israele e Iran contribuisce a una crescente tensione geopolitica nella regione, e l’atteggiamento di sfida di Tangsiri rappresenta un chiaro segnale della preparazione militare dell’Iran. La situazione resta delicata e suscita preoccupazione a livello internazionale per le possibili conseguenze di un’escalation nei conflitti armati.

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Mondo

Elon Musk sul palco con Trump indossa una maglietta “Occupy Mars” e un cappellino “Make America Great Again”.

Elon Musk ha fatto un’entrata trionfale sul palco insieme a Donald Trump durante un evento di campagna elettorale a Butler, Pennsylvania, dove l’ex presidente aveva recentemente sfuggito a un attentato. Acclamato come una rockstar dalla folla, Musk si è presentato in un completo total black, indossando una maglietta con la scritta “Occupy Mars” e un cappellino con il famoso slogan “Make America Great Again”. L’imprenditore ha scherzato sul suo look, dichiarando: “Come potete vedere, non sono solo MAGA, sono Dark MAGA”.

Il termine “Dark MAGA” è emerso come parte di un movimento che cerca di rinnovare l’immagine di Trump, associandola a un’estetica distopica e autoritaria, con richiami visivi simili a quelli dei film di fantascienza come Terminator. Questo approccio mira a rendere Trump più attraente per i giovani, una fascia di popolazione in cui l’ex presidente non gode di grande popolarità.

Durante l’evento, Musk ha mantenuto un tono giocoso, persino saltando sul palco, ma la sua definizione di “Dark MAGA” potrebbe anche suggerire una trasformazione nel suo atteggiamento politico. La sua vicinanza a Trump è diventata evidente dopo l’attentato, quando ha espresso pubblicamente il suo sostegno tramite un post sui social. In agosto, Musk ha ospitato Trump in una conversazione dal vivo su X Spaces.

Tradizionalmente, Musk ha sostenuto il Partito Democratico, specialmente in merito a politiche di sostegno per il settore delle auto elettriche. Tuttavia, dal palco di Butler, l’imprenditore ha parlato con toni simili a quelli di Trump, avvertendo che le prossime elezioni saranno “le più importanti della nostra vita” e affermando che una vittoria di Kamala Harris potrebbe significare la fine della libertà di parola negli Stati Uniti.

L’evento ha avuto luogo in un contesto di massima sicurezza, con vetri antiproiettile installati sul palco, a sottolineare il clima teso che circonda la campagna elettorale di Trump e il suo entourage.

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