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Musica

Carmen Consoli: Cinquant’anni di Rock e Rivoluzione Musicale

Carmen Consoli, la cantautrice siciliana che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana, festeggia oggi il suo cinquantesimo compleanno. Nata il 4 settembre 1974 a San Giovanni La Punta, vicino Catania, Consoli ha dimostrato sin da giovane una passione per la musica che l’ha portata a diventare una delle figure più emblematiche del rock italiano.

La sua carriera musicale inizia nel 1995, quando viene scoperta dall’etichetta Cyclope Records. Questo incontro le consente di partecipare a importanti manifestazioni come Sanremo Giovani, con il brano “Quello che sento”, e successivamente a Sanremo con “Amore di plastica”, che contribuisce al successo del suo album di debutto, Due parole. Il vero trampolino di lancio arriva nel 1997 con il singolo “Confusa e felice”, che diventa uno dei suoi brani più rappresentativi e le consente di ottenere il primo disco di platino.

Carmen Consoli continua a consolidare la sua carriera con il secondo album, anch’esso intitolato Confusa e felice, e il terzo, Mediamente isterica. La sua musica si evolve con il nuovo millennio, con album come In bianco e nero e Stato di necessità, quest’ultimo lanciato anche in Francia con brani tradotti. La sua produzione continua con L’anfiteatro e la bambina impertinente (2001), L’eccezione (2002) e Un sorso in più (2003). Dopo una pausa, torna nel 2015 con L’abitudine di tornare e nel 2018 con Eco di sirene. Il 2021 segna il ritorno con Volevo fare la rockstar, un album che riflette il suo lungo percorso artistico e personale.

La title track dell’album, Volevo fare la rockstar, è una celebrazione delle ambizioni e dei sogni di Consoli, che si riflette nella sua capacità di raccontare la propria storia attraverso la musica. Questo album, uscito dopo sei anni di pausa, è caratterizzato da una narrazione ricca di introspezione e riflessione sociale. Consoli esplora temi complessi come la crescita personale, le sfide della società contemporanea e le influenze storiche, utilizzando una varietà di stili musicali che spaziano dal rock raffinato ai suoni più sperimentali.

Musicalmente, l’album si distingue per la sua varietà e complessità. Le composizioni presentano armonie sofisticate e arrangiamenti che vanno dal rock al surf, dai suoni caraibici ai riferimenti alla musica anni ’30. La produzione mette in risalto la chitarra acustica di Consoli e le chitarre elettriche di Massimo Roccaforte, creando un’atmosfera che richiama le radici rock di Catania, paragonate a Seattle negli anni ’90.

Nel 2023, Carmen Consoli diventa la prima donna italiana a partecipare al festival Womad in Inghilterra, un evento dedicato alla world music fondato da Peter Gabriel. Nello stesso anno, si esibisce accanto a Elvis Costello in tre concerti in Italia. Nel 2024, torna a calcare il palco dell’anfiteatro di Pompei, continuando a unire la tradizione musicale siciliana con il suo stile distintivo.

Tra i numerosi premi ricevuti nella sua carriera, si annoverano il Premio Italiano della Musica per la “Miglior canzone dell’anno” con “Parole di burro”, il Nastro d’Argento per “L’ultimo bacio” nel 2001 e il Premio Amnesty International per “L’uomo nero” nel 2022. Carmen Consoli rimane una figura di riferimento nella scena musicale italiana, apprezzata per la sua originalità e il suo contributo alla musica che continua a evolversi e a influenzare le generazioni future.

Musica

Anna, il nuovo singolo “Tonight” in tutte le radio dal 20 settembre

Il nuovo singolo di Anna è “TONIGHT”, tratto dall’album certificato Doppio Disco di Platino “Vera Baddie” e in tutte le radio a partire da venerdì 20 settembre.
Dopo essere stata la regina indiscussa di quest’estate con la hit “30°C” (2xPlatino), rimasta per due settimane consecutive alla #1 della classifica radio, il nuovo singolo mostra un lato più ‘dark’ e ‘malinconicò della cantante. Chi non ha sofferto per amore? In questa slow-jam dal sapore trap Anna racconta con onestà una relazione amorosa finita male: “Era come un sogno all’inizio, però dopo è caduto come da un precipizio, l’unico che mi aiuta per adesso è l’assenzio, mi sono trattenuta le lacrime in silenzio. Sto facendo tutto pur di non pensare a te”. O ancora, dice: “non hai fatto abbastanza per noi”. La canzone, scritta da ANNA, è prodotta da Sadturs e Miles.

foto: ufficio stampa Universal Music Italia

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Musica

Dua Lipa: “La mia vita privata non è in vendita”

La cantante britannica Dua Lipa ha recentemente chiarito una posizione molto ferma sulla sua arte: non intende trasformare la sua vita personale in un argomento di canzoni. In un’intervista rilasciata ad Anderson Cooper per il programma 60 Minutes, l’artista ha spiegato che, sebbene alcuni artisti scelgano di mettere in piazza dettagli intimi per attirare l’attenzione, lei preferisce mantenere una netta separazione tra la sua musica e la sua sfera privata. “Alcune persone sono così spietate da trasformare tutto in una canzone, pur di ottenere più visibilità”, ha dichiarato. “Per me, è essenziale che la mia musica sia amata per ciò che è, non per speculazioni o gossip”.

Dua Lipa, nonostante la giovane età, ha già una carriera costellata di successi. Il suo album Future Nostalgia, pubblicato nel 2020, è stato un vero fenomeno mondiale, diventando la colonna sonora della pandemia. L’artista ha raccontato come il disco, concepito inizialmente per essere il suono dei club, si sia trasformato nel sottofondo delle feste casalinghe e degli allenamenti durante il lockdown. “Non è stata l’esperienza del night club che avevo immaginato, ma è diventata qualcosa di altrettanto importante: ha aiutato le persone a mantenersi sane di mente”.

Durante l’intervista, la popstar ha anche toccato un tema delicato: la discriminazione che spesso colpisce le donne nel mondo della musica, specialmente quando si tratta di generi come la dance. “Se sei un’artista e non suoni strumenti come la chitarra o il pianoforte, tendi a essere rifiutata o non considerata al pari di altri musicisti”, ha sottolineato.

Nonostante queste sfide, Dua Lipa continua a dominare la scena musicale internazionale. L’attesa per il suo tour 2025 è già alle stelle, con una data programmata anche a Milano il prossimo 7 giugno durante gli I-Days. I biglietti saranno disponibili a partire dal 19 settembre, e c’è da scommettere che andranno a ruba.

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Accusa di plagio per Miley Cyrus: “Flowers” troppo simile a “When I Was Your Man” di Bruno Mars?

Nelle ultime ore, Miley Cyrus è finita al centro di una controversia legale per presunto plagio legato al suo brano di successo “Flowers”. La causa, depositata presso la corte federale di Los Angeles, è stata avviata dalla società Tempo Music Investments, che sostiene che la canzone della cantante abbia troppe similitudini con il famoso brano di Bruno Mars, “When I Was Your Man”. La controversia coinvolge non solo Miley Cyrus, ma anche gli autori del brano, Gregory Hein e Michael Pollack.

Le Accuse Dettagliate

Secondo la denuncia, presentata da Tempo Music Investments, “Flowers” riprenderebbe diversi elementi melodici, armonici e lirici di “When I Was Your Man”. Tra i punti chiave delle somiglianze contestate ci sarebbero una linea di basso riconoscibile e parti del ritornello, che avrebbero un’inquietante somiglianza con il brano di Mars, uscito nel 2013.

Nella denuncia si legge: “Non si può negare, data la quantità e la combinazione di somiglianze tra le due registrazioni, che ‘Flowers’ non esisterebbe senza ‘When I Was Your Man'”. Il documento legale accusa la cantante di aver creato un’opera derivata senza autorizzazione.

I Querelanti e Bruno Mars

È interessante notare che Bruno Mars non figura tra i querelanti della causa. La società Tempo Music Investments detiene i diritti del brano di Mars, acquistati dagli autori originali, ed è per questo che è stata la stessa azienda a muovere l’accusa di plagio.

Precedenti Legali e Rilevanza di “Flowers”

Questa non è la prima volta che “When I Was Your Man” viene messo sotto accusa per plagio. Nel 2014, il cantante italiano Francesco Renga fu coinvolto in una causa simile, poiché la sua canzone “Il mio giorno più bello del mondo” venne considerata troppo simile al successo di Mars. Tuttavia, Miley Cyrus si trova ora per la prima volta a dover affrontare un’accusa del genere.

La questione assume una rilevanza particolare anche per l’importanza di “Flowers” nella carriera della popstar americana. Il singolo, infatti, ha ottenuto un successo mondiale, raggiungendo la vetta della classifica Billboard Hot 100 e facendo vincere a Miley Cyrus un Grammy per la miglior performance solista pop.

Resta da vedere come evolverà la causa legale e se Miley Cyrus sarà in grado di difendere la propria posizione contro queste accuse. Per ora, la questione rimane aperta, e il pubblico musicale attende con ansia il verdetto.

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