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Calabria

Omicidio Bellocco | La Procura: “colpito anche quando era esanime”

Andrea Beretta, noto esponente del tifo organizzato dell’Inter, è stato arrestato con l’accusa di omicidio per la morte di Antonio Bellocco, un altro membro della curva nord e presunto affiliato alla ‘ndrangheta. L’incidente è avvenuto ieri mattina a Cernusco sul Naviglio, una località nel milanese.

Secondo il provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Milano, Beretta è accusato di aver infierito su Bellocco dopo averlo accoltellato. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, attualmente sotto esame dei carabinieri, mostrano Beretta che, dopo aver fermato la sua auto davanti alla palestra ‘Testitudo’ con Bellocco già gravemente ferito all’interno, è rientrato almeno una volta nell’abitacolo, suggerendo ulteriori aggressioni.

Il provvedimento di fermo rivela anche che Beretta ha subito una ferita da arma da fuoco all’anca sinistra e una ferita da coltello alla mano destra. Questa ultima ferita, secondo i pm Paolo Storari e Sara Ombra, non sarebbe il risultato di un tentativo di difesa, ma piuttosto di un uso diretto del coltello. È stato ipotizzato che, mentre Beretta impugnava il coltello, la lama possa essere scivolata, causando la lacerazione del palmo della mano.

Durante le sue dichiarazioni spontanee, Beretta ha sostenuto di aver agito in stato di legittima difesa e ha affermato di non aver avuto altra scelta. Le indagini continuano per chiarire i dettagli dell’accaduto e le dinamiche precise che hanno portato al tragico evento.

Calabria

Reggio Calabria | Shock a bordo: Hostess muore per un infarto prima del decollo all’aeroporto di Reggio Calabria

Tragedia all’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria, dove una hostess di volo di 56 anni, originaria di Sabaudia (Latina), è morta per un infarto improvviso a bordo dell’aereo che l’avrebbe dovuta riportare a Roma. La donna, dipendente di Ita Airways, si era sentita male già durante l’imbarco, nel primo pomeriggio di sabato, ma aveva scelto di proseguire il volo, come riportato da Latina Oggi.

Purtroppo, poco dopo l’ingresso in cabina, il malore è tornato a manifestarsi, questa volta in maniera molto più grave. Nonostante l’immediato intervento dell’equipaggio e l’allarme lanciato alle autorità sanitarie, che ha portato all’arrivo di medici a bordo, i tentativi di rianimazione non sono stati sufficienti a salvare la vita della donna, che è deceduta pochi minuti dopo.

L’intero equipaggio e i passeggeri presenti sull’aereo sono rimasti sconvolti dall’accaduto. Molti di loro hanno assistito impotenti alle manovre di soccorso, vivendo momenti di grande ansia e tensione. Il volo è stato inevitabilmente cancellato, e l’evento ha lasciato un profondo senso di tristezza tra i colleghi della hostess e tutti coloro che erano a bordo.

L’improvvisa scomparsa della donna ha generato un’ondata di dolore anche nella sua città natale, Sabaudia, dove era molto conosciuta e apprezzata. Un episodio che ha scosso profondamente l’ambiente lavorativo e umano della compagnia, nonché la comunità locale.

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Calabria

Hostess muore a bordo prima del decollo: tragedia all’aeroporto di Reggio Calabria

Una donna di 56 anni, impiegata come hostess, è morta improvvisamente dopo essere salita su un aereo a Reggio Calabria, destinato a Roma Fiumicino. La donna aveva già accusato un malore prima dell’imbarco, ma nonostante ciò aveva scelto di proseguire il viaggio. Tuttavia, poco dopo essere salita a bordo, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente. Nonostante i tentativi di soccorso, la donna è deceduta pochi minuti prima che l’aereo potesse decollare.

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Calabria

Vibo Valentia | Arrestato 53enne per spaccio di droga a Francavilla Angitola

Nell’ambito di operazioni mirate al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, la Squadra Mobile di Vibo Valentia, con il supporto dell’Unità Cinofila dell’U.P.G. e S.P. della Questura, ha arrestato un uomo di 53 anni residente a Francavilla Angitola, sospettato di essere coinvolto nello spaccio di droga. L’operazione si è svolta il 10 settembre, con una perquisizione domiciliare nella località al confine tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro.

Durante il controllo, il sospettato ha tentato di disfarsi della droga, lanciando un involucro contenente oltre 220 grammi di marijuana dal balcone della sua abitazione. Tuttavia, grazie alla prontezza degli agenti, che avevano circondato l’edificio, l’involucro è stato prontamente recuperato.

Nell’abitazione sono stati rinvenuti anche due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, confermando il sospetto che l’uomo fosse coinvolto nello spaccio. Al termine delle operazioni, il 53enne è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di stupefacenti.

Il 12 settembre, il Gip del Tribunale di Lamezia Terme ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il procedimento penale è attualmente in fase investigativa.

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