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Curiosità

SAI CHE…possiamo utilizzare la Luna come rifugio

Negli ultimi anni, la perdita di biodiversità sulla Terra ha raggiunto livelli allarmanti, alimentata da fattori come inquinamento, cambiamenti climatici e conflitti armati. In risposta a questa crisi, un team di ricercatori dello Smithsonian Institute ha lanciato un’idea innovativa: creare una “banca genetica” per la conservazione di campioni cellulari di diverse specie animali, da collocare sulla Luna.

Questo progetto ambizioso si ispira al successo della Svalbard Global Seed Vault, situata nelle remote Isole Svalbard in Norvegia, dove sono custoditi milioni di semi provenienti da tutto il mondo. La Luna, con le sue temperature estremamente basse, offre condizioni ideali per la crioconservazione dei campioni. Le aree polari lunari, in particolare, mantengono temperature costanti intorno ai -200°C, un fattore cruciale per preservare la vitalità genetica delle specie più vulnerabili.

Con l’innalzamento delle temperature nelle regioni polari terrestri, la creazione di una riserva genetica sulla Luna potrebbe rappresentare una soluzione innovativa per affrontare la minaccia crescente alla biodiversità. L’idea è stata recentemente illustrata in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica BioScience, che sottolinea l’urgenza di azioni concrete per salvaguardare la vita sulla Terra.

La proposta di una banca genetica lunare non è solo una visione futuristica, ma un passo necessario per garantire la sopravvivenza di molte specie animali in un contesto globale sempre più sfidante. Se realizzata, questa iniziativa potrebbe offrire una nuova speranza per la biodiversità, trasformando la Luna in un custode della vita terrestre.

Curiosità

SAI CHE…i vagiti dei bambini non sono casuali?

Un recente approfondimento condotto da ricercatori delle università del Texas a Dallas e di Memphis ha messo in discussione le convinzioni precedenti riguardo ai vagiti dei neonati. Contrariamente all’idea che questi suoni siano generati casualmente, gli studiosi hanno scoperto che i vocalizzi dei bambini nel loro primo anno di vita seguono un modello preciso.

Analizzando un ampio campione di registrazioni audio di oltre 300 lattanti, gli scienziati hanno identificato tre categorie principali di suoni, definiti “suoni cluster”. Questo studio ha rivelato che i vagiti non sono solo espressioni casuali, ma possono essere interpretati come atti di gioco, associati a movimenti e stimoli esterni che catturano l’attenzione dei piccoli.

Inoltre, la ricerca ha incluso anche neonati con diagnosi di autismo, dimostrando che i meccanismi di produzione dei suoni sono complessi e significativi. I risultati sono stati pubblicati su prestigiose riviste scientifiche, come Plos One e il Journal of Autism and Developmental Disorders, aprendo nuove prospettive sulla comunicazione precoce nei bambini.

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Curiosità

SAI CHE…esiste un nuovo materiale auto illuminante?

Un team di ricercatori dell’Advanced Science Research Center della City University of New York ha sviluppato un innovativo materiale bidimensionale capace di controllare la luce in modo altamente efficiente. Questo metamateriale, progettato per funzionare con fonti di illuminazione portatili, offre una soluzione economica e compatta per regolare l’intensità della luce prodotta dalle radiazioni termiche.

La struttura unica del materiale permette di manipolare le oscillazioni interne generate dal calore, aprendo la strada a superfici illuminate versatili. Le potenziali applicazioni di questa tecnologia sono molteplici e spaziano da utilizzi in ambito spaziale a innovazioni nella microbiologia.

Questa scoperta rappresenta un significativo avanzamento nel campo dei materiali avanzati, con implicazioni che potrebbero trasformare vari settori industriali e scientifici. La ricerca è stata recentemente pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Nanotechnology, sottolineando l’importanza e la rilevanza di questo studio nel panorama scientifico attuale.

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Curiosità

SAI CHE…esiste un serpente che si ricopre di feci e sanguina per fingersi morto?

Come convincere un predatore che non vale la pena di cacciarti? Fingersi morti è una tattica ampiamente adottata nella natura, nota come tanatosi. Tuttavia, la biscia tassellata va oltre, arricchendo questa strategia con effetti speciali disgustosi ma efficaci.

Un recente studio pubblicato su Biology Letters rivela che questi rettili non si limitano a rimanere immobili, ma si cospargono di feci e arrivano persino a sanguinare apposta per simulare un cadavere.

Lo studio, condotto sul campo, ha analizzato 263 bisce tassellate per osservare la loro reazione alla cattura. Il comportamento inizia in modo disgustoso: appena catturati, i serpenti si ricoprono di feci autoprodotte nella speranza di emettere un odore repellente.

Inoltre, adottano la tecnica dell’autoemorragia, facendo scorrere il sangue dalla bocca come se fossero già morti. Questo studio ha anche valutato la durata della recita, che include segnali tipici di un animale morto, come la bocca aperta con la lingua penzolante.

La durata della simulazione varia in base alla persistenza del predatore, ma gli esemplari più anziani si dimostrano migliori nel mimetizzarsi con sangue e feci, riducendo così il tempo di tanatosi. Si dimostra che l’esperienza rende la recita più efficace.

Unico punto di incertezza dello studio è che le reazioni delle bisce sono state osservate solo in interazione con gli esseri umani, che poi le hanno liberate. Tuttavia, è probabile che anche in condizioni naturali, questi serpenti adottino la stessa strategia per scongiurare il pericolo.

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