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Cronaca

Catania | Scippo in pieno centro a bordo di uno scooter, arrestati

Nel cuore della notte, un uomo e una donna hanno compiuto uno scippo nel centro di Catania, ma sono stati rapidamente individuati e arrestati dalla Polizia di Stato. Gli autori del reato, un 38enne catanese e una 23enne originaria di Reggio Emilia, hanno agito a bordo di uno scooter, sottraendo la borsa di una donna appena uscita da un ristorante.

L’episodio si è verificato nel fine settimana durante le normali operazioni di pattugliamento svolte dalla IV Sezione Investigativa “Contrasto al Crimine Diffuso”, i cosiddetti Falchi, impegnati nella prevenzione dei reati predatori. Poco dopo la mezzanotte, gli agenti hanno ricevuto la segnalazione di uno scippo avvenuto in via Mazza. La vittima, che stava passeggiando con la madre, ha descritto agli agenti i malviventi: un uomo e una donna in sella a uno scooter, entrambi con caschi bianchi.

Il rapinatore, accelerando improvvisamente, ha afferrato la borsa della donna, rompendone i manici dopo una breve resistenza e facendola cadere a terra, causandole alcune contusioni. Nonostante lo shock, la vittima è riuscita a fornire una descrizione dettagliata dell’accaduto e dei colpevoli, facilitando così l’operazione di ricerca.

La Polizia ha immediatamente avviato le ricerche e, poco dopo, ha individuato i sospetti sfrecciare su corso Martiri della Libertà con la borsa rubata ancora visibile sullo scooter. Gli agenti, già a conoscenza dei due per precedenti reati simili, sono riusciti a bloccarli nei pressi dell’abitazione del conducente, dove entrambi indossavano ancora i caschi bianchi.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato poco più di 50 euro e, grazie alla collaborazione dei due arrestati, è stato possibile ritrovare la borsa della vittima, con tutti i suoi effetti personali, inclusi oggetti di valore affettivo. La donna derubata ha espresso gratitudine verso gli agenti, sebbene non abbia necessitato di cure mediche.

I due sospettati sono stati arrestati con l’accusa di furto con strappo in concorso e posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice.

Cronaca

Da inizio anno 67 suicidi in carcere, numeri in aumento

Le persone detenute che dall’inizio dell’anno e fino al 16 settembre si sono suicidate in carcere sono 67 (di cui 2 avvenuti all’esterno dell’istituto). E’ quanto rileva il report del Garante nazionale delle persone private della libertà, sottolineando come si tratta di un dato elevato rispetto allo stesso mese di settembre del 2023 in cui si registrarono 48 suicidi (con un aumento di 19 decessi) e al mese di settembre del 2022 di 7 decessi). Analizzando i dati personali, si rileva che delle 67 persone morte per suicidio 65 erano uomini e 2 donne.

Riguardo alla nazionalità, 36 erano italiane (pari al 54 %) e 31 straniere (pari al 46%), provenienti da 15 diversi Paesi. Le fasce d’età più presenti sono quelle tra i 26 e i 39 anni (30 persone) e tra i 40 e i 55 anni (18 persone); le restanti si distribuiscono nelle classi 18-25 anni (7 persone), 56-69 anni (11 persone) e ultrasettantenni (1 persone). Si rileva che l’età media delle persone che si sono suicidate è di circa 40 anni. E’ stata quindi analizzata la durata della permanenza presso l’Istituto nel quale è avvenuto l’evento: risulta che 35 persone, (pari al 52%), si sono suicidate nei primi 6 mesi di detenzione; di queste: 7 entro i primi 15 giorni, 5 delle quali addirittura entro i primi 5 giorni dall’ingresso. Dei 67 eventi suicidari: le regioni maggiormente interessate sono la Campania e la Lombardia con 8; a seguire Campania ed Emilia Romagna e Toscana 7; Veneto 6; Lazio e Sardegna 5; Piemonte e Liguria 4; Abruzzo, Calabria e Sicilia 3; Puglia 2; Marche e Umbria 1.
(ITALPRESS).

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Cronaca

Vicenza | Cittadina testimone di un’aggressione chiama la Polizia, denunciato uomo per rapina impropria

Nella notte tra sabato e domenica, 15 settembre, un episodio di violenza ha scosso via Bortolan a Vercelli. La Centrale Operativa della Questura ha ricevuto una segnalazione da una cittadina che, testimone di un’aggressione, aveva tentato di intervenire per fermare i due uomini coinvolti.

L’incidente è avvenuto dopo che i due individui avevano lasciato un bar nelle vicinanze. Durante la colluttazione, uno dei due uomini ha sottratto lo smartphone dell’altro. La situazione è stata mitigata dall’intervento della passante, che ha avvertito i contendenti della chiamata alle forze dell’ordine. Grazie al tempestivo intervento, il proprietario del telefono è riuscito a recuperare il dispositivo rubato, mentre l’aggressore è riuscito a fuggire.

Gli agenti di polizia, giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze dei presenti e ottenuto una dettagliata descrizione del sospetto. Le ricerche hanno avuto esito positivo poco dopo: il responsabile, un cittadino ivoriano di 26 anni, è stato rintracciato in una strada laterale di Viale della Pace.

Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per rapina impropria. Questo incidente sottolinea l’importanza della vigilanza e della prontezza nel rispondere a situazioni di emergenza, evidenziando anche il ruolo cruciale dei cittadini nel mantenere la sicurezza pubblica.

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Cronaca

Torino | Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, arrestato 23enne

La notte del 17 settembre 2024, una pattuglia della Polizia di Stato di Torino ha arrestato un cittadino marocchino di 23 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti con l’intento di spaccio. L’arresto è avvenuto lungo Lungo Dora Napoli, un’area del centro cittadino.

Durante il turno serale, gli agenti del Commissariato Centro, impegnati in attività di controllo, hanno notato il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, risalire dalla sponda del fiume e dirigersi verso il ponte Carpanini. I poliziotti hanno deciso di seguirlo e hanno visto il 23enne avvicinarsi a una passerella pedonale, dove tentava di nascondere qualcosa.

Gli agenti sono intervenuti immediatamente e, nonostante il tentativo del giovane di disfarsi della sostanza, sono riusciti a sequestrare tre panetti e mezzo di hashish, per un totale di circa 350 grammi. Il 23enne, con precedenti condanne per reati legati allo spaccio, è stato arrestato e portato in questura.

Il procedimento penale è ora nelle fasi preliminari, e il giovane resta presunto innocente fino a una sentenza definitiva. L’operazione sottolinea l’impegno continuo delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga e garantire la sicurezza pubblica.

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