Nelle prime sette giornate di Serie A e nella Coppa Italia, il livello di officiating è stato al centro di numerose polemiche, con un numero preoccupante di errori da parte degli arbitri e del VAR. Dalle decisioni sui rigori alle valutazioni dei falli, la mancanza di uniformità ha creato un clima di frustrazione tra giocatori, allenatori e tifosi.

Molte situazioni di gioco hanno sollevato interrogativi, come i famosi “pestoni”, che sono stati valutati in modo incoerente da diversi direttori di gara. Ad esempio, episodi che in un match non vengono puniti, in un altro vengono considerati rigore, alimentando il malcontento. La confusione è aumentata in partite come Monza-Roma e Napoli-Monza, dove la stessa tipologia di contatto ha avuto esiti diversi.

Il VAR, invece di apportare chiarezza, sembra spesso aggravare la situazione. In occasioni come Milan-Torino, l’arbitro ha faticato a riconoscere errori evidenti, mentre in altri casi sono stati presi provvedimenti discutibili, come il doppio giallo a un giocatore in situazioni di gioco non chiare.

I cartellini rossi, anch’essi aumentati, hanno generato polemiche simili. Decisioni come la mancata espulsione per la testata di Pellegri a Gatti in Empoli-Juventus hanno suscitato scalpore, evidenziando una gestione arbitrale non sempre coerente.

In questo contesto, è fondamentale che la federazione affronti la questione dell’arbitraggio con urgenza, stabilendo protocolli chiari e garantendo un’applicazione uniforme delle regole. Solo così si potrà ridurre il numero di errori e ripristinare la fiducia nel sistema arbitrale, per un calcio più giusto e trasparente.

Nel prestigioso ATP Master 1000 di Shanghai, Carlos Alcaraz ha conquistato un’importante vittoria nei quarti di finale, superando il francese Gael Monfils con il punteggio di 6-4, 7-5. La partita, che si è svolta sul centrale, ha messo in mostra una performance di alto livello, nonostante le sfide che il talentuoso tennista spagnolo ha dovuto affrontare.

Nel primo set, Alcaraz ha dimostrato una grande capacità di sfruttare le occasioni, mentre Monfils ha fatto del suo meglio per contrastarne la potenza. Il francese, ex numero sei del mondo, ha aperto l’incontro con una serie di colpi precisi, mantenendo alta la tensione e dimostrando un’eccellente forma fisica. Tuttavia, la gioventù e la determinazione di Alcaraz hanno prevalso, permettendogli di chiudere il set in vantaggio.

Il secondo set ha visto Monfils continuare a lottare con tutte le sue forze, mostrando momenti di grande intensità e colpi spettacolari. Nonostante i suoi sforzi, il giovane spagnolo è riuscito a mantenere il controllo del match, annullando diverse palle break e chiudendo infine con un break decisivo che gli ha consentito di conquistare l’incontro.

Con questa vittoria, Alcaraz si qualifica per le semifinali, dove affronterà il vincitore della sfida tra Tommy Paul e Tomas Machac. Il match ha messo in evidenza non solo la potenza del giovane spagnolo, ma anche il talento e la resilienza di Monfils, che ha offerto una prestazione convincente nonostante la sconfitta.

Jannik Sinner continua il suo cammino trionfale nel 2024, conquistando un posto nei quarti di finale degli Shanghai Masters. L’azzurro ha affrontato l’americano Ben Shelton, emergente nel circuito, e si è imposto con un punteggio di 6-4, 7-6 in un incontro molto combattuto.

Nel primo set, Shelton ha mostrato un servizio straordinario, chiudendo tutti i suoi turni di battuta senza concedere punti. Tuttavia, Sinner ha dimostrato grande resistenza e strategia, approfittando di un errore cruciale dell’avversario per portarsi in vantaggio. Nel secondo set, l’equilibrio è rimasto costante, con entrambi i giocatori che hanno messo in campo un tennis di alto livello. La tensione è salita fino al tiebreak, dove Sinner ha mostrato nervi d’acciaio, infliggendo un secco 7-1 a Shelton e chiudendo così la partita.

Con questa vittoria, Sinner si prepara a sfidare il vincitore del match tra Medvedev e Tsitsipas, continuando a dimostrare di essere uno dei protagonisti più formidabili del circuito.