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Cronaca

Grondona (AL) | Abusi edilizi e rifiuti illegali: sanzioni per il proprietario di un immobile in area vincolata

CC Grondona

i Carabinieri del Nucleo Forestale di Stazzano hanno scoperto gravi violazioni delle normative ambientali in un’area soggetta a vincolo paesaggistico. Durante un controllo del territorio, è stata rilevata una ristrutturazione in corso di un’abitazione privata, accompagnata da movimenti di terra su un’area di circa 600 mq, tutti effettuati senza le necessarie autorizzazioni.

Le indagini hanno rivelato anche una gestione illecita dei rifiuti, con il riutilizzo di macerie edili per il riempimento del perimetro della proprietà e lo smaltimento non regolamentato di materiali come termosifoni e caldaie dismesse. I Carabinieri hanno rinvenuto, inoltre, segni di un mezzo cingolato che si allontanava dalla proprietà verso un’area boscata. Seguendo questo percorso, è stata scoperta una discarica di macerie lungo il Torrente Spinti, dove sono state depositate diverse tipologie di rifiuti, inclusi mattoni, cemento e sanitari.

Il proprietario dell’immobile è stato denunciato per diversi reati, tra cui danneggiamento e abuso edilizio. Le autorità hanno emesso una prescrizione per il corretto smaltimento dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi, imponendo anche sanzioni pecuniarie per un totale di 9.300 euro. Questo episodio sottolinea l’importanza della salvaguardia delle aree fluviali e della necessità di rispettare le normative ambientali e urbanistiche. I Carabinieri Forestali avvertono che tali aree, di proprietà pubblica, richiedono una tutela rigorosa per prevenire danni ambientali e idrogeologici.

Cronaca

Fano (PU) | Tragedia in classe: muore un quattordicenne

Un tragico episodio ha scosso la comunità di Fano, dove un ragazzo di 14 anni è venuto a mancare mentre si trovava a scuola. L’incidente è avvenuto all’istituto Olivetti, dove il giovane, dopo aver lamentato un malore, si è diretto in bagno. Al suo ritorno, si è improvvisamente accasciato a terra, provocando panico tra i compagni di classe.

I sanitari del 118 sono intervenuti prontamente, cercando di rianimare il ragazzo anche con l’ausilio di un defibrillatore, ma ogni tentativo di salvargli la vita è risultato purtroppo inutile. La notizia ha colpito profondamente non solo i familiari del giovane, ma anche i suoi compagni, alcuni dei quali sono stati accompagnati a casa dai genitori, visibilmente scossi dall’accaduto.

Le autorità competenti, inclusi i carabinieri, sono accorse sul luogo per effettuare i necessari accertamenti e chiarire la dinamica della tragedia, lasciando la comunità in un clima di tristezza e incredulità.

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Cronaca

Messina | Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, 4 arresti

Un’importante operazione antidroga ha portato all’arresto di quattro persone a Messina, nell’ambito di un’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Squadra Mobile e della S.I.S.C.O. hanno effettuato gli arresti dopo aver osservato un comportamento sospetto vicino allo svincolo autostradale “Boccetta”.

Durante un servizio di monitoraggio intensificato nel fine settimana, gli agenti hanno notato un uomo che si trovava in attesa, salendo e scendendo da un’auto parcheggiata, mantenendo contatti telefonici costanti. Il suo atteggiamento ha insospettito gli investigatori, che hanno deciso di intervenire quando due vetture sono arrivate e si sono fermate nelle vicinanze.

La situazione ha subito destato l’attenzione degli agenti, che hanno assistito a uno scambio di un sacchetto di carta tra i soggetti coinvolti. Dopo aver identificato il messinese, uno degli arrestati, mentre cercava di allontanarsi, gli agenti sono riusciti a fermarlo, scoprendo all’interno dell’auto un chilo di cocaina nascosto sotto il sedile anteriore.

Le successive perquisizioni delle altre vetture coinvolte nell’incontro hanno portato al rinvenimento di ulteriori 500 grammi di cocaina, trovati a bordo delle auto dei due catanesi. I quattro arrestati, tra cui un uomo di 43 anni di Messina e due catanesi di 55 e 38 anni, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Messina “Gazzi” e sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione mette in evidenza l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga, un fenomeno che continua a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza pubblica. Gli arrestati sono considerati innocenti fino a prova contraria, e le indagini sono ancora in corso per raccogliere ulteriori prove e dettagli sul traffico di sostanze stupefacenti nella zona.

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Cronaca

Siliqua (CA) | Uomo accoltellato dal figlio minorenne, 40enne gravissimo

Una drammatica vicenda si è consumata nella notte a Siliqua, un comune in provincia di Cagliari, dove un uomo di 40 anni è stato accoltellato dal figlio minorenne al termine di una violenta discussione. L’episodio, avvenuto in ambito familiare, ha suscitato sgomento nella comunità locale e ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.

Dopo l’aggressione, il 40enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale con un’ambulanza, mentre il suo stato di salute è stato giudicato critico. Per garantire le migliori cure possibili, è stato successivamente elitrasportato in un altro nosocomio, dove attualmente è ricoverato in prognosi riservata.

I Carabinieri, intervenuti immediatamente dopo l’allerta, stanno conducendo un’inchiesta approfondita per ricostruire la dinamica dell’accaduto e chiarire le motivazioni che hanno portato a un tale gesto di violenza all’interno delle mura domestiche. Le autorità stanno interrogando i familiari e i testimoni per ottenere una comprensione più completa della situazione e per stabilire eventuali responsabilità.

La vicenda ha messo in luce la fragilità delle relazioni familiari e il dramma che può scaturire da conflitti irrisolti. La comunità di Siliqua è rimasta scossa da questa tragedia, richiamando l’attenzione su temi complessi come la violenza domestica e le dinamiche familiari. Gli sviluppi dell’indagine saranno seguiti con attenzione, mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per fare chiarezza su questo inquietante episodio.

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