Connect with us

Attualità

Crosetto “Le scelte di Israele incognita per tutti”

“L’eliminazione di Nasrallah è stata un punto di svolta, forse di non ritorno. Non è adesso facile fare previsioni attendibili. Le scelte di Israele sono un’incognita per l’intera comunità internazionale e l’intervento di Netaniahu all’Onu non lascia ottimisti”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in audizione alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato. “Tra attacchi e contrattacchi, Israele e Hezbollah continuano a muoversi su un filo sottilissimo. Mai come ora il rischio di un conflitto aperto sul campo è diventato reale – afferma – Il livello di rischio per i nostri militari in Libano non è aumentato perchè non sono obiettivo di attacchi diretti di nessuna delle due parti”.
“In Medio Oriente è in corso una drammatica escalation che vede coinvolti anche civili inermi. Stiamo lavorando ad una soluzione diplomatica che, seppur difficile, è l’unica possibile”, conclude Crosetto.

– foto: Agenzia Fotogramma –

Attualità

Giornata Mondiale Cuore, prevenzione contro le patologie cardiovascolari

Si è tenuto oggi il convegno organizzato per la Giornata Mondiale del Cuore 2024, realizzato con il contributo non condizionante di Bayer Italia e il patrocinio della Società Italiana di Cardiologia e dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci. All’evento hanno partecipato rappresentanti di spicco delle istituzioni, esperti clinici e associazioni di pazienti per discutere l’impatto delle patologie cardiovascolari e l’importanza cruciale della prevenzione secondaria. In Italia, infatti, queste malattie costituiscono la prima causa di morte negli adulti, provocando 230.000 decessi ogni anno, circa 25 ogni ora, di cui il 30% ascrivibile ad una condizione di trombosi o di aterosclerosi della parete arteriosa. Numeri allarmanti, che potrebbero essere significativamente ridotti attraverso un’efficace prevenzione e adottando terapie innovative.

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali della senatrice Elena Murelli, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per le malattie cardio, cerebro e vascolari e membro della 10a Commissione, che ha evidenziato come “grazie ai progressi scientifici e agli strumenti terapeutici a disposizione, oggi sia possibile prevenire circa l’80% degli eventi cardiovascolari”. Ha poi posto l’accento “sull’importanza di individuare i soggetti a rischio, sottolineando che l’educazione alla salute e la sensibilizzazione sono fondamentali per ridurre l’incidenza di queste patologie nella popolazione adulta”. Gli interventi della senatrice Ylenia Zambito, Segretario della 10a Commissione, e dell’onorevole Gian Antonio Girelli, membro della XII Commissione, hanno ribadito l’importanza di un approccio integrato e l’attenzione che le Istituzioni oggi dedicano per ottenere risultati significativi contro queste patologie e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Tra gli interventi, spicca quello di Marco Silano, Direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari, Endocrino-metaboliche e Invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha sottolineato come “le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo, con 17 milioni di decessi l’anno. In Italia causano il 35,8% di tutti i decessi, superando i 230 mila casi annuali. Sono anche la prima causa di ricovero ospedaliero in Italia, pari a circa un milione all’anno”. Silano ha dichiarato che “la metà di questi eventi potrebbe essere prevenuta attraverso la prevenzione primaria, seguendo stili di vita salutari fin dall’infanzia.” Infine Marina Moscatelli, in rappresentanza della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, ha espresso l’importanza di un approccio integrato tra medici di medicina generale e specialisti per la gestione delle patologie cardiovascolari.

Significativo è stato anche il contributo dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci, rappresentata da Rossana Bordoni, Presidente dell’Associazione, che ha affermato “lo scompenso cardiaco è una patologia caratterizzata da comorbilità, invalidante, progressiva e prima causa di ospedalizzazione e deospedalizzazione. Come Associazione siamo fermamente convinti, ed in tal senso ne siamo portavoce ai tavoli istituzionali, che la nuova politica sanitaria non deve più essere incentrata sull’ospedale, ma sulla costruzione di un territorio come primo punto di riferimento per la cura di noi pazienti, che meglio dialoghi con la rete ospedaliera”.
-foto ufficio stampa Esperia Advocacy-

Continua a leggere

Attualità

Medio Oriente, G7 “Soluzione diplomatica ancora possibile”

A seguito dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato d’urgenza e presieduto questo pomeriggio una conferenza telefonica dei leader del G7.
“Nel corso della conversazione è stata reiterata la ferma condanna all’attacco iraniano contro Israele – si legge in una nota di Palazzo Chigi -. In uno scenario in costante evoluzione, è stato convenuto di lavorare congiuntamente per favorire una riduzione delle tensioni a livello regionale, a partire dall’applicazione della Risoluzione 2735 a Gaza e della Risoluzione 1701 per la stabilizzazione del confine israelo-libanese. Nell’esprimere forte preoccupazione per l’escalation di queste ultime ore, è stato ribadito che un conflitto su scala regionale non è nell’interesse di nessuno e che una soluzione diplomatica risulta ancora possibile. I leader hanno concordato di mantenersi in stretto contatto”.

– Foto Ipa Agency –

Continua a leggere

Attualità

Pichetto “Sul nucleare bisognerà mettere d’accordo tutti”

“Nel prossimo decennio la domanda di energia è destinata ad esplodere, anche con l’Intelligenza artificiale. Secondo gli analisti, nel 2050 la domanda sarà raddoppiata. Non credo ci sia altro strumento neutro che dia continuità più del nucleare”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in occasione della sesta edizione della Scuola “The Young Hope” in corso a Roma.

“Lo sviluppo tecnologico del nucleare quando ci saranno i prodotti come gli small reactor dovrà prevedere anche il percorso autorizzativo degli impianti e la loro tipologia come per esempio la fusione – ha aggiunto -. La differenza tra il modello nucleare di 50 anni fa, quello del referendum, e quello proposto oggi è enorme. Nel G20 sull’energia che parte adesso si tratterà della sfida che ruota attorno alle fonti che dobbiamo governare in tutto il Mondo. Si tratterà di mettere d’accordo tutti sul nucleare.

Uno dei temi che porrò che ho già affrontato sarà quello dei biocarburanti, che è un interesse nazionale per noi che stiamo riconvertendo le nostre raffinerie con un passaggio sulle decarbonizzazione con emissioni bassissime”
Secondo il ministro “nell’ambito della transizione ecologia e energetica il futuro è un’opportunità e non va valutato come costo e sacrificio. Fermi gli obbiettivi finali, la questione è sui percorsi che possono e devono essere diversi nell’Unione Europea. Siamo un Paese immerso nel Mediterraneo che ha fatto la scelta di non avere il nucleare, che non ha il bilancio della Germania che ha scelto di avere svilupo col fotovoltaico. Per competere – ha concluso – dobbiamo agire su tutti i fronti e crescere con le rinnovabili”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY