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Attualità

Cybersecurity | Italia 11esima per conoscenza dei rischi digitali ma abili sulle password

Un nuovo report della società di cybersecurity NordVPN rivela che l’Italia si colloca all’11° posto mondiale per competenze in sicurezza e privacy online. Gli italiani si dimostrano particolarmente abili nella creazione di password forti, con un impressionante 98% che adotta pratiche sicure in questo ambito. Tuttavia, ci sono aree in cui il Paese mostra delle lacune significative, come la comprensione dei problemi di privacy associati all’uso dell’intelligenza artificiale sul lavoro, dove solo il 7% degli italiani sembra avere le conoscenze adeguate.

L’indagine annuale, nota come National Privacy Test (NPT), ha coinvolto quest’anno oltre 25.000 partecipanti da 181 Paesi e si è concentrata sulla consapevolezza riguardo la riservatezza dei dati e la sicurezza informatica. I Paesi che hanno ottenuto i punteggi più elevati in termini di competenze sono Singapore, Finlandia, Lituania, Germania e Stati Uniti.

Nonostante le buone performance in alcuni aspetti della sicurezza online, il report evidenzia che gli italiani faticano a riconoscere i rischi legati all’uso dell’intelligenza artificiale nel contesto lavorativo. Inoltre, una percentuale limitata di cittadini è consapevole di quali dati vengano raccolti dai fornitori di servizi internet e di come proteggere adeguatamente la propria rete Wi-Fi domestica. Solo il 12% degli italiani è a conoscenza delle soluzioni per proteggere la propria rete Wi-Fi, e solo il 18% sa dove conservare le password in modo sicuro.

Tra le aree in cui gli italiani dimostrano una buona conoscenza, c’è la gestione delle offerte sospette di servizi di streaming (94%) e la consapevolezza delle autorizzazioni necessarie per le app (89%). Inoltre, il numero di persone che sa come reagire in caso di violazione informatica è aumentato dal 45% dello scorso anno al 49%.

Il report sottolinea la necessità di continuare a educare il pubblico sui rischi emergenti e sulle migliori pratiche per garantire la sicurezza dei dati e la privacy nell’era digitale.

Attualità

Impegno del Governo per deficit/Pil sotto il 3% nel 2026

Il Consiglio dei ministri ha esaminato lo schema del Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, introdotto nell’ambito della riforma delle regole di bilancio europee. Nell’orizzonte temporale considerato dal Piano – fa sapere il Mef al termine della riunione del Cdm – il tasso di crescita della spesa netta si attesterà su un valore medio prossimo all’1,5%. La traiettoria, inoltre, è coerente con l’andamento dei principali saldi di finanza pubblica già previsto dal Programma di Stabilità dello scorso aprile.

Il Piano ha due finalità programmatiche: la definizione del percorso della spesa netta aggregata, ovvero la spesa non finanziata da nuove entrate o risorse europee senza contare gli interessi passivi sul debito e gli effetti ciclici di particolari tipologie di spesa; un piano di riforme e degli investimenti da realizzare in un determinato periodo. Il Governo – sottolinea il Mef – continua a portare avanti una politica fiscale prudente e responsabile, proponendo un percorso di rientro dal disavanzo eccessivo realisticamente più ambizioso di quello prefigurato dalla Commissione europea attraverso la traiettoria tecnica, impegnandosi a scendere sotto la soglia del 3% del rapporto deficit/Pil già nel 2026.

Dopo il 2026, il percorso proposto consentirà di garantire la stabilità del debito pubblico italiano e permettere alla finanza pubblica di affrontare con maggiore efficacia le sfide future. Il documento sarà trasmesso alle Camere dopo aver recepito le revisioni statistiche apportate dall’Istat, che saranno rilasciate il prossimo 23 settembre.

-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Attualità

Ue, Fitto “Onorato dell’incarico, grande riconoscimento per l’Italia”

“Sono onorato dell’incarico ricevuto oggi da Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, e la ringrazio per la stima e la fiducia che mi ha voluto dimostrare con questa scelta, giunta a seguito della mia designazione da parte del Presidente Meloni e del Governo italiano. Questa decisione rappresenta un grande riconoscimento per l’Italia, Paese fondatore da sempre in prima fila nel processo d’integrazione europea”. Così, in una nota, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto. “Intendo esercitare il ruolo affidatomi, una volta concluso l’iter di approvazione della nuova Commissione, con il massimo impegno e nel pieno rispetto dei Trattati e del loro spirito, nella consapevolezza che i prossimi cinque anni saranno fondamentali per il futuro dell’Unione europea e dei suoi cittadini”, ha aggiunto.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Commissione Ue, Von der Leyen “Fitto tra i 6 vicepresidenti esecutivi”

Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Lo ha annunciato la presidente Ursula Von der Leyen, presentando a Strasburgo la sua nuova squadra. Complessivamente i vicepresidenti saranno sei, tutti esecutivi.
Fitto “ha un’esperienza di lungo corso che ci potrà aiutare nelle politiche di coesione e per gli investimenti”, ha detto Von der Leyen. La nomina dovrà essere formalizzata dal Parlamento Europeo.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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