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Cronaca

Novara | Arrestati quattro tifosi vercellesi dopo scontro tra ultras

Questura di Novara

Il 24 settembre, nel corso di un acceso incontro calcistico tra Novara e Pro Vercelli, la tensione è salita alle stelle nei pressi dello stadio S. Piola. Un gruppo di circa 10-15 tifosi ultras della Pro Vercelli, coperti e con il volto travisato, ha tentato di dar vita a uno scontro con i tifosi avversari nel “Bar Novara” di viale Kennedy. Durante la provocazione, gli ultras hanno lanciato bottiglie di vetro e utilizzato tubi di plastica, ma il tempestivo intervento della Polizia di Stato di Novara ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Grazie alla prontezza degli agenti della D.I.G.O.S., i tifosi sono stati immediatamente bloccati e invitati a fermarsi. Nonostante alcuni di loro siano riusciti a fuggire, le forze dell’ordine sono riuscite a intercettarli, fermando un veicolo nel quale si trovavano. Quattro individui sono stati arrestati in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e lancio di oggetti pericolosi durante eventi sportivi.

In seguito agli incidenti, il Questore di Novara ha emesso provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) per una durata di quattro anni nei confronti dei tifosi arrestati. Le indagini continueranno per identificare e deferire ulteriori partecipanti all’azione violenta, con l’intenzione di garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi futuri.

Campania

Ariano Irpino (AV) | Maltrattamenti verso i propri conviventi, tre arresti

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno attuato una serie di arresti nei confronti di tre uomini accusati di maltrattamenti verso i propri conviventi, in risposta a provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria.

I destinatari delle misure restrittive comprendono un 45enne e un 54enne di Solofra, insieme a un 49enne di Ariano Irpino. Il primo individuo è stato segnalato per aver privato i propri familiari delle necessarie cure e assistenza, un comportamento che ha destato preoccupazione e portato all’intervento delle Forze dell’Ordine.

Il 54enne di Solofra, già arrestato in precedenza, è accusato di aver aggredito la propria convivente con minacce di morte e violenza fisica, infliggendole pugni e calci. A seguito di questi eventi, è stata disposta nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari, accompagnata dall’uso di un braccialetto elettronico per garantire una sorveglianza costante.

Infine, il 49enne di Ariano Irpino è stato sottoposto a detenzione domiciliare per aver perpetrato atti di violenza fisica contro la sua ex moglie.

Questi eventi sottolineano la necessità di un’attenzione continua e di misure efficaci per prevenire la violenza domestica, un fenomeno purtroppo persistente nella società. Le Forze dell’Ordine, insieme alla magistratura, sono impegnate a proteggere le vittime e a perseguire gli autori di tali reati, per garantire un ambiente più sicuro per tutti.

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Cronaca

Trani (BT) | Sorpreso chirurgo che eseguiva interventi in una clinica non autorizzata

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Bari hanno recentemente condotto un’operazione nella città di Trani, scoprendo un chirurgo che praticava interventi di medicina estetica in una clinica non autorizzata. Durante i controlli, i militari hanno identificato due giovani del posto che avevano appena ricevuto trattamenti di filler per labbra e naso.

La clinica, sebbene priva di autorizzazione, era attrezzata con strumenti di alta tecnologia, tipici di uno studio di chirurgia estetica. Tuttavia, la mancanza di regolari permessi ha portato alla sospensione immediata delle attività e alla diffida del medico a non eseguire ulteriori interventi fino a quando non sarà in possesso delle necessarie autorizzazioni.

Questa operazione sottolinea l’importanza dei controlli nel settore della medicina estetica, dove è cruciale garantire che i trattamenti vengano eseguiti in ambienti sicuri e da professionisti regolarmente accreditati. L’iniziativa dei Carabinieri mira a proteggere la salute dei cittadini e a contrastare la pratica di interventi non conformi alle normative vigenti.

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Cronaca

Trapani | Continua l’attività di prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura 

La Divisione Anticrimine della Questura di Trapani ha intensificato le sue attività di prevenzione nel mese di agosto, con l’obiettivo di contrastare comportamenti illeciti e garantire la sicurezza nella provincia. Grazie a un’accurata attività informativa e investigativa, il Questore ha emesso dodici “Avvisi orali” nei confronti di individui coinvolti in reati predatori e di stupefacenti. Questi provvedimenti hanno lo scopo di esortare i destinatari a cambiare comportamento, adottando un approccio conforme alla legge.

Nel corso delle operazioni, è stato notificato anche un “Ammonimento” a un uomo responsabile di episodi di violenza nei confronti della sua ex compagna, con comportamenti di controllo e possessività. Questa misura, di competenza esclusiva del Questore, offre una tutela immediata alla vittima, intimando l’autore a cessare ogni atto di molestia e a partecipare a percorsi di sensibilizzazione sui rischi delle sue azioni.

In un caso particolare, due uomini di origine campana sono stati sottoposti a un “Foglio di via obbligatorio” con divieto di ritorno nei comuni di Trapani ed Erice. I due erano stati sorpresi nel tentativo di introdurre nel carcere locale smartphone e altri dispositivi tramite un drone, un’azione grave che ha portato a un deferimento all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, la Divisione Anticrimine ha avanzato sei proposte per l’applicazione di Sorveglianza Speciale, mirate a garantire il rispetto di prescrizioni specifiche riguardanti orari e luoghi per soggetti ritenuti pericolosi. Ogni sorvegliato riceve un “libretto” contenente queste regole, da esibire su richiesta delle autorità.

L’attività della Questura di Trapani prosegue costantemente, con l’obiettivo di monitorare e prevenire comportamenti illeciti, contribuendo così a una maggiore sicurezza per la comunità.

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