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Cronaca

Roma | Arrestato 36enne Nigeriano per atti persecutori e minacce alla sua ex fidanzata

I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un cittadino nigeriano di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di atti persecutori e minacce nei confronti della sua ex fidanzata. L’arresto è avvenuto a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 112 NUE.

L’intervento dei Carabinieri è stato richiesto in via Acquaroni, dove una donna nigeriana di 36 anni ha denunciato che il suo ex compagno, con cui aveva avuto una relazione sentimentale durata quasi un anno, non accettava la fine della loro relazione. La donna ha riferito di aver subito pressioni psicologiche e una gelosia morbosa durante il loro rapporto, motivi che l’hanno spinta a terminare la relazione.

Nonostante la decisione della donna, l’ex fidanzato ha continuato a pedinarla, facendosi trovare in luoghi abitualmente frequentati dalla donna e contattandola ripetutamente in modo molesto, tentando di riallacciare il rapporto. Inoltre, ha cercato più volte di accedere alla casa della donna nel tentativo di sottrarle il cellulare.

Grazie alle segnalazioni e alle prove raccolte, i Carabinieri, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato l’uomo e lo hanno condotto presso il carcere di Roma Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Una volta convalidato l’arresto, l’indagato è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’ausilio di un braccialetto elettronico.

Si precisa che, in base allo stato del procedimento, l’indagato deve considerarsi innocente fino a eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Cronaca

Bolzano | Misura cautelare per 41enne accusato di stalking e minacce contro assistente sociale

Questura di Bolzano

Un uomo di 41 anni, cittadino iracheno residente a Trento, è stato oggetto di un provvedimento cautelare da parte del Tribunale di Bolzano per atti persecutori e minacce nei confronti di un’assistente sociale e delle sue due figlie minori. L’indagato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di maltrattamenti in famiglia, aveva perso la custodia delle bambine, ora ospitate in strutture protette.

Le minacce si sono intensificate dopo un episodio avvenuto in agosto, quando l’uomo si è recato alla Questura di Trento con le labbra cucite, minacciando gesti estremi e chiedendo di parlare con l’assistente sociale coinvolta nel caso delle figlie. Nei giorni successivi, l’uomo ha continuato a contattare la donna, minacciando di recarsi nel suo ufficio con una tanica di benzina e di compiere atti violenti. A fronte della gravità delle minacce, la polizia ha predisposto un servizio di vigilanza presso l’abitazione e il luogo di lavoro della vittima.

Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha inoltre emesso un foglio di via obbligatorio per impedire all’uomo di rientrare nel comune di Bolzano per i prossimi quattro anni e ha avviato la procedura per la revoca del suo permesso di soggiorno. Sartori ha sottolineato l’importanza di una rete tra istituzioni e centri antiviolenza per affrontare simili situazioni, ribadendo l’impegno della Polizia di Stato nel proteggere le vittime di violenza domestica e atti persecutori.

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Campania

Frattamaggiore (NA) | Tragedia stradale, perde la vita un giovane: grave un altro

Grave incidente nella notte a Frattamaggiore, vicino Napoli, dove uno scontro tra un’auto e uno scooter ha provocato la morte di un ragazzo di 17 anni e il ferimento grave di un altro di 16. L’incidente, avvenuto intorno alle due del mattino, è ancora sotto indagine per chiarire le dinamiche. Alla guida dell’auto c’era un ventenne, mentre i due adolescenti viaggiavano a bordo dello scooter. Il diciassettenne è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo non è sopravvissuto. Il sedicenne, invece, è in condizioni critiche e lotta tra la vita e la morte in terapia intensiva.

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Cronaca

Viareggio (LU) | Arrestato polacco per danneggiamento e resistenza

Questura di Lucca

Un uomo di nazionalità polacca, di 34 anni, è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato a Viareggio con l’accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato lungo il Viale Carducci, durante un normale controllo del territorio da parte della Squadra Volante del Commissariato locale.

Gli agenti hanno notato l’uomo reagire in modo sospetto alla vista della volante, iniziando a urlare e manifestando un atteggiamento aggressivo. Quando i poliziotti sono intervenuti per un controllo, l’individuo ha prima rivolto insulti agli agenti, poi ha estratto una pietra da una borsa e l’ha scagliata contro l’auto di servizio, danneggiandola.

Dopo l’atto vandalico, il 34enne ha tentato di fuggire, ma è stato fermato dagli agenti al termine di un breve inseguimento, nonostante abbia opposto resistenza cercando ripetutamente di divincolarsi. L’uomo è stato quindi arrestato e consegnato all’Autorità Giudiziaria per le procedure del caso.

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