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Lombardia

La House of Mini apre le porte a Milano per il suo 65^ compleanno

La nuova generazione di prodotti Mini è pronta a celebrare i 65 anni di storia del brand britannico nella suggestiva location di Via Montenapoleone 12. Ieri sera si è tenuta la serata di inaugurazione della House of Mini, un luogo che vuole celebrare il passato e il futuro del brand con un percorso iconografico che attraversa i decenni di storia che hanno reso Mini una icona. E’ proprio questo che viene in mente pensando a Mini, un’icona, un brand capace di suscitare emozioni forti, che uniscono diverse generazioni. Un’idea rivoluzionaria, nata dalla matita di Alec Issigonis nel 1959 e poi reinterpretata dal Bmw Group nel 2001, un viaggio nel tempo che ha attraversato trasversalmente molti mondi, unito due secoli, affascinato celebrità dello spettacolo e accompagnato stili di vita, una storia che viene da lontano ma che è ancora tutta da scrivere.
La storia di una vettura che è riuscita a diventare molto più di un’automobile, inventando un modo di essere e di vivere.

Dalla Mini alla Mini, from The Original to The Original, una vettura che cavalca le strade di tutto il mondo da 65 anni, mantenendosi sempre inconfondibile nell’aspetto e al tempo stesso attenta ad anticipare le tendenze, in grado di interpretare società e modelli culturali diversi, mantenendo una connotazione universale, un perfetto equilibrio tra tradizione e attenzione al futuro. “Mini è entrata nel portafoglio di prodotto del BMW Group nel 2001- dichiara Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato BMW Italia – con un ruolo fondamentale: attrarre una clientela diversa, più giovane e trendsetter che ampliasse il nostro target di riferimento”. “Oggi abbiamo davanti sfide altrettanto importanti: conservare questa iconicità e proiettarla nel futuro per assicurarci che il brand continui ad essere di successo e un punto di riferimento nel mercato dell’automobile e del lifestyle. E che continui a ispirare amore nella propria community di riferimento – prosegue Di Silvestre.

E’ quello che abbiamo fatto negli ultimi vent’anni, periodo di tempo nel quale MINI è tornata ad essere un’icona di stile, di moda, di glamour come avvenuto con l’originale di Issigonis.
Faremo tutto questo attraverso tre elementi fondamentali che hanno garantito il nostro successo attraverso le decadi: Design, Innovazione, Comunicazione””
“Abbiamo scelto di celebrare il 65esimo compleanno di Mini proprio nel quadrilatero della moda milanese, trasformando la nostra rinomata House of Bmw nella House of Mini e i nostri modelli più iconici in vere e proprie ‘macchine del tempò, in grado di guidarci attraverso i decenni come spettatori privilegiati dell’evoluzione della società, della musica e, naturalmente, dell’industria automobilistica e del nostro approccio al mercato” dichiara Federica Manzoni, Head of Mini Italia. “Sono molto orgogliosa di essere qui, in questo luogo speciale, nel quale abbiamo voluto creare per due settimane un punto di riferimento per la nostra community, dove ripercorrere la storia di successo del brand Mini e, al tempo stesso presentare i nuovi modelli della gamma Mini compresa la Nuova Mini Aceman, dando una chiara visione del futuro del nostro brand”.

“Tante sono le novità in termini di design e innovazione che MINI propone al mercato con la sua nuova gamma – prosegue Federica Manzoni. Design minimale, ottimizzazione dello spazio, moderni sistemi di assistenza alla guida, un nuovo mondo di esperienze digitali che coniugano la tradizione del design MINI, il tipico go-kart feeling con l’impegno del nostro brand per un futuro completamente elettrico e sostenibile”. Dal 10 al 15 settembre la House of Mini ospita due prodotti che chiaramente esprimono l’heritage e il nuovo percorso dell’icona a 3 porte: un esemplare della Classica Morris Mini-Cooper S Works Rally del 1965 e la Nuova Mini Cooper. Da lunedì 16 settembre il cortile della House of Mini accoglierà la Nuova Mini Aceman, un prodotto innovativo, un crossover 5 porte che combina dimensioni esterne compatte con il massimo spazio possibile all’interno dell’abitacolo e una trazione completamente elettrica, in ottica di ottimizzazione dell’uso dello spazio con un ingombro minimo combinato con un concept di guida moderno. E’ disponibile ad oggi in due motorizzazioni: Mini Aceman E (184 CV) ha una capacità della batteria di 42 kWh, consentendo di raggiungere un’autonomia di 300 chilometri nel ciclo di prova Wltp; Mini Aceman SE (218 CV) ha una capacità della batteria di 54 kWh, consentendo di raggiungere un’autonomia di 400 chilometri nel ciclo di prova WLTP.

In occasione del compleanno di Mini è stato realizzato un progetto di comunicazione volto a ripercorrere la storia dei successi del brand. Max Corona, autore nonchè voce di Storie di Brand, uno dei podcast italiani di maggior successo, ha realizzato per Mini un racconto che ripercorre la storia dei successi dal 1959. Nel nuovo episodio Storie di Brand – Oltre l’Impossibile, Max Corona si immerge nell’affascinante narrativa che ha trasformato un’idea innovativa di Alec Issigonis in un simbolo di stile e performance conosciuto in tutto il mondo.
Dalla sua nascita come soluzione economica per le famiglie britanniche, la Mini ha saputo conquistare le strade e i cuori, mergendo come un’icona pop durante le rivoluzioni culturali degli anni ’60. Questo racconto coinvolgente esplora la storia di questa iconica macchina, dalle fughe rocambolesche nelle condizioni più sfidanti ai successi nei rally internazionali. L’episodio è costellato di eventi storici che hanno influenzato il suo sviluppo, regalando agli ascoltatori una visione unica di come un’auto possa incarnare non solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio stile di vita.

foto: ufficio stampa Bmw Group Italia

Cronaca

Mantova | Poliziotti salvano un uomo dal suicidio, poi scoprono le violenze nei confronti della moglie

Nella mattinata di oggi, una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta tempestivamente in risposta a una segnalazione di tentato suicidio all’interno di un’abitazione. All’arrivo degli agenti, un giovane minorenne ha spiegato che, tornato da scuola, aveva trovato il padre privo di sensi sul pavimento, con un cavo del computer attorno al collo.

Gli agenti sono riusciti a tagliare il cavo e hanno immediatamente iniziato le manovre di rianimazione, riuscendo così a salvare la vita all’uomo. Successivamente, il 118 è intervenuto per trasportare il soggetto all’ospedale per le cure necessarie.

Dopo aver prestato soccorso, i poliziotti hanno avviato un’indagine per comprendere le motivazioni dietro il gesto estremo dell’uomo. Parlando con i familiari, è emerso che l’uomo aveva abusato fisicamente della moglie per anni. L’episodio di oggi, secondo quanto dichiarato dalla donna, era stato un tentativo disperato di manipolarla e farla tornare a casa dopo che lei aveva deciso di trasferirsi da alcuni familiari a seguito di un ennesimo episodio di violenza.

La donna ha deciso di sporgere denuncia e, dopo aver instaurato un dialogo con gli agenti, ha ricevuto il supporto e le rassicurazioni necessarie. Gli agenti hanno attivato il “codice rosso”, il protocollo per le vittime di violenza domestica, e hanno fornito alla donna tutte le informazioni sui servizi di supporto disponibili.

È importante sottolineare che il procedimento è ancora in corso e che l’uomo è considerato innocente fino a quando non sarà emessa una sentenza definitiva di condanna.

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Attualità

Como | Realizzata l’App “YOU POL” per le segnalazioni, permette agli agenti anche di recuperare un’auto rubata

La Polizia di Stato ha sviluppato nel 2017 l’applicazione “YOU POL”, uno strumento gratuito e accessibile a tutti, pensato per agevolare la lotta contro la violenza di genere e altre forme di criminalità. L’app consente agli utenti di inviare segnalazioni, anche in forma anonima, allegando video, foto, audio o testi. Grazie a queste caratteristiche, l’app si è rivelata particolarmente utile, come dimostrano due segnalazioni ricevute recentemente dalla Questura di Como.

Nella mattinata di ieri, infatti, sono arrivate due segnalazioni tramite YOU POL riguardanti un’automobile chiusa a chiave, una Toyota Yaris, abbandonata in via Venturino. Le ricerche hanno confermato che il veicolo era stato denunciato come rubato nei primi giorni di settembre. Un controllo incrociato ha rivelato che la vettura apparteneva all’ASST Lariana e che era stata sottratta mentre era in riparazione in un’officina a San Fermo della Battaglia.

Una pattuglia è immediatamente intervenuta sul posto, verificando le informazioni fornite dai cittadini e constatando lo stato di abbandono e deterioramento dell’auto. Gli agenti della Polizia Scientifica hanno avviato le indagini per determinare se il veicolo fosse stato utilizzato impropriamente, prima di procedere al sequestro. L’auto verrà poi restituita all’ente proprietario, informato nel frattempo del ritrovamento.

L’app YOU POL, recentemente aggiornata sia graficamente che tecnicamente, offre funzionalità avanzate come la chat in tempo reale e la geolocalizzazione, facilitando così il contatto con le autorità e la visualizzazione delle stazioni di polizia più vicine. Tuttavia, la Polizia di Stato ricorda che per emergenze e segnalazioni più complesse è sempre necessario contattare il Numero Unico di Emergenza, 112.

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Cronaca

Aeroporto di Malpensa | Denunciati due cittadini extracomunitari per furti

Durante la scorsa settimana, la Polizia di Frontiera di Malpensa ha intensificato le operazioni di sicurezza all’interno dell’aeroporto, portando all’individuazione e denuncia di due cittadini extracomunitari coinvolti in distinti episodi di furto all’interno del Terminal 1.

Nel primo incidente, un giovane di 22 anni è stato sorpreso mentre sottraeva una borsa da un viaggiatore distratto. La vittima, dopo aver sporto denuncia, ha collaborato con gli agenti, che hanno esaminato le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. L’individuazione del ladro, già noto alle forze dell’ordine, è avvenuta grazie ai filmati e alle informazioni raccolte. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

Nel secondo episodio, un viaggiatore ha segnalato lo smarrimento del proprio zaino presso l’ufficio Polaria. L’analisi delle immagini di sorveglianza ha rivelato che lo zaino non era stato semplicemente perso, ma rubato. Il furto è stato messo in atto da un uomo di 29 anni che, sfruttando un momento di distrazione, aveva sottratto il bagaglio e poi nascosto in un bagno vicino. La polizia, dopo aver identificato e rintracciato il sospetto nell’area autonoleggi del Terminal 1, ha recuperato lo zaino e restituito al legittimo proprietario. Il ladro è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e, aggiuntivamente, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale a causa del comportamento aggressivo durante l’identificazione.

Questi interventi sottolineano l’efficacia della sorveglianza e delle operazioni di controllo nel prevenire e reprimere attività criminali anche in ambienti ad alta affluenza come gli aeroporti.

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