Connect with us

Sport

A Tokyo debutto con vittoria per Berrettini, Darderi out

Una vittoria e una sconfitta. Questo il bilancio dei due tennisti italiani impegnati oggi nel primo turno del “Kinoshita Group Japan Open Tennis Championships”, Atp 500 con un montepremi di 1.818.380 dollari, in corso sul cemento dell’Ariake Colosseum di Tokyo. Debutta con un successo Matteo Berrettini. Il romano, numero 45 del ranking, si è imposto sull’olandese Botic Van De Zandschulp (67 Atp) in due set con il punteggio di 6-3, 6-4.

Al secondo turno l’azzurro sfiderà il vincente del match tra lo statunitense Taylor Fritz, prima testa di serie, e il francese Athur Fils.
Subito eliminato, invece, Luciano Darderi che si è arreso in due set (duplice 6-4) all’argentino Mariano Navone.
– Foto Ipa Agency –

Sport

Ngonge e Neres show, il Napoli travolge il Palermo

Vince in scioltezza il Napoli, che batte per 5-0 il Palermo facendo valere la differenza tecnica e qualitativa tra sè e i siciliani. Tre gol nel primo tempo per la squadra di Antonio Conte, con la doppietta di Ngonge e quello di Juan Jesus, con il risultato completato poi nella ripresa da Neres e McTominay. Bastano otto minuti al Napoli per passare in vantaggio, con Sirigu che buca l’intervento in tuffo sul tiro centrale di Ngonge che finisce così in rete. Vantaggio azzurro che diventa doppio al 12′, ancora con Ngonge, protagonista nella discesa sulla corsia mancina che si conclude con il tiro incrociato che batte nuovamente Sirigu.

Doppio squillo del Napoli che non fa però diminuire la pressione sugli uomini di Dionisi, pericolosi tuttavia al 29′, con il palo colpito dal tiro di Brunori e il successivo tap-in di Le Douaron, che calcia alto con Caprile fuori porta ma da posizione troppo defilata. Lampo estemporaneo dei siciliani, con il terzo gol del Napoli che arriverà al 42′: è di Neres il corner battuto dalla destra sul quale Juan Jesus impatta di testa il pallone è fa 3-0.

Le squadre vanno a riposo con il match che ritarderà qualche minuto a riprendere nel secondo tempo per via del lancio di alcuni petardi e fumogeni sulle tribune e nei pressi del terreno di gioco. Avvio di ripresa che al 58′ vede il Palermo perdere Vasic per espulsione diretta, causata dal suo intervento in gioco pericoloso su Gilmour. Rosanero che non si perdono d’animo e al 65′ trovano un’altra conclusione, ancora con Brunori, che sull’errore di Marin incrocia col destro che termina di poco a lato.

Cinque minuti più tardi arriverà però il quarto gol azzurro, sul pasticcio difensivo di Ceccaroni e Baniya a favorire il servizio di Simeone per il liberissimo Neres. Al 77′ il Napoli trova anche il quinto gol, con i neoentrati Lukaku e McTominay che confezionano assist e gol per il definitivo 5-0 del “Maradona”.
– Foto Ipa Agency –

Continua a leggere

Sport

Buona la prima per Sinner al torneo di Pechino

Esordio col brivido per Jannik Sinner al “China Open”, Atp 500 da 3.720.165 dollari che si sta giocando sul duro dell’Olympic Green Tennis Center di Pechino. Il fuoriclasse azzurro, alla prima uscita dopo la vittoria degli Us Open, concede il primo set al cileno Nicolas Jarry, numero 28 del mondo e che lo aveva battuto nell’unico precedente confronto diretto sull’erba di ‘s-Hertogenbosch nel 2019, ma alla fine la spunta in rimonta: 4-6 6-3 6-1 il punteggio che premia il 23enne altoatesino, campione in carica.
Sinner, a caccia del settimo titolo stagionale e con uno score di 76 vittorie e appena 7 sconfitte nelle ultime 52 settimane, attende ora di conoscere il suo prossimo avversario al secondo turno che uscirà dal match fra Roman Safiullin e Stan Wawrinka.
– foto Ipa Agency –

Continua a leggere

Lazio

La Roma si illude, ma l’Athletic pareggia nel finale

Dovbyk-gol lancia la Roma, ma Aitor Paredes nel finale gela l’Olimpico: termina in parità la sfida tra i giallorossi e l’Athletic Bilbao, valida per la prima giornata di Europa League, con Juric che può comunque essere soddisfatto della buona prestazione dei suoi. Il neotecnico romanista schiera dal primo minuto Hermoso, mentre a centrocampo spazio a Baldanzi al fianco di Konè e Cristante, vista l’assenza di Pellegrini.

Tra le fila spagnole, invece, inizialmente in panchina il grande spauracchio Nico Williams. E’ il fratello maggiore Inaki a firmare la prima occasione della partita dopo uno scatto in profondità alle spalle proprio di Hermoso, ma la sua conclusione in equilibrio precario termina alta. I giallorossi faticano a uscire e si affidano a frequenti lanci lunghi. In uno di questi Dovbyk vince il corpo a corpo con Vivian ma, invece di provare il tiro, tenta l’aggancio, venendo chiuso da Agirrezabala. La Roma alza il baricentro e prende il controllo delle operazioni, finalizzando il momento positivo al 32′: magia di Dybala a centrocampo, Baldanzi apre per Angelino che disegna un cross perfetto per Dovbyk, che tutto solo di testa non sbaglia.

In avvio di ripresa, staffetta Dybala-Soulè, con l’ex Frosinone che ha una grande occasione al 54′: Aitor Paredes scivola e lascia un’autostrada all’argentino, il cui diagonale viene ben parato da Agirrezabala. A mezz’ora dal termine fa il suo ingresso in campo Nico Williams, che subito serve un cross insidioso a Guruzeta, chiuso dalla retroguardia giallorossa. Al 71′ Celik si accascia per un problema fisico e Juric lancia Abdulhamid, all’esordio con i capitolini. L’intensità rimane alta, ma la partita è povera di emozioni, con la Roma che sembra controllare e l’Athletic che si affida alle folate solitarie dei fratelli Williams. L’episodio favorevole per i baschi non può che arrivare su calcio piazzato: all’85’ cross di Berenguer su punizione a trovare la sponda di Nunez su cui sbuca Aitor Paredes, che fulmina Svilar. C’è spazio per un’occasione non sfruttata da Hermoso, ma il risultato non cambia più.
– Foto Ipa Agency –

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY