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Cronaca

Venezia | Al via il processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin: assente Filippo Turetta, presente il padre della vittima

Si è aperto oggi in Corte d’Assise a Venezia il processo a Filippo Turetta, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto lo scorso 11 novembre 2023 a Fossò. Nonostante l’importanza del momento, l’imputato non si è presentato in aula, come confermato dai suoi legali, ed è stata registrata anche l’assenza dei suoi genitori.

In aula, invece, era presente il padre della vittima, Gino Cecchettin, che ha evitato di rilasciare dichiarazioni alla stampa, limitandosi a dire che è ancora troppo presto per parlare.

La Corte, presieduta dal giudice Stefano Manduzio, vedrà durante il dibattimento la testimonianza di un solo esperto per la difesa, l’anatomopatologa Monica Cucci, che partecipò all’autopsia. L’accusa, rappresentata dal PM Andrea Petroni, ha invece a disposizione circa trenta testimoni tra familiari, amici e forze dell’ordine che hanno indagato sul caso. Il processo rappresenta un momento cruciale per le famiglie coinvolte e la comunità, in attesa di giustizia per Giulia.

Cronaca

Tivoli | Tre arresti per rapina: donna aggredita mentre aspettava il figlio

CC Tivoli

Venerdì pomeriggio a Tivoli, una donna è stata vittima di un’aggressione da parte di tre uomini, che l’hanno derubata della borsa mentre si trovava in attesa all’uscita della scuola. L’episodio è avvenuto in via Acquaregna, dove i malviventi, per distrarre la donna, hanno fatto cadere delle monete. Nel tentativo di riprendere la borsa, la donna è stata spinta a terra, riportando alcune contusioni.

Grazie all’intervento tempestivo di una guardia giurata, i tre uomini sono stati fermati mentre tentavano di fuggire. L’arrivo immediato dei Carabinieri della Stazione di Castel Madama ha portato all’arresto dei tre, di età compresa tra i 25 e i 48 anni, che sono stati trovati in possesso di un veicolo rubato e di coltelli. I tre sono stati condotti al carcere di Rebibbia, a disposizione delle autorità competenti.

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Cronaca

Catania | Abusivismo commerciale, denunciato venditore ambulante

Un titolare di un’attività di vendita ambulante di panini è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver occupato abusivamente un’area demaniale, trasformandola in un vero e proprio stabilimento per la vendita e il consumo di alimenti e bevande.

L’operazione è stata condotta dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina”, nell’ambito di un’attività di controllo avviata dal Questore di Catania per contrastare l’abusivismo commerciale. I poliziotti hanno eseguito verifiche su vari esercizi commerciali situati attorno al porticciolo di Ognina, concentrandosi su diverse vie e piazze della zona.

Durante i controlli, gli agenti hanno notato un’occupazione fissa di una porzione significativa del porticciolo da parte del gestore. Sebbene la sua licenza prevedesse solo un’ora di sosta per l’attività ambulante, il titolare aveva lasciato il furgone parcheggiato in modo permanente, utilizzando lo spazio per installare pedane, un frigorifero espositore e un braciere per la cottura dei cibi. Inoltre, aveva allestito un’area con tavoli e sedie, servendo i clienti con camerieri.

Questa occupazione non solo ha limitato l’accesso dei cittadini all’area demaniale, ma ha anche causato intralci al traffico veicolare, creando code frequenti. Gli accertamenti hanno rivelato che il gestore aveva già avuto problemi simili in passato, risultando recidivo.

Di conseguenza, è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria, accompagnata dallo sgombero della zona e dal sequestro di tutto il materiale trovato. Questa operazione rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’abusivismo commerciale e nella salvaguardia degli spazi pubblici.

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Cronaca

Trieste | Stalker arrestato: L’intervento della Polizia dopo un anno di persecuzione

Questura di Trieste

Il 6 settembre, una donna ha denunciato il suo ex compagno presso la Questura di Trieste, segnalando un anno di molestie e atti persecutori. La relazione, terminata nell’agosto 2023, ha dato inizio a una serie di comportamenti inquietanti da parte dell’uomo, che includevano pedinamenti quotidiani e minacce.

L’indagine, avviata immediatamente dagli agenti del Commissariato San Sabba, ha portato all’arresto dell’uomo il 11 settembre, colto in flagranza mentre seguiva la donna per le strade della città. Nonostante fosse stato posto agli arresti domiciliari, ha violato le restrizioni e ha continuato a avvicinarsi all’abitazione della vittima, portando a un secondo arresto per evasione.

Dopo ulteriori violazioni delle condizioni imposte, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, eseguita il 18 settembre. Questo episodio evidenzia l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine nei casi di stalking, proteggendo le vittime e garantendo che tali comportamenti non restino impuniti.

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