Cronaca
Como | Operazione antidroga nei boschi comaschi
La Polizia di Stato di Como ha recentemente condotto un’importante operazione contro lo spaccio di droga, identificando 130 persone e arrestando tre cittadini marocchini nella zona boschiva tra Cadorago, Veniano e Lomazzo. Gli agenti della Squadra Mobile, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno intensificato i controlli in seguito a riunioni strategiche per affrontare il crescente fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti.
Durante l’operazione, che ha avuto luogo nel pomeriggio, le forze dell’ordine hanno circondato l’area, scoprendo due bivacchi utilizzati per attività illecite. I tre individui arrestati, di età compresa tra i 30 e i 34 anni, sono stati trovati all’interno di tende con attrezzature per il confezionamento di droghe come cocaina, hashish e codeina/morfina. Il sequestro ha superato un chilo e mezzo di sostanze, confermando la gravità della situazione.
Oltre alla droga, gli agenti hanno rinvenuto anche armi, tra cui machete e mazze di ferro, indicative del pericolo associato a tali attività. Gli arrestati sono stati portati in Questura e successivamente trasferiti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Polizia ha annunciato che i controlli continueranno in modo incessante per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere il fenomeno dello spaccio nella provincia.
Cronaca
Siena | Soccorso tempestivo: uomo disperso ritrovato nel bosco
Un intervento coordinato dei Vigili del Fuoco del comando di Siena ha portato al ritrovamento di un uomo disperso nel comune di Radicondoli, tra le località di Anqua e Montingegnoli. La segnalazione della sua scomparsa è arrivata intorno alle 19.30, attivando immediatamente le operazioni di ricerca.
Grazie alla prontezza delle squadre intervenute, l’uomo è stato localizzato attorno alle 23.45. Fortunatamente, le sue condizioni fisiche erano buone, ma per garantire la sua sicurezza, è stato necessario percorrere insieme a lui un sentiero per raggiungere un’area più accessibile. Solo dopo aver completato questo tragitto, intorno all’1.50, il disperso è stato trasferito su una barella Toboga e portato vicino all’ambulanza, dove ha ricevuto ulteriori controlli da parte del personale del 118.
Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra le diverse squadre di soccorso e la rapidità delle operazioni in situazioni di emergenza.
Calabria
Lazzaro (RC) | 15 Anni di persecuzione: arrestata donna per stalking sul suo dentista
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Lazzaro hanno arrestato una 52enne, già sottoposta a un divieto di avvicinamento nei confronti di un dentista 72enne, a causa di comportamenti molesti e perseguitori durati 15 anni. La donna era stata legalmente obbligata a mantenere una distanza di 200 metri dal professionista e a non contattarlo in alcun modo, a seguito di segnalazioni riguardanti le sue insistenze nel cercare una relazione mai ricambiata.
La storia ha avuto inizio circa 15 anni fa, quando la donna era una paziente dello studio dentistico dell’uomo. Col passare del tempo, il suo interesse è degenerato in comportamenti invasivi, tra cui messaggi quotidiani su WhatsApp e tentativi ripetuti di contatto diretto. In uno degli episodi più inquietanti, il dentista ha trovato un pacco contenente dolci, un fiore e una lettera d’amore lasciato davanti alla sua casa.
Il 72enne ha vissuto in uno stato di ansia costante, temendo per la propria sicurezza e cercando di evitare ogni possibile incontro con la donna. L’ultimo tentativo di contatto si è verificato recentemente, quando la 52enne ha suonato al campanello dell’abitazione del dentista, dove era presente la sua compagna. Quest’ultima ha immediatamente allertato il compagno, portando all’intervento dei Carabinieri.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato la donna nelle immediate vicinanze e l’hanno arrestata per atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento. Attualmente, la donna si trova agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. La vicenda, già complessa e delicata, è ancora oggetto di indagini e gli accusati sono considerati non colpevoli fino a una eventuale condanna definitiva.
Cronaca
Padova | Zaino sospetto in centro : scattano le misure di sicurezza
Questa mattina, sabato 5 ottobre 2024, un intervento delle forze dell’ordine ha bloccato momentaneamente il traffico in via Damiano Chiesa a Padova a causa di uno zaino abbandonato, segnalato da un residente. L’uomo ha raccontato di aver visto una figura incappucciata allontanarsi dallo zaino, destando immediata preoccupazione.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato, coadiuvate dalla Polizia Locale e dagli artificieri di Venezia, i quali hanno messo in sicurezza l’area ed eseguito una verifica radiografica dello zaino. Dopo un’attenta ispezione, si è scoperto che l’oggetto conteneva solo libri e oggetti personali appartenenti a un’insegnante, derubata il giorno precedente.
Dopo aver accertato che non vi fosse alcun pericolo, la viabilità è stata ripristinata e l’area è tornata alla normalità.
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