Connect with us

Cronaca

Perugia | Tre morti in un casolare, ipotesi omicidio-suicidio

Nella periferia di Perugia, precisamente nella località di Fratticiola Selvatica, sono stati rinvenuti i corpi senza vita di tre persone all’interno di un casolare. Secondo le prime ipotesi degli investigatori, si tratterebbe di un tragico caso di omicidio-suicidio in ambito familiare. Le vittime sono un uomo, la sua consorte e la loro figlia.

Le autorità stanno conducendo le indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto, con il coordinamento della Procura di Perugia. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli, ma la scoperta ha scosso profondamente la comunità locale. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire esattamente cosa sia successo all’interno dell’abitazione e comprendere le motivazioni che potrebbero aver spinto all’atto violento.

Calabria

Palmi (RC) | Sequestro da 320 mila euro per omesso versamento IVA

foto guardia di finanza

I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palmi, guidata dal Dott. Emanuele Crescenti, hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni e somme di denaro per un valore complessivo di oltre 320 mila euro nei confronti del legale rappresentante di una società operante nel settore dei trasporti su strada, con sede a Palmi (RC). L’accusa ipotizzata è l’omesso versamento dell’IVA per un totale di 328.412 euro, riferito all’anno d’imposta 2020.

L’indagine, avviata grazie a un’ispezione dell’Agenzia delle Entrate, ha consentito di ricostruire l’importo dell’imposta evasa, portando alla misura cautelare patrimoniale disposta dal G.I.P. del Tribunale di Palmi. Tale misura, applicata a denaro e beni mobili e immobili, è stata emessa come conseguenza delle risultanze investigative che hanno messo in luce le irregolarità fiscali commesse dalla società.

Continua a leggere

Cronaca

Taranto | Arrestato 46enne per spaccio di droga: trovata cocaina e denaro in casa

La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato tarantino di 46 anni, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di un’operazione mirata condotta dalla Squadra Mobile. L’uomo, già noto per precedenti legati allo spaccio, era sospettato di aver ripreso l’attività illecita utilizzando il suo appartamento in via Oberdan come base operativa.

Gli agenti, dopo averlo messo sotto sorveglianza, hanno organizzato diversi appostamenti, nonostante la complessità dell’operazione dovuta all’alta densità abitativa della zona. Il 46enne, oltre a ricevere clienti a casa, era solito portare il suo cane a spasso nei vicini giardini pubblici, dove incontrava presunti consumatori di stupefacenti.

Durante uno dei controlli, mentre l’uomo passeggiava con il cane, gli agenti hanno trovato in un pacchetto di sigarette un involucro contenente mezzo grammo di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato alla scoperta di altri 20 grammi di cocaina nascosti in cucina, insieme a piccole quantità di hashish e eroina. Inoltre, sono stati trovati strumenti per il confezionamento delle dosi e circa 1.000 euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività di spaccio.

Dopo la trasmissione degli atti all’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Resta, come previsto dalla legge, la presunzione di innocenza fino alla conclusione del processo.

Continua a leggere

Cronaca

Roma | Sequestrati beni per oltre 4 milioni di euro a due società: frodi fiscali e fatture false

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su ordine del Tribunale di Velletri, hanno sequestrato beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 4 milioni di euro, nei confronti di due società e 15 persone accusate di reati fiscali. L’operazione è stata condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Nettuno, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Velletri, e ha smascherato un sistema di fatture false e operazioni inesistenti.

Le indagini hanno rivelato che due società, attive nel commercio di rottami metallici tra Roma e Latina, utilizzavano fatture fasulle emesse da entità prive di strutture operative e personale. Questo stratagemma consentiva loro di ottenere un consistente credito IVA e ridurre il reddito imponibile, risparmiando oltre 4 milioni di euro in imposte. Parte dei proventi della frode veniva successivamente prelevata in contanti dai conti delle aziende coinvolte.

L’inchiesta ha anche fatto emergere che alcune delle società coinvolte avevano percepito indebitamente contributi pubblici per 250.000 euro, destinati a mitigare gli effetti della pandemia.

In seguito all’indagine, sono stati sequestrati immobili nella provincia di Latina, una barca, auto e moto d’epoca, orologi di lusso e conti bancari. Durante le perquisizioni, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto 150.000 euro in contanti e 9 orologi di pregio tra cui Rolex, Cartier e Panerai.

Continua a leggere

TREND

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY