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Sicilia

Messina | Caronte & Tourist annuncia il primo rifornimento con gas naturale liquefatto nello Stretto per la “Elio”

Pietro Franza (AD C&T): “Siamo soddisfatti dell’esito delle operazioni. La nostra priorità è continuare a viaggiare a basso impatto ambientale e nel nostro prossimo futuro ci sono BioLNG ed elettrico. Resta assurdo far arrivare il gas su camion in assenza di depositi nei nostri porti.”

Messina – 5/10/2024 – “I nostri tecnici hanno lavorato per giorni, sia a bordo che sulla banchina, per la perfetta riuscita di un’operazione complessa in sé e oltre tutto per noi anche relativamente nuova. Siamo oggi naturalmente molto soddisfatti per il fatto che tutto è andato per il meglio e perché finalmente la nostra Elio è pronta a navigare nello Stretto usando LNG piuttosto che il più convenzionale gasolio. È per noi un successo che va oltre l’episodio e per il quale vogliamo ringraziare anche i tecnici e i responsabili dell’AdSP, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco che hanno assicurato un supporto attento e continuo”.

Con queste parole Pietro Franza, AD del Gruppo Caronte & Tourist – ha commentato il primo rifornimento di Gas Naturale Liquefatto (LNG) per la Elio, effettuato ieri, venerdì 4 ottobre, presso il Molo Norimberga del porto di Messina dopo alcuni giorni dedicati ad una serie di obbligatorie operazioni preliminari.

Sono passati sei anni da quando la Elio, ammiraglia del Gruppo Caronte & Tourist, è entrata in linea con ben lucidi e in vista i galloni di prima nave bi-fuel a solcare le acque del Mediterraneo. Sei anni nel corso dei quali, tuttavia, la nave non ha mai potuto navigare bruciando LNG (se non nel viaggio dal cantiere turco di costruzione a Messina).

L’assenza di un deposito per lo stoccaggio dell’LNG nell’area dello Stretto – ha più volte denunciato Caronte & Tourist – ha impedito il regolare approvvigionamento non solo per le navi ma anche per le flotte di Tir in transito tra le due sponde dello Stretto che sempre più numerose stanno riconvertendosi all’LNG abbandonando il gasolio.

Già quattro anni fa, la Compagnia aveva chiesto l’autorizzazione per realizzare a proprie spese, a Tremestieri, un distributore di LNG con annesso un piccolo deposito. Ma la governance dell’epoca dell’AdSP dello Stretto ha sempre negato questa autorizzazione, motivando in ultimo con la volontà di affidare uno studio di fattibilità per valutare l’eventuale futura realizzazione di un mega-deposito costiero di LNG da 10.000mc. che se mai realizzato sarebbe comunque tutt’altra cosa rispetto al deposito di 100 mc immaginato da C&T.

Col risultato che le navi di C&T che potrebbero essere alimentate anche con LNG (oltre la Elio ci sono la Nerea, la Pietro Mondello che sarà consegnata a brevissimo e un’altra unità) continueranno ad avere problemi di approvvigionamento se nulla cambierà.

Perché è chiaro – spiegano in C&T – che in assenza di un deposito far giungere alla bisogna l’LNG via terra, tramite autocisterne, risulterà antieconomico e dunque improponibile, almeno fin quando le quotazioni del gas non si stabilizzeranno al ribasso.

È solo profittando di una flessione del prezzo dell’LNG – infatti – che qualche mese fa è stato possibile rifornire di LNG – presso il porto di Trapani – la Nerea (l’altra unità del Gruppo progettata con un sistema di alimentazione bi-fuel) utilizzando il metodo truck-to-ship, cioè da camion a nave, metodo utilizzato nei porti europei in cui non sono presenti infrastrutture fisse per l’LNG, che assicura flessibilità e replicabilità.

Ed è solo grazie al perdurare di questa condizione che oggi è finalmente giunto il turno della Elio, che è stata rifornita, con lo stesso metodo, di 100 mq. di LNG (equivalenti a 44 tonnellate) giunti su due autobotti partite da Ravenna.

L’utilizzo del gas naturale liquefatto (LNG), rispetto al combustibile marino convenzionale, riduce le emissioni di Anidride carbonica (CO2) del 25%; dell’85% quelle di Monossido e Biossido di azoto (NOx) e del 99% quelle di Particolato (PM) e Ossido di zolfo (SOx).

Pur essendo un idrocarburo l’LNG è in atto il più “pulito” tra i combustibili di larga reperibilità.

“Ma nell’immediato futuro – assicura Franza – ci sono il BioLNG, gas totalmente naturale perché ottenuto dalla lavorazione di rifiuti organici e la propulsione elettrica. Sia la Nerea che la Pietro Mondello sono dotate di un pacco batterie che può consentire a queste unità di tenere i motori termici spenti durante le soste in banchina e di manovrare in entrata o in uscita dai porti in modalità zero emissioni”.

Cronaca

Niscemi (CL) | Lavoro nero: titolare Ristorante denunciato

Questura di Caltanissetta

A Niscemi, la Polizia di Stato ha avviato un’importante operazione di controllo nei ristoranti locali, culminata nella denuncia di un titolare per gravi infrazioni alla legge sulla sicurezza dei lavoratori. L’operazione, coordinata dal Questore di Caltanissetta, ha coinvolto anche l’Ispettorato del Lavoro, la Guardia di Finanza e altre autorità competenti.

Durante l’ispezione, sono stati trovati undici lavoratori all’interno del ristorante, di cui nove privi di contratto di lavoro. Oltre a questa irregolarità, il titolare ha ricevuto sanzioni per mancanze amministrative, tra cui l’assenza di autorizzazioni per eventi danzanti e la mancanza di dispositivi di sicurezza necessari per garantire la salute dei dipendenti.

Il locale, che è stato sequestrato, risultava in violazione di diverse normative relative alla sicurezza sul lavoro, tra cui l’informazione e la formazione dei lavoratori, la sorveglianza sanitaria e la gestione delle emergenze. Nonostante la sospensione dell’attività, il ristorante è stato trovato aperto il giorno successivo al controllo, portando all’adozione di ulteriori misure restrittive.

Le autorità hanno annunciato che tali controlli proseguiranno nelle prossime settimane per garantire il rispetto delle normative e tutelare i diritti dei lavoratori.

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Cronaca

Catania | Aggressione al Pronto Soccorso: denunciato 36enne

Questura di Catania

Un episodio di violenza ha scosso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Marco” a Catania, dove un operatore sanitario è stato aggredito da un uomo di 36 anni, in compagnia di suo padre. I due si erano recati in ospedale per chiedere assistenza per una donna, affetta da problemi psichici, ma la situazione è rapidamente degenerata.

Durante le fasi di triage, il marito della paziente ha mostrato segni di crescente frustrazione, sfogando il suo malcontento colpendo una vetrata del triage e danneggiando un monitor. A questo punto, il figlio ha preso parte alla violenza, rivolgendo insulti al personale e, infine, aggredendo fisicamente un operatore, schiaffeggiandolo.

La rapida reazione delle forze dell’ordine ha portato al controllo della situazione, con l’arrivo degli agenti della squadra Volanti. Dopo aver identificato i responsabili, il 36enne è stato denunciato per percosse aggravate, mentre il personale sanitario ha potuto riprendere le proprie funzioni. Questo episodio mette in luce l’importante tema della sicurezza degli operatori sanitari, spesso esposti a situazioni di stress e violenza.

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Cronaca

Catania | Tre auto rubate e sanzioni per attività abusive

Questura di Catania

Recenti controlli della Polizia di Stato nel quartiere Picanello hanno portato alla luce una serie di irregolarità, con il ritrovamento di tre auto rubate e la scoperta di un’officina meccanica priva delle necessarie autorizzazioni. L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” e dal Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, ha visto il coinvolgimento anche della Polizia Locale.

Durante i controlli, sono state verificate diverse attività commerciali, tra cui un chiosco-bar, un autolavaggio e un’officina meccanica. In particolare, sono emerse violazioni relative allo smaltimento di sostanze inquinanti, come olio motore e acqua reflue, in entrambe le strutture. L’officina è stata sanzionata con una multa di 12 mila euro per la mancanza di autorizzazioni, con il sequestro delle attrezzature.

Non solo violazioni commerciali: i poliziotti hanno anche rinvenuto 14 involucri di marijuana in una strada del quartiere, con la droga sequestrata a carico di ignoti. Inoltre, le operazioni di pattugliamento hanno permesso di identificare 123 persone e verificare 65 veicoli, con sanzioni per infrazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente e omessa revisione.

L’azione della Polizia ha anche mirato a contrastare fenomeni come i lavavetri molesti e i parcheggiatori abusivi, con un’attenzione particolare alle zone più sensibili del quartiere. È stata prestata particolare attenzione alle vie della municipalità “Borgo Sanzio”, dove risiedono vittime di atti persecutori e violenza domestica, per garantire maggiore sicurezza e prevenire molestie di vario genere.

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