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Cronaca

Trescore Balneario (BG) | Avvelenamenti di animali domestici: bonifica di alcune aree da  probabili  bocconi avvelenati

Nei giorni scorsi, il Comune di Trescore Balneario ha visto l’intervento dell’Unità Cinofila Antiveleno dei Carabinieri di Lecco, chiamata a bonificare alcune aree potenzialmente contaminate da bocconi avvelenati. L’operazione si è resa necessaria dopo due gravi episodi di avvelenamento di animali domestici: un gatto trovato morto e un cane che, grazie a un tempestivo intervento veterinario, è stato salvato.

Il compito dell’Unità Cinofila, composta da “Senna”, una giovane pastore tedesco grigione altamente addestrata per scoprire esche avvelenate, è stato cruciale. Affiancata dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Trescore Balneario, Senna ha passato al setaccio le aree segnalate, individuando e sequestrando due bocconi di carne sospettati di contenere rodenticida. Questi campioni sono ora in fase di analisi presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per confermare la presenza di sostanze nocive.

Durante l’ispezione, che ha avuto luogo in diverse zone del comune già in passato colpite da simili episodi, non sono stati trovati altri bocconi avvelenati. L’area è stata delimitata e segnalata dall’amministrazione comunale come prescritto dalla normativa vigente, e il pronto intervento ha contribuito a prevenire ulteriori avvelenamenti.

Le indagini per identificare i responsabili di questa pratica illegale sono in corso. L’abbandono di esche avvelenate è severamente punito dalla legge, con sanzioni particolarmente gravi se gli avvelenamenti causano la morte o il malessere di animali, sia domestici che selvatici. Questa pratica rappresenta non solo un grave rischio per la fauna e l’ambiente, ma anche per la salute pubblica.

Il fenomeno degli avvelenamenti dolosi ha effetti devastanti su diverse specie animali, incluse quelle protette e a rischio di estinzione. Il Ministero della Salute, attraverso normative e ordinanze aggiornate e il Portale nazionale degli avvelenamenti, monitora e gestisce questi casi. Ogni episodio confermato viene condiviso tramite l’app “Bocconi Avvelenati”, disponibile per il pubblico.

Il Gruppo Carabinieri Forestale con sede a Curno invita i cittadini a segnalare immediatamente qualsiasi sospetta presenza di esche avvelenate o avvelenamenti di animali al NUE 112, per contribuire alla lotta contro questa grave minaccia alla biodiversità e alla sicurezza pubblica.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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