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Attualità

Mapei, impegno per ambiente e persone nel Bilancio di Sostenibilità 2023

L’impegno concreto di Mapei verso l’ambiente, le persone e il pianeta prosegue in tutti e cinque i continenti. Il Gruppo pubblica il secondo Bilancio di Sostenibilità a perimetro Mondo: un’ulteriore conferma della strategia aziendale vincente fondata sull’importanza della ricerca, sulla specializzazione, sull’internazionalizzazione e sulla sostenibilità. Solidi pilastri che hanno portato l’azienda milanese a registrare una crescita costante nel corso degli anni.
Mettendo a frutto la sua grande esperienza, la lunga storia e il costante impegno nella ricerca, da sempre finalizzata a migliorare i risultati raggiunti e a cercare nuove soluzioni innovative e di qualità, Mapei ha segnato nuovi e significativi traguardi anche nel 2023, continuando a rimanere un punto saldo nel settore dell’edilizia.

I numeri del Bilancio di Sostenibilità 2023 lo confermano: circa 3,9 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder, 63 milioni di euro spesi in ricerca e sviluppo con un incremento del 19% rispetto al 2022 e 37,6 milioni di euro spesi in iniziative sportive, culturali e sociali.
La sostenibilità rappresenta, infatti, per Mapei un valore portante che integra in modo sinergico e virtuoso le dimensioni ambientale, sociale ed economica, legato indissolubilmente al modo di interagire con le comunità e il territorio in tutti i 57 Paesi del mondo in cui opera.
“Anche quest’anno abbiamo continuato sulla via della crescita. Una crescita avvenuta in modo equilibrato e responsabile nella convinzione che il profitto debba andare di pari passo con l’etica, il rispetto per le persone e la creazione di valore per il territorio – afferma Veronica Squinzi, amministratore delegato del Gruppo Mapei -. Con questa ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità, seconda a perimetro mondo, confermiamo ancora una volta il nostro impegno, formalizzato anche nella nuova versione del Codice Etico di Gruppo, che ribadisce la volontà di Mapei di garantire in ogni attività il rispetto dei diritti umani, delle condizioni dei lavoratori e dei principi di pari opportunità, diversità e inclusione”.

“Il 2023 è stato un anno caratterizzato da grandi cambiamenti e diffusa incertezza, per questo ci siamo tutti impegnati per continuare ad offrire al mondo dell’edilizia soluzioni innovative, di qualità e al passo con le sfide attuali – spiega Marco Squinzi, amministratore delegato del Gruppo Mapei -. Nello stesso anno abbiamo compensato 67 prodotti tra malte per l’edilizia, impermeabilizzanti, pitture, prodotti per la pulizia e per la posa di ceramica e pietra. Un numero destinato a crescere nel tempo che coinvolge interi sistemi di posa, con la volontà di orientare il mercato verso scelte più etiche e consapevoli”.

AMBIENTE
L’attenzione di Mapei nei confronti dell’ambiente e del pianeta è testimoniata da importanti attività e iniziative in tutto il mondo e si basa, in primo luogo, sull’impegno concreto a ridurre il consumo di materie prime vergini e utilizzare una maggiore quantità di materiali riciclati in ingresso alla propria attività produttiva, per un’economia davvero circolare.
Per mitigare il proprio impatto sull’ambiente, il Gruppo Mapei ha proseguito nel 2023 gli interventi di efficientamento energetico in numerosi dei suoi siti produttivi. Diverse consociate in tutto il mondo hanno installato impianti fotovoltaici: dalla Polonia alla Bulgaria passando per la Malesia e l’Ungheria.

A questo si aggiungono la continua ricerca di nuove soluzioni a basso impatto sul clima e il monitoraggio costante tramite la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) dell’impatto emissivo dei prodotti del Gruppo lungo tutto il loro ciclo di vita. Nel corso del 2023, Mapei ha sviluppato 97 nuove EPD specifiche di prodotto, raggiungendo un totale di 190 EPD a livello di Gruppo, con l’obiettivo di fare sempre di più. Inoltre, dal 2023 il progetto di compensazione delle emissioni residue è stato esteso a tutte le consociate del Gruppo e ad altre linee di prodotto, arrivando a compensare 67 prodotti alla fine dell’anno, numero destinato a crescere ancora.

Tra le numerose soluzioni proposte da Mapei, i prodotti della linea RE-CON svolgono un ruolo fondamentale nel riutilizzo dei residui di calcestruzzo e di altri materiali cementizi, che attraverso un processo di trasformazione vengono convertiti in aggregati riutilizzabili. In questo modo tali residui non finiscono in discarica.
Con l’obiettivo di ottenere un quadro sempre più accurato e dettagliato della propria impronta carbonica, l’azienda ha portato avanti un percorso volto a quantificare le emissioni Scope 3 del Gruppo estendendo il perimetro di calcolo anche alle emissioni legate alla produzione del packaging, dei prodotti finiti e dei servizi acquistati nell’anno.

RICERCA
Uno dei pilastri portanti su cui si fonda Mapei è la ricerca. Numerose sono le attività e le iniziative in questa direzione a sostegno delle università italiane e internazionali e della comunità scientifica.
Nel corso del 2023, il Gruppo ha erogato a Università e Istituti di Ricerca un totale di oltre 390 mila euro. Tra le tante, la creazione del nuovo centro di ricerca per la tecnologia del calcestruzzo sostenibile da parte di Mapei AS (Norvegia), la collaborazione come partner nel progetto Innovandi Global Cement and Concrete Research Network, una rete globale che riunisce 42 entità scientifiche e 34 operatori chiave del settore del cemento e del calcestruzzo.

SPORT
Dai campi in erba agli oceani, dalle piste in asfalto a quelle innevate, lo sport gioca un ruolo fondamentale nella storia di Mapei, che negli anni ha sostenuto e promosso numerose imprese sportive, con un unico filo conduttore: la determinazione, l’impegno e la voglia di vincere.
Tra gli sport più amati, il calcio rappresenta una grande passione per l’azienda sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali. Oltre a sostenere il Sassuolo Calcio dal 2003, il Gruppo con le sue consociate supporta diverse squadre sportive locali. Mapei Argentina, ad esempio, è sponsor principale del Club Atletico Lanus, militante attualmente nella prima divisione del campionato argentino.
Oltre al calcio, la storia di Mapei si intreccia da tempo con quella del ciclismo. Una storia che non conosce confini e un legame che proprio nel corso del 2023 ha festeggiato i suoi trent’anni: il sostegno del Gruppo a questo sport è iniziato come sponsor di una squadra di prima divisione e poi, dal 2008, è proseguito come Main Partner dei Campionati del Mondo UCI (Unione Ciclistica Internazionale) su strada. Nel 2023 il Gruppo è stato anche Official Partner dei Campionati del Mondo di Ciclismo, svoltisi in Scozia.

L’impegno di Mapei nello sport abbraccia anche altre discipline, tutte in grado di stimolare aspetti come la competitività, lo spirito di squadra e la volontà di superare i propri limiti. L’azienda infatti continua a sostenere, come Global Sponsor, Ambrogio Beccaria nel suo progetto di vela oceanica moderna con il team Alla Grande, che nel 2023 ha ottenuto importanti vittorie nelle principali regate transoceaniche; prosegue il supporto al Derthona Basket, società di pallacanestro di Tortona (Alessandria) la cui prima squadra gioca attualmente nel campionato italiano di serie A. Per quanto riguarda gli sport invernali, nelle ultime sei stagioni Mapei France ha sostenuto La Fèclaz, il principale club di sci nordico in Francia, mentre nel continente asiatico Mapei è stata presente in diverse maratone a sfondo sociale, come la Fujian Run, organizzata dalla Associazione Fujian Flooring e da Mapei Construction Materials (Cina).

CULTURA
La promozione della cultura è una costante nella storia di Mapei, che anche nel 2023 ha portato avanti le sue partnership storiche e ha sostenuto una serie di nuovi eventi a supporto del patrimonio culturale dei territori in cui opera.
In ambito musicale, è proseguito lo storico legame tra Mapei e il Teatro alla Scala di Milano, di cui l’azienda è Fondatore Permanente. In particolare, ha sponsorizzato il Concerto Straordinario della Gustav Mahler Jugendorchester diretto dal Maestro Daniele Gatti. Per la prima volta nella sua storia Mapei Bulgaria ha iniziato a sponsorizzare la New Symphony Orchestra, fondata a Sofia nei primi anni Novanta e ad oggi uno degli istituti musicali più noti del Paese.

A livello mondiale, Mapei France si è impegnata nella conservazione del patrimonio culturale e storico locale, partecipando alla ristrutturazione del castello di Pierre-Paul Riquet vicino a Tolosa; Mapei Suisse è stata Silver Sponsor nella realizzazione del progetto ‘Space Eyè: conclusosi nel 2023 dopo 5 anni di lavori, è un osservatorio che accoglie il più grande telescopio pubblico della Svizzera nei pressi di Berna; Mapei Canada è uno dei Main Sponsor del Festival del Film Contemporaneo Italiano (Italian Contemporary Film Festival – ICFF), divenuto uno dei più grandi festival cinematografici e uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate a Toronto e in tutto il Canada; Mapei Australia prosegue il suo sostegno del Queensland Performing Arts Centre come uno dei principali sponsor.

SOLIDARIETA’
Il Gruppo riserva una particolare attenzione al benessere delle persone e delle comunità dei territori in cui opera e ciò si traduce in diverse iniziative solidali.
Nel corso dell’anno la Capogruppo ha sostenuto la Fondazione Veronesi nell’organizzazione di un concerto benefico per celebrare il ventennale della sua nascita, con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno dei progetti di ricerca per i tumori femminili. Anche il supporto storico a Fondazione Archè e Gomitolorosa Onlus è proseguito. E’ giunta invece al secondo anno la collaborazione con bee4, cooperativa sociale che sviluppa attività volte al reinserimento lavorativo dei detenuti del carcere di Bollate, alla quale la Capogruppo si è affidata per lo svolgimento di alcuni lavori di data entry e digitalizzazione documentale. Sempre in Italia, Mapei è partner tecnico della Fondazione TOG, una onlus nata con l’obiettivo di offrire le migliori cure specialistiche a ragazzi con gravi patologie neurologiche. Con la fornitura dei propri prodotti, Mapei ha partecipato alla realizzazione della nuova sede all’avanguardia del Centro TOG Carlo De Benedetti a Milano.

Le iniziative di solidarietà vedono anche la partecipazione delle varie consociate in tutto il mondo: Mapei Kft (Ungheria) promuove il programma ‘Focus on Children’, attraverso il quale ha effettuato interventi di manutenzione presso case di famiglie in situazioni di disagio; Mapei Romania ha invece dedicato le proprie attenzioni verso le generazioni più giovani, sponsorizzando le associazioni New Odyssey, centro di analisi comportamentale dedicato alle terapie per bambini autistici, e Lindenfeld, che sostiene l’educazione di bambini provenienti da centri di accoglienza o da contesti disagiati.
Mapei Colombia sostiene un’associazione rivolta a bambini che vivono in un quartiere con scarse risorse vicino allo stabilimento di Estrella; Mapei Vietnam invece ha partecipato come Gold Sponsor a ‘Run for the Heart of 2023’, evento volto a raccogliere fondi per finanziare interventi chirurgici su bambini affetti da malattie cardiache.

FORMAZIONE
La formazione per Mapei rappresenta un capitale da coltivare con dedizione e impegno sia per i propri collaboratori che per tutti i professionisti del settore. Nel corso del 2023 sono state erogate più di 286.000 ore di formazione, in aumento del 10% rispetto al biennio precedente. Molteplici sono state le tipologie di formazione dedicate ai dipendenti: specialistica e manageriale, in materia di salute e sicurezza, tecnica e linguistica. Attraverso la propria Academy, il Gruppo organizza migliaia di eventi, rivolti al comparto edile e della progettazione, che prendono vita sia nei centri di formazione Mapei e Specification Center italiani e internazionali, che direttamente presso clienti e Associazioni di Categoria. Infine, nel corso del 2023, il Gruppo ha coinvolto nelle sue attività formative circa 290.000 partecipanti per un totale di 52.609 ore di formazione tecnica a livello globale.

– Foto ufficio stampa Mapei –

Attualità

Economia | Esenzione bollo auto storiche 2024, il veicolo deve avere almeno 20 anni

Chi possiede un’auto con almeno vent’anni di età potrebbe avere diritto a significativi vantaggi fiscali, come la riduzione o l’esenzione dal pagamento del bollo auto, a condizione che il veicolo sia riconosciuto come di interesse storico o collezionistico. Questi benefici sono regolati da norme specifiche che stabiliscono requisiti chiari per la classificazione di un’auto come storica.

Perché un’auto sia considerata storica, deve avere almeno 20 anni e risultare iscritta in uno dei registri storici previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada. Tra questi vi sono l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), il Registro Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo, oltre allo Storico FMI (per le moto). L’iscrizione certifica che l’auto ha mantenuto le sue caratteristiche originali, senza modifiche rilevanti, e che è in ottimo stato di conservazione. Solo così si apre la strada ai benefici fiscali.

Le auto storiche vengono suddivise in due categorie: auto d’epoca e veicoli di interesse storico. Le prime sono vetture che non possono più circolare normalmente poiché cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e possono essere utilizzate solo per partecipare a manifestazioni o eventi speciali. Le auto di interesse storico, invece, possono ancora circolare regolarmente e sono soggette a revisione periodica.

Per le auto immatricolate da almeno 30 anni, l’esenzione dal pagamento del bollo auto è automatica, indipendentemente dall’iscrizione in un registro storico. Tuttavia, se l’auto viene usata regolarmente, è prevista una tassa di circolazione ridotta, che varia da regione a regione, con un costo medio di circa 30 euro. Per le auto che hanno tra 20 e 29 anni, è possibile ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia iscritto in un registro storico e che il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) sia riportato sul libretto di circolazione.

Il CRS attesta che un veicolo ha mantenuto le sue caratteristiche originali. Questo certificato è fondamentale per accedere agli sconti sulla tassa automobilistica per le auto che hanno tra 20 e 29 anni. Inoltre, il CRS può anche dare accesso a condizioni assicurative più favorevoli, con premi ridotti.

Per il 2024, le auto con oltre 30 anni di vita continueranno a beneficiare dell’esenzione dal bollo, mentre quelle con un’età compresa tra 20 e 29 anni potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tassa, a patto di soddisfare i requisiti necessari. In alcune regioni, come la Lombardia, l’esenzione dal bollo è estesa anche ai veicoli con meno di 30 anni, purché iscritti al Registro ACI Storico.

In sintesi, il possesso di un’auto storica offre non solo vantaggi economici, ma anche la possibilità di preservare un pezzo di storia dell’automobilismo, mantenendo viva la tradizione e il valore culturale dei veicoli d’epoca.

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Attualità

Il Vaticano riconosce il culto di Medjugorje, ma chiarisce il ruolo dei veggenti

Il Vaticano ha recentemente espresso il suo riconoscimento per il culto associato a Medjugorje, confermando che l’esperienza spirituale offerta dal luogo è considerata positiva. Questo via libera è stato concesso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e approvato dal Papa stesso.

Tuttavia, è importante sottolineare che questo riconoscimento non implica una conferma degli eventi soprannaturali attribuiti ai veggenti di Medjugorje. L’attenzione del Vaticano è rivolta ai frutti spirituali e ai benefici che i fedeli possono trarre da questa esperienza.

Il messaggio centrale è chiaro: i pellegrinaggi a Medjugorje devono essere orientati verso un incontro con Maria, Regina della Pace, e con Cristo, piuttosto che focalizzarsi sui veggenti e le loro presunte visioni. In altre parole, il valore di Medjugorje risiede nella sua capacità di promuovere una profonda esperienza di fede, piuttosto che nella verifica delle apparizioni che hanno avuto luogo dal 1981 ad oggi.

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Abruzzo

Chieti | Divieto di accesso per tifosi violenti dopo gli scontri nell’Autostrada A-14

Questura di Chieti

Il Questore di Chieti ha adottato cinque provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Da.Spo.) nei confronti di tifosi ultras coinvolti in episodi di violenza. I provvedimenti seguono gli scontri avvenuti il 25 agosto scorso sull’autostrada A-14, in prossimità dell’uscita Val di Sangro, tra tifosi delle squadre calcistiche del Giulianova e del Teramo.

Nel pomeriggio di quella domenica, diverse segnalazioni alla Questura di Chieti hanno indicato episodi di violenza tra gruppi di tifosi che stavano bloccando il traffico sull’autostrada. I partecipanti, molti dei quali travisati, erano armati di bastoni, cinture e fumogeni, e avevano causato anche un principio di incendio nella zona adiacente alla corsia di decelerazione.

L’intervento della Polizia Stradale non ha permesso di rintracciare immediatamente i responsabili, che si erano allontanati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Tuttavia, sono stati trovati resti di bastoni in plastica, cinture di cuoio, residui di fumogeni e cocci di bottiglie di vetro. I vigili del fuoco hanno prontamente spento l’incendio scaturito dai fumogeni.

Le indagini condotte dalla DIGOS di Chieti, in collaborazione con l’omonima divisione di Teramo, hanno permesso di ricostruire i fatti grazie all’analisi di un video amatoriale e delle immagini di videosorveglianza. Questo ha portato all’identificazione di cinque tifosi ultras teramani coinvolti nei disordini. Questi soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per vari reati, tra cui rissa e attentato alla sicurezza dei trasporti.

I cinque provvedimenti Da.Spo. adottati hanno una durata variabile: due di tre anni e tre di durata maggiore (5, 6 e 8 anni) per coloro che avevano già ricevuto precedenti divieti. Questi provvedimenti mirano a prevenire futuri episodi di violenza e a garantire la sicurezza nelle manifestazioni sportive.

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