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Sport

Un nuovo paradiso di lusso sulle colline fiorentine: proprietari i Friedkin presidenti della As Roma

Il gruppo Friedkin, noto per la sua eccellenza nell’ospitalità di lusso, ha intrapreso un ambizioso progetto di riqualificazione di un ex Collegio fiorentino, trasformandolo in un resort esclusivo che promette di elevare l’esperienza di soggiorno in Toscana. Questa nuova struttura, parte della prestigiosa Auberge Resorts Collection, si trova in una posizione panoramica che offre spettacolari viste su Firenze.

Il resort vanta 66 eleganti camere e 17 suite lussuose, ognuna progettata per garantire il massimo del comfort e della raffinatezza. Gli ospiti potranno godere di servizi premium, tra cui un centro fitness all’avanguardia, una spa rilassante e un bar a bordo piscina, dove sorseggiare drink esclusivi mentre si ammira il paesaggio circostante.

Uno degli aspetti più affascinanti del resort è la sua offerta gastronomica. Un ristorante di alta classe, situato nell’ex cappella del collegio, promette piatti creativi preparati da chef stellati. Inoltre, gli ospiti avranno la possibilità di partecipare a concerti, DJ set e serate di musica dal vivo nel suggestivo teatro della struttura, rendendo ogni soggiorno un’esperienza indimenticabile.

Con l’inaugurazione prevista per il 25 marzo, il nuovo resort rappresenta un ulteriore passo del gruppo Friedkin nell’espansione della sua offerta di lusso, che include già strutture in diverse località del mondo, dagli Stati Uniti all’Europa. Questa nuova destinazione in Italia non solo arricchirà il panorama turistico di Firenze, ma attirerà anche viaggiatori in cerca di un’esperienza esclusiva e raffinata nel cuore della Toscana.

Sport

Berrettini costretto al ritiro: Fils avanza ai Quarti a Tokyo

La partecipazione di Matteo Berrettini all’ATP 500 di Tokyo si interrompe prematuramente, poiché il tennista romano si ritira durante il secondo turno del torneo. Dopo aver conquistato il primo set con il punteggio di 7-6 (5) contro il giovane francese Arthur Fils, Berrettini ha dovuto abbandonare il match a causa di un problema addominale, rendendo impossibile la continuazione del suo impegno in campo.

Il ritiro di Berrettini consente a Fils di accedere direttamente ai quarti di finale, dove affronterà l’americano Ben Shelton, ottava testa di serie del torneo. La decisione di ritirarsi ha lasciato il tennista visibilmente abbattuto, ma il suo pubblico, affettuoso e caloroso, gli ha riservato una standing ovation mentre lasciava il campo. Fils, mostrando un gesto di sportività, ha abbracciato Berrettini, augurandogli una pronta guarigione.

Questa situazione segna un’altra sfida per Berrettini, che spera di recuperare rapidamente per tornare in forma e continuare la sua stagione agonistica.

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Sport

Fonseca “Derby alle spalle, ora conta battere il Lecce”

Una settimana fa sembrava una sorta di dead man walking, dal destino già segnato, poi è arrivato il derby e da capro espiatorio si è ritrovato eroe. “Noi latini siamo così, se vinciamo siamo i migliori, se perdiamo siamo… Meglio che non lo dico – sorride Paulo Fonseca alla vigilia della gara col Lecce – Ma per me non è cambiato nulla, dobbiamo continuare a lavorare, a imparare, a migliorare. Io devo essere equilibrato ma capisco l’irrazionalità dei tifosi”. Di certo il successo sull’Inter può rappresentare la svolta della stagione per il Milan ma anche se “le vittorie portano fiducia, un’altra atmosfera, specie se in un derby dove non si vinceva da tanto, io cerco di essere sempre equilibrato, è solo una partita, dobbiamo dimenticare il derby e focalizzarci sulla prossima gara.

Quella col Lecce è una partita molto importante. Dobbiamo confermare che siamo in crescita, penso che la vittoria nel derby ha senso se battiamo il Lecce e confermiamo che stiamo migliorando. Dobbiamo recuperare dei punti”. A detta di Fonseca quella con i salentini “è una partita pericolosa dopo il derby, dobbiamo stare attenti: dopo che si vincono partite più importanti è più difficile ma non possiamo permetterci di sbagliare. Le vittorie sono le cose più difficili da gestire. Il giorno prima della partita con l’Inter sapevo che i giocatori erano motivati, pronti. Il pericolo ora è la partita con il Lecce, fare capire ai giocatori che dobbiamo giocare allo stesso modo è difficile”.

Fonseca ammette che in questo momento “la parte mentale è molto importante, forse più di quella tattica o tecnica. Bisogna stare bene, equilibrati e motivati”. A livello di formazione il tecnico rossonero vorrebbe dare continuità a quella vista nel derby “ma Morata è in dubbio per una borsite. Non vogliamo prendere però rischi, vediamo domani, Se non ce la fa, in quel ruolo potrebbe giocare Loftus-Cheek o Reijnders”. Infine, su Leao: “Sta lavorando bene difensivamente, può fare meglio ma sta crescendo. Con l’Inter abbiamo difeso da squadra, con tutti i giocatori, Rafa incluso, e ha avuto anche tre opportunità per essere decisivo in attacco. Per me Rafa sta facendo un buon lavoro, sta giocando per la squadra e questa è la cosa più importante”.
– foto Ipa Agency –

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Cronaca

Guerriglia post-derby a Genova, 38 i feriti

Serata di guerriglia a Genova dopo il derby di Coppa Italia vinto dalla Sampdoria ai calci di rigore. Ancora prima della fine del match centinaia di ultras delle rispettive fazioni sono usciti dallo stadio Luigi Ferraris con l’obiettivo di scontrarsi, ma l’imponente dispositivo di sicurezza messo in campo dalle forze dell’ordine ha impedito contatti diretti. Diversi tafferugli sono scoppiati nel quartiere di Marassi. In più occasioni la polizia ha usato idranti e lacrimogeni per allontanare i tifosi armati di caschi e bastoni.

Oltre ai lanci di oggetti, petardi e fumogeni sono state formate barricate coi cassonetti dati alle fiamme. Il bilancio finale è di 38 feriti. Secondo i dati comunicati dagli ospedali cittadini, 15 poliziotti e 11 carabinieri sono stati medicati in seguito ai tafferugli, mentre 12 tifosi sono finiti al pronto soccorso. Nessuno è in pericolo di vita, ma per alcuni le prognosi sono serie. Sul fronte dell’ordine pubblico al momento sono tre le persone arrestate, due giovani marsigliesi (uno già colpito da Daspo per gli incidenti di Ascoli-Genoa nel 2022) e un ultras sampdoriano 50enne, arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale. Il numero, tuttavia, potrebbe salire nelle prossime ore grazie alle indagini e alle numerose immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, dagli agenti della Digos e dall’elicottero dell’ottavo reparto volo della polizia di Firenze che ha sorvolato i dintorni dello stadio Ferraris per tutto il pomeriggio e la serata.

Stefano Paoloni, segretario generale SAP, ha intanto denunciato che “diversi colleghi sono rimasti feriti, due di loro in modo particolarmente grave, uno dei quali con la frattura di tre costole. A entrambi è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni. Anche per questo ci auguriamo che il DDL sicurezza, approvato alla Camera e adesso in esame al Senato, che prevede sanzioni più gravi per chi usa violenza e resistenza a pubblico ufficiale, venga approvato celermente”.

Il clima tra ultras era già teso da mesi e nelle ultime settimane c’erano stati più tentativi di fronteggiarsi direttamente, motivo per cui l’attenzione è salita sul fronte dell’ordine pubblico. A esacerbare ulteriormente gli animi durante il derby il gesto di esporre in Gradinata Nord, il cuore del tifo rossoblù, gli striscioni blucerchiati rubati nella sede degli Ultras Tito Cucchiaroni durante un blitz avvenuto a maggio scorso in seguito ad altri scontri alla Foce provocati dagli avversari. Nel primo pomeriggio di ieri l’ultima sfida a distanza ravvicinata nei pressi del Ferraris, con le forze dell’ordine a impedire ancora una volta lo scontro e il quartiere finito sotto assedio, con la decisione dei commercianti di chiudere i negozi in anticipo.

– foto xa8/Italpress –

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